[Video] Troy Brosnan si mette alla prova sui ripidi(ssimi) di Morzine

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Chi frequenta assiduamente il comprensorio di Portes du Soleil sa che la vera sfida è al di fuori del bike park e più precisamente a Morzine. Vengono chiamati “trail illegali”, poiché tracciati “in autonomia” dai rider al di fuori delle aree del bike park, e solo i local più accaniti li conoscono tutti, dato che molti sono difficili da trovare ma soprattutto perché sono veramente molto, molto ripidi e incazzati e non sono assolutamente alla portata di tutti, soprattutto considerando che il più delle volte sono coperti di fango. Troy Brosnan ci mostra come anche i pro possano trovarsi in difficoltà…

 

Commenti

  1. ymarti:

    Bellissimo questo trail "local". Sempre una goduria farlo. L'ingresso è sempre da chiappe strette.

    Un altro trail "illegale" da goduria è a Les Gets. Ripido è dir poco ma ogni volta è da sballo. Senza contare i dropponi da malati che ci sono dentro!
    Il trail del video è super conosciuto e infatti è largo e battuto, anche perché si vede bene l'ingresso dato che è in una zona di forte passaggio. Ma Morzine è pieno di illegali, ce ne sono a decine oltre a questo e la maggior parte sono ancora più ripidi incazzati e stretti, e sono impossibili da trovare se non ti ci porta qualche local. Conosco molto bene i ragazzi inglesi di MTB Beds Morzine che fanno le guide lì e mi hanno portato a fare della roba che penso sia la più ripida che abbia mai visto in vita mia... e sono cresciuto in Val d'Ossola, al ripidissimo pensavo di esserci abituato.
  2. LuboZ:

    Per me, andare ad arare boschi non lo vedo molto rispettoso. Un conto è il fuoripista su sci o snowboard, altro è scendere a ruote bloccate con la bici, che tra l'altro non mi entusiasma, ma questo è una preferenza personale.
    Ricordo i video di Steve dove raccomanda sempre di non creare eccessive tracce sui Trail e io concordo con lui per non lamentarsi poi dei divieti che inevitabilmente arrivano
    Quelle tracce spariscono ogni anno con la neve, al disgelo è tutto bosco vergine. Sono il primo a pretendere che i boschi vengano rispettati, ma non trascendiamo in esagerazioni del tipo che non si possono sgualcire le foglie secche altrimenti si genera un dissesto idrogeologico, perché si perde la misura delle cose, quando a poche decine di metri la montagna è asfaltata per portare i turisti in vetta, piena di impianti a fune e tapis roulant, disboscata massivamente per le piste da sci e sventrata con le ruspe per realizzare dozzine di piste da bike park, laghetti artificiali, megaristoranti e chi più ne ha più ne metta. Non è esattamente l'esempio del bosco da preservare come un santuario...
  3. darionollie_:

    Per caso fai DH? No? E' come se un discesista andasse a commentare nella sezione xc scrivendo "proprio non capisco cosa ci troviate nel pedalare a fuoco brevi strappi in salita"
    PS : Non è necessario commentare qualsiasi cosa
    Mi stai dicendo che chi fa DH si diverte per forza in un trail del genere, a fermarsi e ripartire ogni 10 metri? Io conosco diversa gente che fa DH (in realtà tecnicamente no, è enduro spinto, ma ci siamo capiti) e che inorridisce all'idea stessa di doversi fermare durante una discesa. Vedi tu...
    Ovvio che a qualcuno piace, ma qui siamo veramente alla nicchia della nicchia.
    Per capirsi: non è questione di non avere il manico, se mi fai vedere un trail con salti di 20 metri e drop verticali che dal bordo non vedi sotto, io non ho il manico per farlo, ma se ce l'avessi son convinto che mi divertirei.
    Quella roba lì, anche se avessi il manico per farla, non l'andrei a cercare comunque.
    E se faccio un commento del genere è per la curiosità di capire se è un'idea che ho solo io e se siamo in diversi pensarla così.
    PS: hai proprio ragione, non è necessario commentare qualsiasi cosa...
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