Trucchi e segreti per spurgare al meglio i freni Shimano

I freni Shimano sono tra i freni più diffusi ed apprezzati, anche in virtù del loro ottimo rapporto qualità prezzo.



.

Questi freni, a differenza della maggior parte degli altri impianti, utilizzano olio minerale. Se da un lato l’olio minerale non è igroscopico e quindi non necessita di una sostituzione periodica come il fluido DOT, dall’altro con l’uso e con il surriscaldamento anche questo olio si degrada e va sostituito.

Sostituire l’olio e spurgare i freni Shimano è in genere abbastanza semplice, ma capita spesso, soprattutto su impianti vecchi, che lo spurgo con la procedura standard non dia i risultati sperati. Il risultato è una frenata spugnosa e poco potente.

Quest’oggi vedremo tutti i segreti per spurgare al meglio i nostri freni shimano, con una procedura modificata che assicura ottimi risultati.

Che cosa ci serve?

Non abbiamo bisogno di particolari attrezzi. Quello che serve è un kit di spurgo Shimano con il bicchierino

01

…una chiave da 7mm, una brugola da 2,5mm e da 3mm ed un bicchiere di plastica.

1) Preparazione: la prima cosa che dobbiamo fare è preparare il freno allo spurgo. Rimandiamo bene in battuta i pistoni con le vecchie pastiglie dentro e rimuoviamole.

02

Inseriamo quindi tra i pistoncini l’apposito spessore giallo

03

2) Posizionamento leva e pinza: posizioniamo la leva freno in modo che il pompante sia perfettamente orizzontale e che sia posizionato più in alto della pinza.

04

 

Ci serve un cavalletto per fissare la bici, oppure possiamo smontare il freno e spurgarlo sul banco.

05

La posizione migliore per spurgare la pinza è in verticale, con il foro di spurgo rivolto verso l’alto. In questo modo l’aria risale naturalmente verso il tubicino ed è più facile estrarla.

Il freno anteriore si trova già di suo nella posizione ottimale, nel caso del posteriore lo spurgo migliore si ottiene smontando la pinza e bloccandola in una morsa in posizione verticale.

[atkp_list id=’170823′ template=’170297′][/atkp_list]

Al lavoro!

Ora che è tutto in posizione, passiamo allo spurgo vero e proprio

3) Preparazione bicchierino: svitiamo con una brugola da 3mm il tappo del foro di spurgo e delicatamente (senza danneggiare il filetto in plastica) avvitiamo il bicchierino precedentemente riempito con ca 1 dito di olio. Lasciamo il bicchierino tappato.

06

4) Preparazione siringa: riempiamo la siringa per ca 2/3 di olio (anche tutta piena se vogliamo cambiare tutto l’olio all’impianto) ed innestiamola sull’apposito raccordo della pinza.

07

5) Eliminazione bolle aria dal tubicino: togliamo il tappo dal bicchierino ed apriamo il raccordo di spurgo sulla pinza. Creiamo una depressione con la siringa in modo che eventuale aria presente nel tubo o nel raccordo (magari anche nella pinza) venga risucchiata e non entri nell’impianto.

08

ATTENZIONE: non aspiriamo troppo, altrimenti risucchieremo anche dell’olio sporco che andrà a mischiarsi con quello pulito della siringa.

6) Sostituzione olio: è ora di sostituire il vecchio olio con il nuovo. Iniettiamo tutto l’olio presente nella siringa spingendolo nell’impianto

09…nel bicchierino fuoriuscirà il vecchio olio.

10
L’olio che esce dall’impianto è nero come il carbone, segno che è ormai deteriorato.

PRO TIP: per evitare di andare, nelle fasi successive, a reimmettere l’olio sporco nell’impianto, consiglio di aspirarlo con una seconda siringa e di sostituirlo con olio pulito.

7) Spurgo pinza: chiudiamo il raccordo di spurgo sulla pinza

11

 

rimuoviamo la siringa dal tubicino e posizioniamo il tubicino dentro un bicchiere in modo che l’olio che fuoriuscirà non vada per terra.

12

Procediamo quindi allo spurgo con la seguente procedura:

  1. Apriamo il raccordo sulla pinza
  2. Premiamo la leva
  3. Chiudiamo il raccordo sulla pinza
  4. Rilasciamo la leva

13

Nella fase 2 noteremo che l’olio fuoriuscirà dal tubicino, mentre nella fase 4 viene risucchiato dal bicchierino.

PRO TIP: per uno spurgo ottimale è molto importante essere molto decisi nelle fasi 2 e 4 ovvero premere e rilasciare la leva in maniera rapida. In questo modo, la brusca variazione di pressione che si crea facilita il distacco delle bollicine dalle pareti e lo spurgo viene decisamente meglio.

Ripetiamo l’“apri-premi-chiudi-rilascia” diverse volte fino a che non abbiamo finito l’olio nel bicchierino. Battiamo sul tubo e sulla pinza con una chiave, per facilitare l’uscita dell’aria. Se continuano ad uscire bolle d’aria dalla pinza anche quando l’olio è quasi finito nel bicchierino, aggiungiamone dell’altro e continuiamo con lo spurgo. Ci vuole un po’ di pazienza in questa fase.

ATTENZIONE: l’aria ci impiega un po’ prima di raggiungere la via d’uscita verso il tubicino, quindi è normale che all’inizio sembri tutto perfetto, ma che dopo un certo numero di cicli inizino a fuoriuscire delle bollicine. Non fatevi ingannare!

Quando non esce più aria abbiamo finito. Chiudiamo il raccordo stringendolo con decisione e rimuoviamo il tubo.

14

Puliamo eventuali colate d’olio.

8) Spurgo pompante: ora che la pinza è spurgata, tocca al pompante. Diamo alcune pinzate decise, rilasciando rapidamente la leva. Eventuali bollicine fuoriusciranno nel bicchierino.

15

Battiamo sul tubo mentre azioniamo/rilasciamo la leva e ripetiamo l’operazione ruotando la leva sul manubrio a diverse inclinazioni (all’insù, all’ingiù, in piano). Quando non esce più aria e la risposta della leva è netta e decisa abbiamo finito.

9) Completamento: tappiamo il bicchierino e svitiamolo, rimettendo il tappo con la brugola da 3mm.

16

Togliamo lo spessore giallo dalla pinza e rimettiamo le pastiglie e la ruota. Diamo alcune pompate (probabilmente a vuoto, niente paura!) per far assestare i pistoncini e verifichiamo che la frenata sia soddisfacente. A questo punto abbiamo finito!

ATTENZIONE: la centratura della pinza è critica sui freni Shimano! Se la pinza non è ben centrata sul disco, il freno risulta spugnoso. Controlliamo bene ce il disco sia centrato rispetto alle pastiglie prima di rimetterci a spurgare.

Kit spurgo Shimano

Storia precedente

Un tributo a Jobst Brand da Tom Ritchey

Storia successiva

Al via la terza edizione della Adria Bike in Croazia

Gli ultimi articoli in Tech Corner