Aenomoly Constructs Switchgrade

[Test] Aenomoly Constructs Switchgrade

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Recentemente ho scoperto Aenomoly Constructs da un amico di Transition Bikes. Alcuni mesi fa mi sono unito a lui per un giro quando ho restituito la Spire che avevo in prova e ho notato un’ingegnoso dispositivo nascosto sotto la sua sella, chiamato Switchgrade. Ho contattato Aenomoly per riceverne uno da mettere alla prova.

Aenomoly Constructs Switchgrade



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Cosa è lo Switchgrade? In breve, è un regolatore dell’inclinazione della sella su 3 posizioni che viene attivato da un’unica leva sotto il naso della sella. Potrebbe sembrare un dispositivo relativamente semplice ma è tutt’altro.

Dettagli Aenomoly Constructs Switchgrade

  • Compatibile con questi reggisella tramite 4 modelli
  • Aumenta di 1° l’angolo sella avanzando di 10mm la sella
  • Aumenta di 20mm l’altezza
  • Alluminio 7075 T6 e 6061 T6
  • 3 posizioni: -10º, 0º e +12º
  • 170 grammi (dichiarati e verificati)
  • Compatibile solo con binari da 7mm
  • Made in Canada
  • €198

Aenomoly Constructs Switchgrade

Quindi questo è essenzialmente il dispositivo. Si rimuovono i morsetti e le viti del reggisella e si inserisce al loro posto. Ci sono due sedi per i bussolotti delle viti sia nella parte anteriore che in quella posteriore della testa, per un totale di quattro. La posizione da scegliere dipende dal reggisella che stai utilizzando.

Confrontando le parti rimosse dal telescopico OneUp con le parti installate, c’è una differenza di peso di 125 grammi. Questa cifra varia a seconda del reggisella in uso.

Le tre impostazioni nella foto scattata su un terreno pianeggiante senza muovere la bici e con la fotocamera sul cavalletto: -10º, 0º e +12º.

Aenomoly Constructs Switchgrade sul campo

Sono abbastanza vecchio da ricordare il nobile tentativo di Specialized di automatizzare la regolazione dell’inclinazione della sella senza staccare la mano dal manubrio. Tuttavia, con i reggisella telescopici con escursione sempre più lunga, design come il Wu Dropper, con i suoi 115mm di escursione massima, sono sempre meno attuali. Per molti biker, togliere una mano per cambiare rapidamente l’inclinazione della sella alcune volte durante il riding non è un grosso problema e mi includo in questa categoria.

Aenomoly Constructs Switchgrade

In genere imposto l’inclinazione della sella piatta sulla maggior parte delle bici perché detesto come ci si sente con la sella puntata verso il basso durante le discese. Piuttosto inclino leggermente la punta all’insù. Tuttavia sulle salite molto ripide l’inclinazione in avanti è un grande aiuto in quanto ti aiuta a prevenire lo scivolamento sulla sella e migliora il modo in cui puoi distribuire il peso sulle ruote. Più la salita è ripida, più lo Switchgrade ha aiutato.

Sui terreni misti ho semplicemente lasciato la sella in posizione neutra, comportandomi come se lo Switchgrade non ci fosse. Non vale la pena togliere continuamente la mano dal manubrio per brevi salite e discese, quindi direi che questo dispositivo è più adatto ai biker che normalmente fanno una lunga salita per poi godersi una lunga discesa tecnica. Inoltre risulterà interessante per i rider che provengono dalla DH. Considerando il peso non è rivolto al XC ma ai segmenti dal trail all’enduro.

Per quanto riguarda la modalità discesa, questa è stata per me la parte migliore. Mi è piaciuto molto poter abbassare la parte posteriore della sella e togliermela di mezzo nelle discese ripide. Lo Switchgrade fa in modo che né il rider né l’abbigliamento possano impigliarsi nella sella durante la guida. Sui percorsi flow e con salti, avere la punta rivolta verso l’alto rende più facile spingere la sella con le ginocchia e le cosce. Di fatto la sella ha la stessa inclinazione che ha la sella della mia bici da DH con un reggisella fisso.

Aenomoly Constructs Switchgrade: conclusioni

Lo Switchgrade è certamente un prodotto un po’ di nicchia, ma ci sono molti biker che lo apprezzerebbero e ne trarrebbero vantaggio. Dal punto di vista tecnico e di design, è geniale e incredibilmente ben fatto. La leva è facile da afferrare, in un punto che non disturba. Ogni impostazione ha un blocco solido e la distanza tra le tre impostazioni è perfetta. Inoltre, il funzionamento è impeccabile. Sebbene sia piuttosto costoso, è compatibile con la maggior parte dei reggisella in commercio e in caso di sostituzione del reggisella ci sono buone probabilità che sia ugualmente compatibile. Mi è piaciuto molto questo prodotto e sarà interessante vedere cos’altro uscirà dal cilindro di Aenomoly.

www.aenomalyconstructs.com

 

Commenti

  1. lorenzom89:

    beh 125grammi in più non è una disastro..

    lo svantaggio più grande che non vedo nominato nell'articolo è che hai la sella più alta di 2cm.. che non sono pochi..

    nell'articolo si legge "Mi è piaciuto molto poter abbassare la parte posteriore della sella e togliermela di mezzo nelle discese ripide."..
    quindi in pratica inclini la sella all indietro per togliertela di mezzo.. ma in realtà con un reggisella normale questa sella poteva stare più giù di 2cm.. che forse era meglio..

    quindi alla fine per come è fatto il vero vantaggio penso sia nelle salite ripide.. e non è un vantaggio trascurabile.. magari facendo nascere un telescopico già con questo sistema si annullerebbero quei 2cm di altezza e magari si lima qualche grammo..
    insomma io non mi stupirei se tra qualche anno lo vedessimo di serie su qualche bici trail/am "che crea tendenza" tipo specialized o scott..
    già adesso può aver comunque molto senso nel mondo ebike soprattutto racing dove fanno anche speciali in sali
    una cosa che non è riportata nell articolo è che in posizione DH il drop della sella e di 30mm andando a compensare i 20mm di aumento..
    Io lo trovo molto interessante e l'avrei già preso da mesi se non fosse per il prezzo al momento troppo alto (200€+DAZI) e la molto improbabile compatibilità son la mia sella Bikeyoke Sagma
  2. Interessante per i risultati che si ottengono , ma voglio una versione AXS wireless !
    Il prossimo passo sarà lo stem a passo ed inclinazione variabile ?
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