Berria Bravo: l’anello di congiunzione fra front e full

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[Comunicato stampa] Il marchio spagnolo di biciclette Berria ha lanciato una nuova edizione della sua mountain bike XCO, la Bravo.

L’edizione 2024 è stata completamente rinnovata e vede la Bravo evolversi da hardtail a softail, introducendo una serie di tecnologie all’avanguardia che la contraddistinguono come pioniere nella fascia ad alte prestazioni di questo settore in rapida ascesa.



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Il design del telaio incorpora il nuovissimo sistema di sospensione posteriore Softex Carbon Flex Control di Berria, che sfrutta la flessione controllata del reggisella TIBIA per offrire comfort e assorbimento delle piccole asperità. Quando gli impatti aumentano di intensità, il punto di rotazione della sospensione attiva i foderi posteriori che, grazie al loro maggior grado di resistenza alla flessione, ammortizzano e garantiscono un rapido recupero della sospensione. La sospensione posteriore offre una flessione dei foderi che assorbe le imperfezioni e le trasforma in velocità, mantenendo più a lungo il contatto della ruota posteriore con il terreno.

La sospensione posteriore offre una flessione dei foderi che assorbe le imperfezioni e le trasforma in trazione, mantenendo la ruota posteriore a contatto con il terreno più a lungo. Il sistema ultraleggero è progettato specificamente per assorbire le asperità e le imperfezioni ad alta frequenza.

Altri vantaggi chiave del sistema di sospensione posteriore Softex Carbon Flex Control sono:

Rispetto alle bici hardtail
– Migliore capacità di assorbimento
– Maggiore aderenza
– Maggiore tempo di contatto con il terreno e conseguente trazione
– Aumento della reattività e dell’efficienza della pedalata, con conseguente aumento della velocità su qualsiasi terreno.

Rispetto alle bici full-suspension
– Maggiore reattività e accelerazione
– Sospensione più leggera
– Ritorno più rapido della sospensione su terreni facili
– Cuscinetti a sfera che eliminano la necessità di manutenzione

Il telaio standard della Bravo pesa solo 1.270 g ed è costruito in carbonio HM2X. Questo composito all’avanguardia incorpora una resina Mach R rinforzata, che gli consente di resistere ai terreni più duri e di garantire un trasferimento di potenza altamente efficiente tra il ciclista e la bicicletta.

Anche la geometria della Bravo è stata rivoluzionata per offrire una guida veloce e ultra-reattiva:
– Carro ridotto di 7 mm
– Interasse aumentato di 23 mm
– Angolo di sterzo aumentato di 1,6
– Tubo sterzo accorciato di 7 mm

Il risultato è una bicicletta che offre una soluzione ideale tra le hardtail e le full-suspension, perfetta per i ciclisti che amano affrontare terreni diversi, sia nelle competizioni di cross country e granfondo, sia nelle uscite ricreative.

Altre caratteristiche della Bravo sono:
– Reggisella a flessione controllata TIBIA 14 mm
– Serie sterzo integrata, attacco manubrio OH2S da 1-1/2″ e sterzo con blocco a 160°
– Sistema di cavi integrato ICS2
– Tripla monoscocca
– Matrice di resina Nanotech CNT
– Movimento centrale BB92
– Tecnologia Active Stay
– Sistema anti-fango
– Asse passante integrato 12×148 mm
– Freno montato sul post PMS
– Gancio deragliatore universale UDH

Al momento del lancio sono disponibili quattro specifiche della Bravo, con prezzi che vanno da 2.399 a 5.599 euro.

Berria

Commenti

  1. picca:

    Non capisco cosa c'entrano le gravel...
    è una mtb, e in quanto tale deve conforntarsi con le mtb, full o front che siano
    C'entrano, c'entrano...
    con la spinta forsennata del mondo MTB verso le discipline gravity, ormai anche le bighe da Xc sono carrarmati di 13/14 Kg con forcelle da 34 e amortizzatori da 120cm, per chi vuole restare su pesi ed escursioni "tradizionali", per macinare salite e percorsi medio-lunghi viene spinto verso soluzioni di tipo gravel. Questa è un tipo di bici che può rappresentare un'ottima scelta per chi non è interessato a scendere a palla sui sentieri da capre e non ha alcuna voglia di passare alla gravel
  2. Maramaldo3:

    ormai anche le bighe da Xc sono carrarmati di 13/14 Kg con forcelle da 34 e amortizzatori da 120cm
    Beh dipende. Una forca da 34 e 10/20 mm in più di escursione aggiungeranno forse 200g al progetto.
    Se ti orienti su front senza telescopico montate decentemente e con gomme da 2.2 sei ben lontano dai "carrarmati da 13/14 kg".
    Ed hai la bici che dici tu, ovvero una front leggera e scorrevole.

    Che poi manco la mia full di prima, con inserti nelle ruote telescopico da 150 e carbonio di fascia bassa raggiungeva i 13 kg dai...
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