Drop Best modifica l’offset del Reverb e l’angolo sella effettivo

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Il problema dell’angolo sella troppo disteso che obbliga a pedalare in posizione troppo arretrata è piuttosto diffuso, soprattutto su bici un po’ datate o con geometrie non esattamente moderne. Spostare la sella completamente in avanti, fino alla fine dei binari, spesso non è comunque sufficiente a garantire una posizione ottimale. Consapevoli di questo problema, gli svizzeri di Fair Bicycle hanno sviluppato un nuovo prodotto, una soluzione semplice e a quanto pare efficace.



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L’estetica della bici non ne esce indenne ma il Drop Best riesce a modificare concretamente l’angolo sella effettivo alla reale altezza di seduta. Consiste in un clamp per il binario della sella che si sostituisce all’originale del reggisella, modificando l’offset a + oppure – 27 millimetri rispetto alla posizione standard a zero offset, senza modificare l’altezza. Ne deriva una modifica di 2 gradi sull’angolo sella effettivo. Inoltre è possibile regolare l’inclinazione della sella di 30 gradi (+/-15°) e la regolazione dell’inclinazione è indipendente da quella dell’avanzamento della sella.

Sono stati effettuati diversi test, sia per quanto riguarda il Drop Best in sé che per quanto concerne le prestazioni del reggisella e, stando a quanto dichiarato dai produttori, non sono stati rilevati problemi evidenti di scorrimento o di usura.

Il Drop Best al momento è compatibile solo con reggisella RockShox Reverb, non in versione AXS, ma è possibile che seguiranno implementazioni per fornire compatibilità anche con altri modelli di telescopico. È interamente realizzato in Svizzera con alluminio 7075 per un peso complessivo di 125 grammi, dai quali vanno sottratti i 74 grammi dell’hardware originale del Reverb che viene rimosso per la sua installazione, per un aggravio effettivo di 51 grammi. Il prezzo è di 109 franchi svizzeri

Fair Bicycle

 

Commenti

  1. fafnir:

    Ma lasciate stare le menate del filo a piombo. Se voi mettete questo componente sul reggisella state riducendo il vostro orizzontale, perché state solamente cambiando angolo sella e il reach è sempre quello.
    Ora, a meno che non vi seghiate anche le ossa per compensare, avrete una bici troppo corta in pedalata.
    Le geometrie moderne non hanno cambiato la lunghezza dell'orizzontale, la sella più verticale è stata compensata dal reach più lungo, il triangolo anteriore è più lungo e quindi il TT finale è sempre simile.
    Noi siamo sempre gli stessi alti uguali
    Indiscutibile.
    Ma può darsi benissimo che uno abbia una bici con reach giusto per i suoi gusti (bene in discesa), ma piantone troppo sdraiato, quindi eTT troppo lungo (male in pedalata).
    A quel punto, o cambi telaio con uno che -come dici tu- compensa il reach più lungo con un piantone più verticale, o usi un oggetto come quello dell'articolo, a una frazione del costo.
    (io ho avuto addirittura bici che avevano contemporaneamente reach troppo corto ed eTT troppo lungo, praticamente il peggio dei due mondi)
  2. ragazzi state confondendo le cose, la tecnica del filo a piombo si può usare solo con la bici perfettamente appoggiata su un piano in bolla,
    infatti per evitare problemi con il piano di appoggio esiste il posizionamneto in sella mediante puntatori laser che ti indicano gli angoli del ginocchio e delle anche nelle varie posizioni durante la pedalata.
    quindi chi dice che il filo a pimbo in salita si sposta all'indietro, semplicemente non ha capito niente sul posizionamento in sella, in quanto se sei in salita e usi i puntatori laser , gli angoli del ginocchio e delle anche sono uguali agli angoli rilevati dai puntatori laser quando sei in piano.
    spostare la sella avanti va bene solo se devi fare uscite al massimo di 90 minuti tipo gare da xc, ma se devi fare giri da 5 ore non puoi forzare i legamenti per 5 ore di seguito con una posizione troppo avanzata perchè alla fine la prestazione cala e quindi è controproducente
  3. Vietto:

    Un attimo.. tutto corretto quello che dici se uno stesse seduto sulla sella sempre nella stessa posizione, ma siccome sulla sella ci si muove, anche in BDC, quello che hai scritto non è sempre corretto...
    cmq vada quando c'è bisogno di più forza, se non ci si alza in piedi, vedi per esempio su pendenze elevate causa slittamento ruota anteriore, si avanza sulla sella con conseguente cambio degli angoli delle articolazioni.
    Se la pendenza aumenta, considerato che la forza sui pedali la si fa tendenzialmente dal basso verso il basso il punto morto superiore non sarà più perpendicolare al terreno ma sarà sempre perpendicolare ad un piano in bolla...

    spero di essere riuscito a far capire il mio pensiero.

    PS come ho già scritto possiedo un damper e ti assicuro che su pendenze molto elevate nonostante il pianto già abbastanza verticale avanzo sulla sella e non di poco!!
    Si avanza anche in bdc non perché in salita varino gli angoli di spinta, sono sempre i medesimi a qualsiasi pendenza (positiva o negativa che sia), ma semplicemente per ripristinare un corretto baricentro del sistema bici-ciclista.

    Detto questo sono comunque d'accordo che il filo a piombo in mtb ha molto meno senso che in bdc.
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