Perché odio il center lock

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Il center lock ha un problema fondamentale: se si svita quando si è in giro, non c’è modo di serrarlo, e non è ridondante come il serraggio dei dischi a sei viti. È un difetto fondamentale e critico. Possiamo stare qui a discutere all’infinito su coppie di serraggio, frenafiletti, grasso, ecc., ma non è questo il punto.



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Il principio su cui si basa la mtb è il poter risolvere i problemi tecnici su sentiero, per poter tornare a casa anche se si è distanti 30 km dal primo paese. Serie sterzo, manubrio, pedivelle, pedali, gomme, raggi: sono tutti basati su questo principio, così come le 6 viti dei freni a disco. Il CL no. Se si svita (e si svita, vuoi per tolleranze, adattatori o smollamenti vari), il disco è lasco e non c’è più niente da fare.

Quando si usavano i QR la ghiera si chiudeva con la stessa chiave della cassetta, che personalmente ho nel multitool EDC di One Up perché serve anche a precaricare la serie sterzo. Con l’evolversi dei perni, il CL è passato alla chiave attuale, che non esiste su nessun multitool. Probabilmente questo è stato il passo chiave che l’ha tolto dal principio di “riparazione sul trail” di cui parlavo prima.

Quali sono le vostre esperienze a riguardo?

 

Commenti

  1. cbet:

    ma scusate ragazzi, possiamo considerare un po' scontate e anche "stancanti" le solite affermazioni "articolo scritto per portare click - soldi" ?
    Questo thread contiene sicuramente molti spunti tecnici, interessanti per chi ha CL ma anche per chi usa IS e si chiede come vada l'altra "parrocchia";
    se porta click/soldi che problema c'è ? Non siamo mica in un forum di una onlus, o di beneficenza, mi sembra, ma correggetemi se sbaglio.
    Il forum deve anche reggersi economicamente, ci sono persone che ci dedicano tempo ( e tanto immagino), ci sono spazi web da pagare, spazi cloud, backups ridondanti, e chi più ne ha più ne metta (lavoro nel settore quindi so bene di cosa parlo): chi paga tutto ciò ?

    E se non ci fosse "l'imprenditore" che si prende la briga di gestire tutto questo, non esisterebbe il forum che ci permette di vivere il più informati possibile la nostra viscerale passione (la MTB).

    Non sono un iscritto della "vecchia guardia", non conosco Marco, non sono neanche due anni che vado seriamente in MTB, ma stando qui ho imparato tutto quello che adesso so, e riesco a gestirmi la bici in totale autonomia.... quindi per me direi ottimo risultato.

    Quindi, a mio modesto parere, rimaniamo in-topic, concentriamoci sul "tecnico", e se arrivano più click ben venga, il forum sicuramente ne beneficerà.
    il punto è che questo non penso sia un blog personale di marco. credo sia il forum più grande d'italia di mtb quindi un minimo di professionalità ci vorrebbe. tra l'altro articolo fatto a poca distanza da quello di BIKE LAB (sempre mtbmag) in cui spiega perfettamente per filo e per segno TUTTO quello che concerne i dischi, i freni, dall usura, al corretto montaggio, alla manutenzione ecc..
    lo ripeto, avrei perferito uno scambio di mail o un intervista con shimano o dt swiss o qualche professionista (magari ingegnere) che ci spiegasse il perché di certe soluzioni. magari anziché creare polemica avremmo imparato tutti qualcosa di più
  2. ci sono tanti altri prodotti che hanno più problemi sulla MTB (in primis quelli di casa Sram), in 10 anni ho usato sia dischi a 6 fori che center look e mai avuto problemi basta effettuare la corretta manutenzione!!!!!! ...... forse il vero problema risiede li .... articolo senza senso
  3. Barons:

    Sembola hai presente i mozzi soul Kozak mtb la prima serie? i primi appena uscirono erano probabilmente prodotti un po' alla cazzum perché le misure dovrebbero essere standar e su telaio giant xtc 29 dovetti mettere tra mozzo disco 1 rondella ogni vite solo al posteriore perché senza quella la pinza oltre non andava...
    Le tolleranze esistono, e talvolta possono sommarsi con esiti imprevedibili.
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