Visita a Kali, Morgan Hill

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Dalla costa di Santa Cruz basta oltrepassare le montagne verso est e ci si trova nella “bassa” di Morgan Hill, dove ha sede una delle aziende che sta cercando di portare sul mercato i migliori prodotti al mondo nel settore delle protezioni.



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Kali, infatti, come ci aveva detto uno dei tre fondatori David Assyag oltre ad essere una azienda un po’ fuori dagli schemi, a breve capirete perché, ha nella sua mission qualcosa che va ben oltre il ritorno monetario dei propri prodotti.

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Arrivati a Morgan Hill, un caldo estivo ci ha accompagnati all’ingresso del capannone che ospita magazzini e uffici. Non propriamente qualcosa di bello da vedere, ma sicuramente funzionale al suo scopo soprattutto perché dispone di un grande spazio interno e di quello esterno dove il fondatore e mente principale delle innovazioni della casa Californiana Brad Waldron, come la Composite Fusion Plus, ha sapientemente allestito un gran bel pump track.

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Proprio Brad Waldron, con un passato in aziende aereospaziali, ci andrà ad illustrare come è venuto a capo delle innovazioni made in Kali ma prima, invitati proprio dallo stesso Waldron, non potevamo perdere il party organizzato con riders e amici proprio per l’inaugurazione della Sea Otter. Qui siamo stati accolti come veri local, sentendoci  subito a casa pronti per goderci il party mentre vediamo i trick eseguiti dai loro riders sul pump track. Il tutto condito da musica live e birra a volontà, questo è lo spirito “fuori dagli schemi” di cui si parlava prima dato che tutti gli impiegati vengono coinvolti in questa grande festa dedicata alle ruote grasse.

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Poco dopo veniamo accompagnati per un tour da Bryan Mason, Sales Manager di Kali, che ci illustra il grande magazzino dove i caschi e le protezioni vengono tenuti prima delle spedizioni. Tra i vari scatoloni ne troviamo uno pieno di caschi, sembrano quasi buttati lì senza scopo, ma Bryan ci spiega che questi sono i caschi che sono stati cambiati dopo uno specifico urto di una certa entità in modo tale da poterne studiare bene il comportamento. Questo programma è molto importante per Kali ed è portato avanti sia a livello di pro riders che a livello di clienti, tutti i casi sono studiati a fondo.

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Il magazzino, prima di passare agli uffici, finisce con un grande stanzone dove ci sono un po’ tutti i modelli della casa e dove si sperimenta fisicamente le varianti progettate dei vari modelli e dove nascono i concept dei futuri caschi. Sul tavolo infatti era presente un progetto al momento top secret che non abbiamo potuto fotografare, ma vi possiamo dire che è studiato appositamente per l’enduro.

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Da qui entriamo negli uffici e fa subito piacere vedere sul muro dell’ingresso principale una composizione di foto del nostro rider Andrea Bruno, ma anche delle altre particolarità come il tavolo nella sala d’attesa completamente in carbonio. Dopo una rapida visita ai vari reparti, come marketing e prodotto, ci sediamo nella sala principale con Bryan (il ragazzo con gli occhiali, ndr) che davanti a tutta la gamma Kali ci racconta la filosofia e mission aziendale. Dopo poco arriva Brad che prende subito un pennarello e ci fa vedere visivamente sulla lavagna come e perché hanno creato le loro tecnologie.

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La loro Composite Fusion Plus è il cavallo di battaglia per la casa di Morgan Hill, una tecnologia che permette di dissipare l’energia degli urti non verso la testa ma lateralmente grazie all’utilizzo di coni nella calotta interna. Contestualmente, i loro prodotti oltre ad essere molto solidi sono estremamente leggeri, questo perché andando ad eliminare lo spazio tra calotta interna ed esterna dei caschi tradizionali, lo strato di ESP infatti non è assemblato ma viene iniettato direttamente all’interno della calotta, sono riusciti ad avere una calotta esterna più sottile e leggera.

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Brad è molto convincente, anche perché abbiamo provato direttamente sul campo i loro prodotti e si sono sempre comportati molto bene, ma è la conclusione del suo discorso la cosa che ci fa più piacere: “qui non lavoriamo con lo scopo principale di far soldi, il business non è poi così redditizio rispetto a tanti altri ma siamo solo dei grandi appassionati che cercano di portare sul mercato un prodotto migliore degli altri”. Provare per credere!

Kali Protectives

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