Come fissare la bici al cavalletto senza rompere il telaio

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Come fissare la bici al cavalletto senza rompere il telaio? A dir la verità basta un po’ di accortezza e senso pratico, però ho visto tante, troppe bici rovinate perchè fissate al cavalletto nel punto sbagliato, in primis sul tubo orizzontale. Arrivano in negozio insieme al proprietario disperato e purtroppo di solito non c’è molto da fare.

Infatti quello è un punto molto sensibile per qualsiasi telaio, che sia in carbonio o in alluminio, perché le pareti di quel tubo sono molto sottili e spesso hanno forme che mal si adattano alle ganascie dei cavalletti. Non parliamo poi del fatto che a qualcuno viene in mente di stringere la ganascia con troppa forza, rompendo irrimediabilmente il telaio.



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C’è poi l’altro grande quesito: si può fissare il cavalletto allo stelo del reggisella telescopico? Anche qui, bisogna fare attenzione. Innanzitutto le ganasce devono avere un rivestimento in gomma per non andare a rigare lo stelo, che è equiparabile a quelli delle sospensioni. Seconda cosa, è importante usare questo accorgimento solo quando non si devono fare lavori che richiedono di mettere tanta forza sugli attrezzi e sui componenti, come ad esempio la rimozione della guarnitura.

In questo caso suggerisco di togliere la bici da cavalletto, appoggiarla per terra usando un supporto da terra come quello che trovate nel video o nel link qui sotto, e di fare il lavoro con ruote a terra. Anche solo per un pedale che non ne vuole sapere di farsi svitare. Infatti tutta la forza andrà nella direzione per cui il telaio è stato progettato, senza concentrarsi su un componente o su una tubazione che non sono state pensate per resistere a quelle sollecitazioni.

Cavalletto (è lo stesso che abbiamo usato all’EICMA e che ci chiedete assiduamente da anni. È tornato ad essere disponibile).
Reggibici da terra

In collaborazione con Bike Lab.

 

Commenti

  1. Interessante prospettiva. E non così scontata come potrebbe sembrare.
    Lo stesso ragionamento si potrebbe estendere anche a certi portabici da auto...
  2. albatros_la:

    Siete in buona compagnia. Se uno va a guardare le foto a corredo dei cavalletti sui vari siti di vendita vede che le bici sono nella stragrande maggioranza dei casi fissate sull'orizzontale, siano esser da strada o MTB, in composito o in metallo. Probabilmente è lo scenario di utilizzo più comune previsto anche da chi produce i cavalletti.
    Il punto è che un tubo bello tondo stretto da una ganascia ben fatta e senza esagerare non si bozza. D'altro canto se la bici è appoggiata alla ganascia più o meno sul baricentro, la ganascia ai chiude soltanto per evitare che scivoli in avanti o indietro, mentre la ganascia in verticale deve essere stretta con forza perché deve produrre il peso dell'intera bici quanto a forza d'attrito necessaria.
    Chiaramente, non bisogna fare leva applicando forze eccessive, come dice giustamente il video, ma è una cosa che è sconsigliabile anche con il fissaggio sul tubo verticale. Ognuno poi è giusto che guardi il proprio telaio per capire se la pinza chiude bene il tubo. Insomma, non ne farei una tragedia: non è molto diverso da chi si trova i manubri spezzati per aver stretto con coppie eccessive i collarini o lo stem.
    Insomma...un manubrio spezzato ha tutte le carte in regola per essere una tragedia
  3. picca:

    Insomma...un manubrio spezzato ha tutte le carte in regola per essere una tragedia
    Il danno in sé lo è, così come lo è il cedimento di un telaio bozzato. Quello che intendevo dire è che non è una tragedia se si pinza il telaio sull'orizzontale: esattamente come con il manubrio, bisogna fare la giusta attenzione, altrimenti non farebbero componenti in composito se non ci si potesse stringere nulla.
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