Il Mottarone presso Stresa sul Lago Maggiore è, o meglio era prima che fioccassero i divieti, una montagna molto amata dai mountain biker grazie ai suoi sentieri serviti dalla funivia. La stessa funivia presso cui oggi si è verificato un grave incidente: una delle due cabine è precipitata da uno dei punti più alti della tratta, causando diversi morti e feriti, fra cui anche dei bambini.
Come riportato dal Corriere:
La funivia che collega Stresa con il Mottarone è precipitata e al momento ci sono almeno 12 vittime. Sul posto sono presenti squadre dei Vigili del fuoco e del soccorso alpino e non si esclude che vi siano anche dei bambini coinvolti. Secondo le prime testimonianze una delle cabine è precipitata in prossimità di un pilone, in uno dei punti più alti dell’impianto, in prossimità della vetta del Mottarone: l’incidente sarebbe stato provocato dal cedimento di una fune.
Sulla cabina della funivia precipitata e che dal lago era diretta verso la montagna, c’erano- secondo quando si apprende – 11 persone (la capienza è di 40). I due bambini portati in codice rosso, con le eliambulanze, all’ospedale Regina Margherita di Torino hanno 9 e 5 anni. Uno dei due bambini è in «gravi condizioni»: ha le gambe fratturate, diversi traumi ma è cosciente. Le operazioni di soccorso e recupero sono rese più difficili dal fatto che la cabina è caduta in un bosco in una zona impervia.
Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime.
con buone probabilità oggi gli impianti son più sicuri di un mese fa perché eventuali "bypass" saranno stati rimossi e i problemi sistemati dal giorno della tragedia ad oggi. Chi per paura di uccidere altre persone e chi per la paura di vedere l'impianto chiuso, alla faccia degli operatori responsabili che hanno nel tempo investito il giusto nella sicurezza degli impianti senza prendere scorciatoie.
Ponte Morandi docet.
Triste ma vero, talvolta serve una tragedia per sistemare le cose.