Intervista alla Nazionale Italiana di 4X

Come promesso nell’articolo di approfondimento sul 4X uscito qualche giorno fa, oggi pubblichiamo l’intervista ai 3 “moschettieri” della Nazionale Italiana di 4X che ci hanno rappresentato ai Campionati del Mondo di Leogang (AUT) il 20-21 Settembre 2013.

nazionale italiana 4x



.

Partendo da sinistra nella foto, vediamo Stefano Dolfin, Stefano “Stembu” Balestracci e Giovanni Pozzoni, in un momento di pausa durante le prove del Mondiale di Leogang. Giovanni inoltre ha partecipato come unico Azzurro agli Europei di Pamporovo (BUL) il 5 Ottobre 2013, chiudendo con una bellissima medaglia d’argento al collo, a soli 17 anni tra i grandi campioni dei paesi dell’est, big assoluti a livello mondiale in questa disciplina.

I migliori risultati internazionali nel loro palmares:

Stefano “Stembu” Balestracci – Team Scout NukeProofpolonia

Nato il 19/03/1987

12° alla Swiss 4X Cup 2013 di Leibstadt (CH)
22° all’Euro 4X Series 2013 di Leibstadt (CH)
31° al 4X Pro Tour 2013 di Fort William (GBR)
51° al Campionato del Mondo 4X 2013 di Leogang (AUT)

Stefano Dolfin – Team Le Marmotte Loreto worlds

Nato il 04/01/1995

17° al 4X Pro Tour 2013 di Fort William (GBR)
7° al 4X Pro Tour 2013 di Val di Sole (ITA)
9° al 4X Pro Tour 2013 di Jablonec (CZE)
19° al Campionato del Mondo 4X 2013 di Leogang (AUT)

Giovanni Pozzoni – Team Le Marmotte LoretoWC_Leogang

Nato il 22/04/1996

9° al 4X Pro Tour 2013 di Val di Sole (ITA)
9° al 4X Pro Tour 2013 di Leogang (AUT)
14° al Campionato del Mondo 4X 2013 di Leogang (AUT)
2° al Campionato Europeo 4X 2013 di Pamporovo (BUL)

Approfondiamo la conoscenza, rivolgendo loro qualche domanda:


MTB-Mag
: Ciao ragazzi, benvenuti su MTB-Mag!

Stembu: Ciao Frenk. Grazie, è un piacere essere qui e parlare con voi.

Stefano: Ciao a tutti!

Giovanni: Ciao a tutti!


MTB-Mag
: Siete stati i portacolori della Nazionale Italiana 4X ai Mondiali 2013 di Leogang (AUT) e nel caso di Giovanni anche agli Europei 2013 di Pamporovo (BUL). Cosa si prova a vestire per la prima volta la maglia azzurra nella disciplina che amate?

Stembu: È un sogno che si avvera. Un’emozione pazzesca. Ci tenevo moltissimo a vestire la maglia della Nazionale e quando ho saputo di essere  stato convocato ho gridato per credo 5 minuti di fila. Ho perso la voce, ma è stata la gioa  più grande che abbia mai provato in tutta la vita.

Stefano: Per me è stato sicuramente un grande onore. Quando  indossi quella maglia azzurra ti senti importante, sai che stai rappresentando l’intera Italia. Fantastico!

Giovanni: Beh, essere il portacolori della propria nazione è sempre una grande emozione. Ho avuto l’occasione di indossare la maglia azzurra in tutte e due le occasioni e sono fiero di aver fatto di tutto per portarla più in alto possibile.


MTB-Mag
: Giovanni, sei stato l’unico Azzurro a rappresentarci agli Europei di Pamporovo, in Bulgaria, e lo hai fatto nel migliore dei modi, conquistando la medaglia d’argento. Oltre alla gioia per il risultato eccellente, a soli 17 anni tra l’altro, immagino l’emozione per aver ridato lustro al 4X italiano agli occhi della FCI e del grande pubblico. Parlaci di cosa hai provato.

Giovanni: Ho provato un sacco di emozioni a stare su quel podio agli Europei; insomma, non si prova tutti i giorni una cosa così! Sono molto contento di questo piazzamento, soprattutto dopo una stagione non proprio delle migliori e voglio ringraziare tutto lo staff della Nazionale che mi ha seguito, dandomi consigli durante la trasferta.


MTB-Mag
: Il 4X è una disciplina spettacolare e decisamente completa. Occorrono doti tecniche e atletiche considerevoli. Come vi preparate per essere al top della forma?

Stembu: Anche se sembrerebe il contrario vedendo le run di gara così brevi, in realtà il 4Cross è uno sport molto fisico e l’allenamento è importantissimo. Con il mio preparatore atletico Diego Cocchetti svolgo un ottimo lavoro per essere sempre al 100%. I miei programmi includono palestra, sprint, pliometria, uscite su strada e ovviamente tanta bici. Gli allenamenti con la bici da 4X li svolgo molto spesso in piste di BMX, ma qualche volta esco anche a fare un po’ di discesa in qualche sentiero non troppo “scassato”, perchè è molto importante sapere andare forte con una bici così rigida anche nello sconnesso.

Stefano: Per essere al top della forma bisogna essere potenti e forti ma anche molto agili e veloci. Si deve alternare l’allenamento in palestra con quello in bici, che può essere suddiviso in BMX, Downhill, Enduro e Four Cross.

Giovanni: Giro tanto in pista di BMX o nei trail che ho vicino casa, faccio Downhill e mi alleno in palestra.


MTB-Mag
: Avete partecipato a gran parte delle tappe del 4X ProTour della stagione 2013, di conseguenza avete viaggiato molto, potendo cogliere l’essenza di questa disciplina al di fuori dell’Italia. Come viene vissuto il Four Cross negli altri stati europei?

Stembu: Negli stati che hanno ospitato le gare di 4X Pro Tour ed Euro 4X Series l’atmosfera che si respira è buona. Ci sono paesi che lo spingono di più come la Polonia e la Repubblica Ceca, altri di meno, ma quello in cui sono tutti daccordo è che il 4Cross non scomparirà mai. Nonostante quello che abbia fatto l’UCI, togliendolo dal suo programma, il 4Cross è ancora presente con due campionati in cui corrono tutti i migliori specialisti del mondo. Questo secondo me la dice lunga su come stia in questo momento questo sport così bello e spettacolare, sia per i rider che per il pubblico.

Stefano: Penso che venga vissuto molto meglio che in Italia perchè ci sono più piste dove poterlo praticare e più persone dietro a questo sport. Noi siamo purtoppo ancora indietro rispetto al resto dell’Europa.

Giovanni: Booh ho fatto solo 2 gare all’estero! Ahahaha. Comunque si respira un’aria di amicizia e anche fra avversari si ride e si scherza scambiandosi consigli. Le piste sono ben fatte e hanno alle loro spalle un grande lavoro fatto da persone esperte nel 4X.


MTB-Mag
: In Italia è evidente che il 4X non susciti l’interesse che merita, purtroppo. L’ultimo Campionato Italiano risale al 2011 sulla storica pista di Rossana (CN). Quale pensate che sia il futuro di questa disciplina nel nostro paese?

Stembu: Purtroppo a breve termine non lo vedo molto buono.

Stefano: Sinceramente adesso è difficile parlare di futuro. Noi siamo sempre attivi e volenterosi a portare avanti lo sport che più ci piace, in un modo o nell’altro riusciremo a non farlo crollare del tutto.

Giovanni: Penso che potrà resuscitare, in quanto tante persone si stanno affacciando a questa disciplina che sta “tornando di moda”. Le piste possiamo averle e la voglia di fare c’è. Mancano solo un po di riders con il coltello fra i denti che vogliano fare a spallate!


MTB-Mag
: Esistono ancora piste di 4X permanenti sul territorio nazionale?

Stembu: La pista di Val di Sole è permanente ma viene messa in ordine solo per il periodo in cui si svolge la gara di 4X Pro Tour. La gloriosa pista di Rossana è ormai abbandonata da diversi anni, ma ho in mente di metterla a posto a breve per poterci girare e allenarmi. Spero di riuscirci al più presto.

Stefano: Credo che l’unica pista valida sia in Val di Sole, anche se non è curata.

Giovanni: Rossana, Val di Sole e penso anche Santa Marinella.


MTB-Mag
: Cosa si potrebbe fare di concreto per risollevare le sorti del 4X in Italia?

Stembu: Una cosa che potrebbe portare un cambiamento dell’andamento del 4Cross in Italia potrebbe essere organizzare le gare di 4X non come eventi singoli ma abbinati agli eventi di Downhill. Logisticamente sarebbe difficile, ma porterebbe molta gente alle gare e sicuramente piano piano crescerebbe tutto il movimento.

Stefano: Secondo me bisognerebbe costruire nuove piste di 4X perchè solo cosi la gente potrà provare ad avvicinarsi alla disciplina e provare a risollevarla. Ah ecco, anche tanta tanta pubblicità.

Giovanni: Bisognerebbe far rientrare in funzione quelle poche piste che abbiamo, pubblicizzandole fra i riders di BMX e di Downhill, che sarebbero subito attirati da queste piste piene di salti. Poi organizzare delle gare nelle piste di BMX con le bici da 4X, come fanno in Svizzera, che farebbe una grande pubblicità fra i BMXers.


MTB-Mag
: L’UCI ha dato una bella mazzata alla disciplina anche in ambito internazionale, escludendola dal circuito di Coppa del Mondo delle ultime due stagioni. Frequentando da vicino l’ambiente del 4X internazionale, si è mai parlato di un possibile ritorno nel circuito UCI World Cup?

Stembu: No anzi, all’ultimo incontro della 4X Alliance a cui abbiamo partecipato, prima dei Mondiali di Leogang, hanno detto che che l’UCI e il 4Cross tenderanno a prendere strade sempre più lontane.

Stefano: No, da quello che ho capito gli organizzatori del 4X Pro Tour vogliono continuare a gestire le cose cosi come sono adesso, quindi non credo che ci sarà un ritorno nella UCI World Cup.

Giovanni: Per ora si pensa di tenere il Pro Tour che è organizzato bene e da poche persone competenti, ma se dovesse crescere il movimento, dovrebbe ritornare fra le tappe di Coppa del Mondo.


MTB-Mag
: Qual’é la pista di Four Cross dove vi siete divertiti di più e quali caratteristiche ha?

Stembu: Mi diverto in tutte le piste dove vado a girare. Le caratteristiche che apprezzo sempre di più in una pista, sono le parti veloci e ritmiche in stile pista di BMX.

Stefano: Devo ammettere di averne due. Val di Sole perchè è una pista fluida e super divertente, non troppo impegnativa. JBC Bikepark (pista costruita da Tomas Slavik) perchè è veramente tosta, ha alzato il livello del Four Cross di molto.

Giovanni: Leogang, molto varia, con salti belli grossi e molto fisica.


MTB-Mag
: Se uno dei nostri giovani lettori volesse iniziare a praticare questo sport, che consigli gli dareste?

Stembu: Di cercarsi una pista di BMX vicino a casa e andarci a girare sempre! E sopratutto di divertirsi in bici, che è la base di tutto.

Stefano: Di prendere la sua bici e iniziare a saltare! Tutti noi ci divertiamo cosi. Secondo me se si vuole iniziare a fare 4X non bisogna prenderlo come una sfida, ma come un divertimento.

Giovanni: Prendi una collina, una bici qualsiasi e un badile… e divertiti!


MTB-Mag
: Programmi per il 2014?

Stembu: Correrò nuovamente nel 4X Pro Tour ed Euro 4X Series e sarò sicuramente all’Avalache Cup di Lione, che all’interno del suo format presenta una gara di 4X che è perfetta per iniziare la stagione.

Stefano: Dato che quest’anno i risultati sono stati buoni, l’anno prossimo punto sicuramente a migliorarmi. Top ten a tutte le gare del 4X Pro Tour e partecipare nuovamente ai Campionati del Mondo.

Giovanni: Spero di essere ancora convocato per i Mondiali e poi di fare più tappe possibili del Pro Tour


MTB-Mag
: Grazie ragazzi e in bocca al lupo per la prossima stagione. A tutta!

Stembu: Grazie a MTB-Mag per questo spazio che ci ha dato. A presto!

Stefano: Grazie a voi che credete ancora in questo magnifico sport! Vorrei ringraziare chi mi ha supportato e sopportato durante questa stagione. La mia famiglia, Dartmoor Bikes, ELK Distribution e FraFraEngineering.

Giovanni: Grazie a voi! Ci vediamo alla prossima, magari su una bella pista di 4X! Ciao bagaii!

Storia precedente

Il Rötelspitz, Muldox e le truppe di confine

Storia successiva

Furto a Selle San Marco

Gli ultimi articoli in Report e interviste

L’effetto Rapha

Se penso al marchio che più ha rivoluzionato il mercato della bici negli ultimi 20 anni…