[Test] KTM Myroon Prestige Boost

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Il 30 Giugno 2015 agli Eurobike Media Days di Kirchberg (Austria), KTM Bike Industries ha presentato la Myroon 29 B, nuovo progetto di telaio Hardtail di alta gamma per competizioni Cross Country con mozzo Boost da 148mm. Una soluzione sempre più diffusa che abbiamo già avuto modo di provare su diverse bici, tra le quali, restando in ambito front XC, la Trek Procaliber recentemente testata.



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Abbiamo ricevuto da KTM una Myroon 29 Boost per un test di durata, nell’allestimento top di gamma denominato Prestige.

Myroon 1

Analisi statica

Il telaio Myroon B, dove la B sta appunto per Boost, è un’evoluzione del precedente telaio Myroon di cui mantiene di fatto solo il nome. Riviste e corrette molte geometrie: modificato l’angolo di sterzo da 71.5° a 71°, allungati l’orizzontale e il passo della bici, aumentato a 74.5° l’angolo del tubo sella, accorciati i foderi posteriori, oltre come detto l’adozione del mozzo Boost da 148mm di battuta. Tutti accorgimenti volti a ottenere una posizione più centrale e raccolta del rider sulla bici, ottenendo una migliore reattività nella guida e una maggiore rigidezza del mezzo, in particolare grazie al mozzo Boost, senza perdere nulla in termini di maneggevolezza.

Myroon 2

Come sulla maggior parte dei telai più recenti è presente la predisposizione per l’alloggiamento dei cavi del gruppo Shimano Di2. Il movimento centrale è di tipo PressFit, la serie sterzo è conica, l’attacco della pinza posteriore è di tipo PostMount e il passaggio dei cavi è interno al telaio. Particolarità di questo telaio sono i tre fori filettati sull’obliquo che permettono di scegliere tra due diverse posizioni, più alta oppure più bassa, per collocare il portaborraccia, oltre alla classica sede sul tubo sella.

Myroon 3

La Myroon 29 Prestige Boost, in quanto allestimento top della gamma KTM per le Hardtail, monta una forcella Rock Shox RS-1 con relativo mozzo dedicato con diametro della battuta di ben 27mm, anch’esso in versione Boost 110mm, perno Maxle Ultimate da 15mm. 100mm di escursione e lockout remoto al manubrio. Sottolineiamo che non si tratta del più recente One Loc, nettamente più pratico e immediato, ma della versione precedente di comando remoto al manubrio.

Myroon 6

L’intera trasmissione è SRAM XX1, con corona da 32 denti, mentre per il sistema frenante andiamo in casa Shimano con l’XTR M9000 XC, con dischi da 180mm di diametro del peso di 154 grammi l’uno. Trittico Ritchey WCS con attacco manubrio da 80mm +/-6°, manubrio flat Carbon da 710mm e reggisella dal diametro di 27,2mm, sul quale troviamo una sella Selle Italia SLR XC Cross Flow da 198 grammi.

Ruote KTM Prime realizzate in collaborazione con DT Swiss, predisposte Tubeless Ready, dal peso rilevato pari a 881 grammi per il posteriore e 784 grammi per l’anteriore, per un totale di 1.665 grammi per la coppia. Copertoni Schwalbe Thunder Burt Evo LiteSkin da 2.1″ per camera d’aria, dal peso di 458 grammi ciascuno.

Myroon 12

Salita

Il test si è svolto nel corso di un mese e mezzo su ben 325km, sul percorso che solitamente usiamo per i test delle bici XC, quindi in frangenti il più possibile ripetibili e omogenei per poter cogliere di volta in volta le particolarità delle bici testate ed eccezionalmente, visto questo inverno secchissimo, anche sulle alte quote delle Dolomiti.

Se dovessimo definire la Ktm Myroon 29 Prestige Boost in 4 parole, sarebbero queste: “LA” bici da salita! Questo è l’aspetto che più ci ha colpito della bici in test. Rigida, reattiva e “scorbutica” come solo certe Hardtail da 26″ sapevano essere, ma col vantaggio dato dalle ruote da 29″, che ne migliorano la stabilità e la guidabilità, soprattutto sullo sconnesso. Non è praticamente mai necessario alzarsi in piedi sui pedali per ottenere la massima accelerazione. Pronta e reattivissima a ogni energica spinta sui pedali. Le geometrie sono particolarmente azzeccate e permettono di salire senza mettere piede a terra anche su quelle rampe durissime che difficilmente ci è capitato di affrontare con successo in altri frangenti, nonostante un’impegnativa corona da 32 denti. Grazie a queste geometrie e anche grazie al diametro da 29″, la resa della pedalata è massimizzata e l’anteriore resta sempre saldo al terreno, senza che la bici si impenni.

Dolomitica 15

Discesa

La scelta dei componenti e delle geometrie che determinano la rigidezza e un ottimo rendimento in salita, soprattutto su quelle molto pendenti ma lisce, presenta il conto in discesa e sullo sconnesso, frangenti nei quali la Myroon 29 è tutt’altro che facile da guidare. Il posteriore incassa i colpi rendendo la bici nervosa e impegnativa da condurre. L’eccellente funzionamento dell’RS-1, già apprezzato su altre bici, ha mitigato solo in parte il comportamento di una bici che non concede eccessiva confidenza, né errori di traiettoria su tratti più sporchi. Sicuramente a queste sensazioni hanno contribuito in parte anche le pressioni dei copertoni a cui siamo stati costretti durante il test. I Thunder Burt, che avevamo apprezzato in versione Tubeless Ready su altre bici, sulla Myroon 29 Prestige Boost sono invece montati in versione leggera per camere d’aria. Per questo motivo abbiamo dovuto tenere pressioni molto alte, dato che al di sotto dei 2.5 bar abbiamo pizzicato la camera ben tre volte. Sui tratti stretti e guidati invece la Myroon si comporta egregiamente.

Myroon 13

Conclusioni

La KTM Myroon 29 Prestige Boost è una bici dalla destinazione d’uso ben definita: le gare non troppo lunghe, giocate su tecnica e potenza, con salite molto impegnative di breve o media durata e tratti tecnicamente impegnativi, sono il suo terreno di caccia preferito. Nelle lunghe competizioni, la cui durata si protrae oltre le 3 ore, risulta impegnativa da guidare, con un certo dispendio energetico sulla lunga distanza dove, complice la stanchezza, perdona poco le imprecisioni di guida.

Foto 11

Allestimenti e prezzi

Myroon 29 Prestige Boost: €5.799
Myroon 29 Prime Boost 22speed: €4.399
Myroon 29 Prime Boost 11speed: €4.299
Myroon 29 Master Boost: €3.299
Myroon 29 Boost telaio: €2.499

Peso dichiarato: 8,9kg – Peso rilevato in taglia 19, pedali esclusi: 9,0kg

KTM Bikes

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