MTB Connection Winter - Luigi Sestili

[First Ride] Uptimizer 3.0: il nuovo telescopico di YEP Components

91

YEP Components presenta l’Uptimizer 3.0, ultimissima versione del reggisella telescopico del brand svizzero, interamente aggiornato con numerose feature innovative e fuori dagli schemi rispetto ai prodotti della concorrenza. Abbiamo incontrato Andrea Chiesa di YEP Components al MTB Connection Winter di Massa Marittima la scorsa settimana e nel video seguente ci illustra tutti i dettagli della sua ultima creazione.

YouTube video



.

Mantenendo le doti per le quali le precedenti versioni si sono fatte apprezzare, l’Uptimizer 3.0 è stato progettato con alcuni obiettivi ben precisi: essere facilmente revisionabile nella propria officina, senza bisogno di essere rimosso dalla bici e soprattutto senza bisogno di essere inviato a un centro di assistenza, essere largamente personalizzabile anche nel funzionamento oltre che nell’estetica, migliorare ulteriormente la fluidità di funzionamento e ridurre al minimo il peso.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

YEP ha rinnovato interamente la cartuccia idraulica con un sistema brevettato che non necessita di pressurizzazione e consente quindi di intervenire facilmente per ogni tipo di manutenzione e revisione. Inoltre la cartuccia resta bloccata in caso di trazione e ciò significa che si può alzare la bici dalla sella senza che il telescopico si estenda. Si può impostare l’escursione del reggisella al massimo sfruttabile in base al proprio telaio diminuendo l’escursione massima tramite degli appositi spacer forniti di serie con l’Uptimizer 3.0.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

La camera dell’aria è di dimensioni maggiorate e ciò significa che il comando remoto necessita di minore sforzo per l’attuazione e che il funzionamento del reggisella è maggiormente lineare. Questo consente al biker di modificare la risposta del reggisella inserendo dei token nella camera dell’aria per ridurne il volume e rendere quindi più progressiva la curva di compressione del reggisella durante il suo affondamento. L’inserimento dei token richiede solo pochi minuti.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

La camera dell’aria si gonfia facilmente con una pompa per sospensioni e richiede una pressione in un range che varia dai 150 ai 250 psi, in base alla risposta che si vuole ottenere dal reggisella in compressione e in estensione. La valvola è posizionata all’esterno della testa del reggisella, ricavata in un punto discreto e protetto dalla testa stessa.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

Tramite una porta di spurgo posta sulla testa del reggisella, si può facilmente spurgare il telescopico nel caso di un travaso di aria nella cartuccia idraulica. L’operazione è molto semplice e si esegue con una semplice siringa fornita in dotazione dopo aver smontato la sella e sfiatato l’aria dall’apposita valvola. Ciò consente di eliminare quel fastidioso affondamento iniziale che spesso affligge i reggisella telescopici e lo si può fare facilmente, in autonomia, senza bisogno di attrezzi specifici e senza bisogno di rimuovere il reggisella dalla bici.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

La procedura di spurgo è illustrata dettagliatamente nei video tutorial pubblicati sul sito di Yep Components. Questa operazione consente inoltre, se lo si desidera, di sostituire completamente l’olio della cartuccia idraulica con maggiore frequenza e per chi desidera personalizzare ulteriormente il funzionamento del proprio Uptimizer, anche di cambiare la viscosità dell’olio.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

Per aumentare il volume della camera dell’aria e al contempo mantenere adeguata rigidezza, YEP ha lavorato accuratamente l’interno del fodero del reggisella riducendo inoltre il peso che oscilla dai 498 ai 585 grammi in base all’escursione. La rinnovata posizione delle boccole consente di avere massima scorrevolezza anche quando si comprimono le versioni a lunga escursione facendo pressione sulla parte posteriore della sella.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

Invariato il comando Joystick che offre un’estrema facilità di attuazione e la comodità di essere azionato da ogni verso invece che esclusivamente in una direzione, sia con il pollice che con l’indice. Come per le versioni precedenti, consente di fissare il cavo sia dalla parte della testa che dal lato terminale, utilizzando l’apposito grano e nascondendo la parte in eccesso all’interno della leva stessa. Disponibile in diverse combinazioni di colori anodizzati.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

Otto differenti colorazioni anche per il collarino di chiusura che ingloba il raschiapolvere. Anche questa parte del reggisella è stata rinnovata con una minore altezza che consente quindi un maggior inserimento nel telaio, permettendo di utilizzare maggiore escursione.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

In azione a cura di Simona Ferri

In occasione del MTB Connection Winter di Massa Marittima ho avuto l’opportunita di mettere alla prova il nuovo reggisella telescopico Uptimizer 3.0 nella versione da 125mm di escursione, montato su di una Ibis Ripley in taglia M. L’Uptimizer è un prodotto che la redazione di MTB Mag conosce molto bene e che ha sempre apprezzato per la sua scorrevolezza e per l’ergonomia del comando e la versione 3.0 non ha deluso le aspettative. Ho utilizzato il reggisella di YEP Components con tutte le impostazioni standard, quindi con la pressione dell’aria di serie e senza token al suo interno, per poter sfruttare la linearità dell’affondamento su tutta l’escursione. Dettaglio, quello della linearità, che ho apprezzato particolarmente, essendo piuttosto leggera, dato che il reggisella non oppone alcun tipo di resistenza nell’affondamento e questo comportamento lo si nota soprattutto negli ultimi centimenti di corsa, a differenza dei prodotti della concorrenza che proprio nell’ultima parte di escursione diventano più duri da comprimere.

MTB Connection Winter – Luigi Sestili

Chi preferisce invece un comportamento maggiormente progressivo, più simile ai prodotti della concorrenza, può optare per l’utilizzo dei token. A prescindere dalla quantità di token all’interno della camera dell’aria, l’Uptimizer 3.0 si attiva con leggerezza e morbidezza appena si aziona il comando remoto. Caricando il peso sulla sella, il telescopico affonda in modo fluido e con ottima scorrevolezza indipendentemente dal punto della sella in cui si fa pressione, quindi non necessariamente al centro della sella ma anche sulla punta o sulla parte posteriore. Il comando remoto Joystick è molto sensibile, l’attivazione risulta immediata anche con leggere e rapide pressioni e si riesce ad abbassare il reggisella in modo millimetrico nel punto desiderato, usando a piacimento l’indice o il pollice, in base alle situazioni di riding. Il funzionamento risulta nel complesso estremamente fluido, anche per quanto riguarda la velocità di estensione, ben calibrata, rapida ma non eccessiva.

MTB Connection Winter – Rupert Fowler

Versioni e prezzi

Due i diametri disponibili, 30.9 e 31.6mm, mentre sono ben cinque le opzioni per quanto riguarda l’escursione, con una versione da 80mm, una da 100mm, una da 125mm, una da 155 e una da 185mm, ciascuna riducibile grazie agli spacer interni.

Il reggisella telescopico Uptimizer 3.0 sarà disponibile a partire dal 15 di marzo al prezzo di €420, incluso il comando remoto Joystick, gli accessori e il kit di spurgo.

Offerta di lancio sul nostro mercatino!

YEP Components

 

Commenti

  1. Telescopico montato, oggi farò qualche foto :mrgreen: Il montaggio è molto semplice e rapido, l'attuatore è molto sensibile, a differenza di altri che ho provato, una volta fissato il cavo non c'è bisogno di altre regolazioni. In allegato la pesata del KS Lev Si, quindi sono riuscito anche a risparmiare qualche grammo.
    Sono riuscito a provarlo nel mio giardino, e da subito ho notato che è molto, ma molto più scorrevole, con una risposta immediata, rispetto al KS. Sono davvero soddisfatto, e per una recensione più precisa e completa, aspettiamo quando possiamo uscire nuovamente ;-)
  2. Pasquale_73:

    Telescopico montato, oggi farò qualche foto :mrgreen: Il montaggio è molto semplice e rapido, l'attuatore è molto sensibile, a differenza di altri che ho provato, una volta fissato il cavo non c'è bisogno di altre regolazioni. In allegato la pesata del KS Lev Si, quindi sono riuscito anche a risparmiare qualche grammo.
    Sono riuscito a provarlo nel mio giardino, e da subito ho notato che è molto, ma molto più scorrevole, con una risposta immediata, rispetto al KS. Sono davvero soddisfatto, e per una recensione più precisa e completa, aspettiamo quando possiamo uscire nuovamente ;-)
    Ciao, posso chiederti a che punto è la tua recensione più precisa e completa?? :mrgreen:
    A breve ne avrò uno anch'io e volevo soprattutto sapere se anche senza "giocare" coi token (cosa che vorrei ampiamente evitare) va benone lo stesso.
    Di fabbrica esce senza token inseriti? Lo si può lasciare senza?
    Thanks!
  3. alfy63:

    Buongiorno,
    aggiungo anch'io la mia esperienza molto positiva con l'Uptimizer 3.0. Premetto che sono un datato biker (nel senso che sono molto vicino ai 60) ma anche neofita (la mia prima mtb è una OIZ Orbea che ha un anno).
    Devo ringraziare anch'io Andrea per la sua disponibilità e chiarezza dal primo contatto all'ultimo consiglio per il mio primo spurgo.
    Posso solo confermare quanto già detto nei precedenti post, il prodotto è molto efficace e soprattutto molto semplice da gestire. Il tempo che ho impiegato per togliere la sella, spurgo e rimontaggio è di ca 10', ma considerate quanto detto in precedenza, sono un neofita della MTB.
    Un consiglio se dovete spurgare procuratevi l'olio la siringa ne deve contenere un pò in fase di spurgo altrimenti rimane sempre dell'aria dentro il telescopico. L'olio 2,5 WT o 5 WT non cercatelo nei negozi di biciclette perchè non lo trattano e si stupiscono quando specificate la finalità. Non conoscono l'Uptimizer 3.0! Io l'ho trovato in un negozio di accessori moto.
    GRANDE YEP COMPONENTS! GRANDE UPTIMIZER 3.0!
    Grazie @alfy63 per aver condiviso la tua esperienza. Il 3.0 è stato da noi concepito proprio per potere essere autonomi sia nella manutenzione ordinaria sia quando si rende necessario uno spurgo per rigenerare la cartuccia idraulica. Siamo consapevoli ( conoscendo a fondo l'ambiente dei bikers) che magari non tutti hanno le capacità di intervenire personalmente, ma sicuramente qualsiasi buon meccanico , segueno il tutorial, potrà tranquillamente eseguire questa semplice operazione. Vorrei ancora sottolineare che il nostro sistema non è un "quick fix" come altri marchi propongono, ma è un vero e proprio spurgo con riempimento del serbatoio dell'olio e con eventuale sostituzione di quest'ultimo. Grazie ancora e buona estate sugli splendidi trails alpini praticabili in queste settimane.
Storia precedente

In alto sopra la Val di Susa

Storia successiva

Il rider più giovane di YT

Gli ultimi articoli in Test