Potete dire tutto quello che volete sulle Olimpiadi: che sono un evento pieno di corruzione, a cominciare dalla scelta delle località dove si tengono, che nelle federazioni nazionali non sempre viene mandato l’atleta più meritevole, che certe prestazioni senza doping non sarebbero possibili, ecc.
Per non parlare poi di come spesso miliardi di dollari investiti in infrastrutture finiscano nella pattumiera, basta vedere tante città olimpiche del passato con gli impianti non più in uso, o meglio in completo disuso.
Però qualcosa dello spirito olimpico è rimasto, e mi è venuto in mente guardando le foto delle prove del tracciato di XC a Tokio, tenutesi ieri. Cosa notate?
A me la prima cosa che è venuta in mente è l’assoluta mancanza di caschi con i colori di Red Bull (nelle foto sopra vedete per esempio Avancini e Courtney con i caschi dei colori delle loro nazionali). Per quanto l’azienda di soft drinks abbia avuto un merito indiscutibile nel promuovere la MTB nell’ultimo decennio grazie alle dirette della Coppa del Mondo, il bombardamento di loghi e colori in video e foto ha raggiunto livelli di saturazione. Per non parlare dell’onnipresente lattina che in ogni video deve venire stappata dall’atleta sponsorizzato, lo stesso atleta che poi conta le calorie ad ogni pasto ma non si farebbe problemi a ingurgitare zuccheri e caffeina davanti alla telecamera.
Ovviamente il discorso vale anche per gli altri sponsor che siamo abituati a vedere, ma non sono così ubiqui come Redbull, motivo per cui i caschi neutrali è la prima cosa che ho notato.
Intendiamoci, senza sponsor non si va avanti e senza Redbull le gare di MTB piomberebbero di nuovo nel limbo dell’indifferenza, ma ogni tanto una boccata di aria fresca fa bene e non vedo l’ora di vedere le due gare, lunedì e martedì prossimi, in puro spirito olimpico. O almeno crederci per qualche ora.
Una delle poche cose che ammiro di questo paese ( oltre alla storia antica, all'arte culinaria e vari manga) è, che nella politica o in campi manageriali,ma anche meno, se si sbaglia, per disonore, ci si autodimette e ci si toglie per sempre dalle scatole...
Addirittura per qualche secondo di ritardo, dovuto ad un impellente bisogno fisiologico, un ferroviere è stato licenziato, estremo si, ma qua da noi, politici indagati, fissi li da 40 anni, gentaglia che timbra e poi esce per far jogging...e a mafie non scherziamo anche qui...
Poi come dice marco bello vedere atleti "puliti" da ogni sorta di sponsor, ma non dimentichiamo che molti sponsor se ne sono andati ben prima dell'apertura, quindi ne vedremo pochi di sponsor sventolati...forse visto che il 90% della popolazione è in unanime accordo, visto i tempi pandemici, le olimpiadi non eran da fare...ma gli interessi in ballo probabilmente eran di interesse non solo per i giapponesi.
Le produzioni successive sotto redbull sono chiaramente di qualità superiore e l'inventiva e il talento di McAskill permeano i video, ma già solo dalla colonna sonora (che per un video non è poco) mi piacciono già meno.
Anche il fatto di dover rigorosamente chiudere con qualcosa di "esagerato", al punto che lo sai già che andrà a finire così, è parte dell'influenza "tamarra" che non mi piace.
Poi è ovvio che un video di "svacco" non se lo guarda nessuno, ma per dirne un altra, "The collective" nei loro video avevano un taglio non troppo redbull-esco, se mi passi il termine, e non erano certo gente che si risparmiava in discesa (poi tra gli atleti sicuramente ce ne sono diversi che in seguito sono stati sponsorizzati da redbull, ma credo che The Collective con la lattina non avesse nulla a che fare, e secondo me si vede).