Ruote da 26 che si impuntavano, selle nello sterno, freni V-Brake che non frenavano e camere d’aria che esplodevano come pedardi. Senza citare i telai che si aprivano in due.
Un video che fa capire come l’evoluzione della mountain bike non sia solo proclami di marketing.
Gli ultimi articoli in News
Questo weekend abbiamo pubblicato una nuova versione della nostra app Training Camp, scaricabile gratuitamente qui per…
Ha preso una piega da serie Netflix la saga di Scott. Dopo le vicissitudini tra soci…
DT Swiss presenta il nuovo sistema di ingaggio Ratched DEG, con un angolo di innesto di…
A conferma della sua vocazione ciclistica, la Valtellina propone una nuova edizione di Enjoy Stelvio Valtellina,…
Il prodotture finlandese di mountain bike Pole è apparso ieri nel registro delle aziende insolventi. Il…