spessore dei dischi freno

Perché bisogna controllare lo spessore dei dischi freno

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I dischi dei nostri freni si consumano con il tempo. Pur essendo in metallo, l’attrito necessario per fermare noi e la bici, unito allo sporco di un giro in fuoristrada, consuma la pista frenante. Non per niente su tutti i dischi troviamo uno spessore minimo, sotto il quale diventa pericoloso continuare ad usarli perché c’è il rischio che cedano.

Nel video qui sotto trovate un disco Shimano Icetech. Quando è nuovo, il suo spessore è di 1.8 mm. Il disco in questione è arrivato a 0.8 mm, e poi si è rotto. Fortunatamente per il possessore si trattava di un disco montato sulla ruota posteriore, quindi la ruota si è bloccata e lui non è caduto. I danni meccanici non si sono fermati al disco, perché anche la pinza freno si è rovinata.



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Commenti

  1. l_b:

    Io ho i dischi MT800 da 203 anteriore e 180 posteriore. Da quasi subito ho riscontrato che il disco anteriore sfiorasse le pastiglie in un punto, con relativo rumore. Ricentro la pinza, il rumore sparisce, esco, e dopo ogni discesa il disco torna a suonare come una campanella di una capretta. Portata a fare vedere, all'inizio tutto ok, e dopo le uscite stesso problema. Ormai ci convivo. Ad agosto 2021 faccio il mio primo cambio pastiglie (resina) c'è ancora materiale ma il disco ha dei baffetti di materiale di riporto e delle striature scure (foto 1).
    Aggiungo le altre foto sulla situazione attuale: evidente scalino di colore scuro nella parte centrale. Non sono sotto il minimo misurando con il calibro, devo recuperare un micrometro per arrivare al solco e verificare.
    Mi chiedo, com'è possibile che con un solo cambio di pastiglie per di più in resina il disco è già in questo stato? Per non parlare del rumore sempre presente e che a fine uscita si trasforma in parziale contatto costante e relativa ruota frenata.
    Faccio arrivare a fine vita questo disco o meglio cambiare subito? Abbandonerei Icetec, anche se sulla frenata nulla da dire. Però 50/60€ per durare una cambio di pastiglie mi pare assurdo..
    Nelle due ultime immagini si vede come se lo strato di acciaio di fosse consumato o distaccato in corrispondenza delle asole, mi chiedo quanto sia di spessore questo strato rispetto al totale del disco.
  2. Sicuramente la mia "incapacità" mi porta ad attaccarmi ai freni più del dovuto, e questa sarà la prima causa.
    Mi è capitato di fare dislivelli notevoli con lunghi tratti di jeepabile in discesa che per forza di cose mi attacco ai freni.
    Cosciente di questo ho sempre tenuto il tutto sotto controllo (con relativo report fotografico).
    Quando cambiai le pastiglie non ero certo al ferro.
    A questo punto la teoria della vetrificazione con relativo indurimento superficiale può spiegare il consumo anomalo.
    Presi i dischi Ice Tech proprio per avere temperature più basse ed evitare questi problemi.
    Non ho mai verificato particolari problemi in frenata, rumori e stridii; a parte terminata la discesa come se il disco fosse storto e toccasse le pastiglie in uno specifico punto.
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