La Redbull Rampage 2024 si è conclusa quando probabilmente la maggior parte degli spettatori europei aveva già spento la televisione e se ne era andata in branda (qui il replay). La seconda manche infatti era stata rimandata a causa del forte vento che aveva ricominciato a soffiare a Virgin, nello Utah. Lo stesso vento che aveva posticipato di due ore l’inizio di un evento che è sembrato più una gara di slopestyle che una di freeride. O meglio, i giudici hanno dato tanti punti ai trick e meno alle linee pazzesche, una in particolare, quella di Brendon Fairclough che potete vedere qui. Il britannico ha concluso una discesa fantastica, pulitissima malgrado la grande esposizione e la tecnicità, compreso un back flip su un canyon gap. Risultato: decimo su quindici rider. Assurdo, anche considerando che è stato l’unico a scendere per di lì.
Un altro ritardo è stato dovuto alla brutta caduta di Cam Zink, il vincitore della Rampage 2023, che è stato elitrasportato in ospedale. Fortunatamente non avrà danni permanenti. Lui stesso ha scritto che si è rotto alcune costole vicino alla spina dorsale, ma che questa è intatta. Si è anche bucato un polmone. Gli auguriamo buona guarigione.
Da segnalare il gran ritorno di Tom Van Steenbergen al suo trick preferito, ovvero un fronflip su un drop gigantesco, più grande di quello del 2021 dove purtroppo si era infortunato gravemente sul salto successivo. Quest’anno ha vinto il best trick e si è piazzato quarto. In generale bisogna dire che il livello è stato altissimo e non si erano mai visti così tanti salti enormi uno dietro l’altro.
Alla fine Brandon Semenuk ha conquistato la sua quinta Rampage. Il canadese ha iniziato bene la sua prima manche, stupendo con un tail whip altamente tecnico nel suo double drop. Ma quella che sembrava una manche da podio si è fermata quando Semenuk è caduto mentre tentava un flip whip. Dopo un’estenuante attesa di due ore e mezza, Semenuk è tornato al cancelletto di partenza per ripartire. Una volta trovata la giusta finestra meteorologica, Semenuk è sceso, facendo sia il tail whip che il flip whip, guadagnando un 92,73 per la manche e il gradino più alto del podio.
Bellissima discesa, ma penso che per la maggior parte degli spettatori il vero vincitore sia stato Brendog: è lui quello con il vero spirito del freeride, cioé il motivo per cui era nata la Rampage tanti anni fa.
Risultati Rampage 2024
Brandon Semenuk CAN 92.73
Szymon Godziek POL 91.66
Tyler McCaul USA 90.66
Tom Van Steenbergen CAN 89.33
Kurt Sorge CAN 87.16
Thomas Genon BEL 85.83
Carson Storch USA 85.00
Adolf Silva ESP 83.50
Ethan Nell USA 82.33
Kyle Strait USA 78.66
Brendan Fairclough GBR 76.00
Reed Boggs USA 74.66
Talus Turk USA 72.00
Luke Whitlock USA 70.66
Tom Isted USA 50.53
Bienvenido Aguado Alba ESP DNF
Partecipare al Rampage è un onore, che poi uno sponsor possa indirettamente aumentare il cachè, loro ci partecipano ugualmente, nessuno lo fa per soldi
Paragonarla ad una gara dimostra ulteriormente di non aver capito di cosa si tratta, una gara in moto o auto, gira per tutti uguale su un circuito, questi fanno una performance che conoscono solo loro e per tutti differente, in zone completamente differenti, sei tu che devi decidere e sai se quel vento ti mette in pericolo la vita su un salto di 30 metri
Sulla filosofia di ciò che è o dovrebbe essere la Rampage non mi importa nulla rimane un evento spettacolare sponsorizzato in cui girano diversi soldi ed interessi ; se ricevi l'onore dell'invito ed accetti dovresti anche cercare di onorare l'impegno dando il massimo in ogni condizione .
Semenuk non è certamente uno che abbia bisogno di dimostrare il suo valore , dopo la caduta in run 1 poteva bellamente rifiutarsi di fare la seconda e nessuno lo avrebbe contraddetto , ma ha voluto ugualmente provare onorando la sua partecipazione , i giudici magari hanno tenuto conto anche di tale circostanza .
Della Rampage si dirà pure che non è una gara , ma quando alla fine c'è una classifica con dei punteggi e viene proclamato un vincitore dà molto la sensazione di competizione ! Se poi vogliamo credere che siano tutti lì solo per l'onore e non anche per interessi privati di popolarità o altro allora a non capire come gira il mondo mi sà che è qualcunaltro .
L'aggettivo "rinunciatario" sarà anche semanticamente corretto ma prima di associarlo anche al peggiore rider della rampage farei una seria autovalutazione