Nuova Devinci Chainsaw: una bici in tributo a Stevie Smith

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Devinci presenta una nuova bici da gravity che il marchio canadese ha voluto dedicare al suo storico portacolori Stevie Smith, il fortissimo downhiller deceduto nel 2016. Devinci ha battezzato la bici Chainsaw, soprannome di Stevie, ma ha anche scelto di devolvere una parte dei futuri proventi alla Stevie Smith Legacy Foundation.



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La Chainsaw è una bici polivalente, destinata al gravity e utilizzabile sia con forcella monopiastra che con forcella doppia piastra, con formato ruote 29 pollici oppure mullet. Le diverse configurazioni offrono la possibilità di personalizzare la Chainsaw per un utilizzo che va dall’enduro al DH, passando per il freeride e il bike park che sono probabilmente la destinazione d’uso più congeniale a questo nuovo modello presentato da Devinci.

Il telaio è in lega di alluminio 6061-T6, interamente realizzato in Canada con alluminio canadese ed è garantito a vita. Il sistema di sospensione è ereditato dalla Spartan HP con uno Split Pivot – High Pivot dotato quindi di puleggia per il rinvio della catena all’altezza dell’influcro del carro, coperta da un carter in termoplastica.

In corrispondenza del perno di ancoraggio inferiore dell’ammortizzatore, Devinci ha inserito un flip chip che consente di ottimizzare le geometrie per la ruota posteriore da 27.5″ della configurazione mullet, geometrie che restano quindi molto simili a quelle native, calcolate con entrambe le ruote da 29 pollici.

La Chainsaw accetta forcelle da 170 a 190mm di escursione mentre la corsa della ruota posteriore è di 170mm che può essere portata a 180 semplicemente utilizzando un ammortizzatore da 225x75mm invece di quello di serie da 225x70mm. Una modifica che in molti casi si può effettuare con facilità, senza nemmeno smontare l’ammortizzatore dalla bici, semplicemente rimuovendo un distanziale dall’ammortizzatore stesso.

Presenti tutti i dettagli delle bici di alta gamma: il passaggio dei cavi è interno al telaio, il tubo obliquo è protetto da un guscio in gomma preformato, il forcellino è UDH e i cuscinetti sono Enduro con guarnizione a doppio labbro. È dotato di supporto ISCG e di ampio spazio per il portaborraccia.

Le geometrie sono veramente aggressive, con un angolo di sterzo super disteso, angolo sella adeguatamente verticale e reach abbondante che determinano un front center molto lungo, abbinato a una lunghezza del carro contenuta e specifica per ogni taglia.

Oltre alla possibilità di acquistare il kit telaio, Devinci offre tre allestimenti completi, uno con forcella doppia piastra da 190mm e formato ruote misto, due con forcella monopiastra da 170mm e formato ruote 29 pollici. Il prezzo per i tre allestimenti disponibili varia da 3.900 a 5.000 dollari mentre per il kit telaio la richiesta è di 2.600 dollari. Ufficialmente Devinci non è tornata disponibile in Italia dopo lo stop alle importazioni della scorsa stagione ma ci hanno comunicato che la Chainsaw è comunque disponibile per il mercato europeo, seppure in un numero limitato di pezzi, tramite i rivenditori in Svizzera e Finlandia.

Devinci

 

Commenti

  1. A parte le foto dove non si capisce niente, esteticamente non mi fa impazzire, non tanto per il rinvio alto della catena a cui probabilmente dovremo farci l'abitudine sulle future bici da gravity, ma più che altro il carro posteriore un po "sgraziato"
  2. 2600 dollari per un telaio in alluminio 6061, ovvero il peggior alluminio con cui può esser fatto un qualsiasi componente per bici, non ha alcun senso.
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