Cacciatore scambia biker per cinghiale e lo ferisce gravemente

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Girona, in Spagna, è famosa fra i ciclisti sia perché offre le condizioni ideali per gli allenamenti invernali dei pro, sia perché ci sono sempre più sentieri sui monti circostanti, come quelli segnalati qui. È anche un posto dove i cinghiali si sono propagati a dismisura, e la cui caccia è molto diffusa. Purtroppo domenica scorsa un grave incidente ha visto come protagonisti un cacciatore e un mountain biker, come i media spagnoli riferiscono.

Un cacciatore ha ferito gravemente un ciclista questa domenica durante una battuta di caccia al cinghiale nel Fitor. Gli ha sparato quando lo ha scambiato per un cinghiale in una zona del comune di Forallac, dove si stava svolgendo la caccia.



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La vittima ha 54 anni e si trova in condizioni critiche nell’Unità di Terapia Intensiva (ICU) dell’ospedale Josep Trueta di Girona con una prognosi riservata, secondo il centro sanitario. Tuttavia, non si teme per la sua vita. L’uomo ferito è un noto mountain biker della zona e residente a Palafrugell.

Gli stessi cacciatori hanno allertato il 112 dell’incidente alle sette e dieci del mattino e il ciclista è stato colpito dal proiettile nella zona addominale.

I soccorritori hanno curato il ferito grave e lo hanno trasportato all’ospedale di Trueta. I Mossos d’Esquadra e gli Agents Rurals si sono occupati del caso. Gli Agenti Rurali hanno intercettato l’arma da fuoco e l’hanno consegnata alla Guardia Civil. I Rurals e i Mossos d’Esquadra della stazione di polizia di Bisbal d’Empordà stanno indagando sulle circostanze dell’incidente.

Gli inquirenti devono raccogliere la dichiarazione del cacciatore 52enne, che sarebbe indagato per il reato di lesioni colpose gravi. Quando il ciclista, originario della zona di Baix Empordà, si riprenderà, si prevede che anche lui testimonierà. Gli Agenti Rurali hanno iniziato a indagare sulle condizioni dell caccia, se fosse stata correttamente segnalata, tra gli altri aspetti. L’ispezione ha stabilito che il cacciatore che ha sparato aveva una documentazione valida per l’esercizio della caccia e che la caccia era segnalata.

Il rapporto degli Agenti Rurali afferma che il ciclista era entrato nella zona di caccia, in un’area di caccia privata. Il colpo è stato sparato a una distanza di 36 metri tra il punto in cui è stato sparato e quello in cui la persona è stata ferita. Inoltre, secondo i servizi di emergenza, il cacciatore non ha visto il bersaglio e lo ha scambiato per un cinghiale. Si sta quindi indagando come caso di negligenza.

Nelle contee di Girona l’anno scorso c’è già stato un morto in una caccia ai cinghiali. Il 7 settembre i Mossos hanno arrestato un cacciatore di 53 anni che ha sparato a un cinghiale ad Arbúcies che stava fuggendo, ma il proiettile ha colpito un uomo che stava passando nella zona.

 

Commenti

  1. lorenzom89:

    ma ormai gli ami gettati al pubblico sono ovunque, guarda anche solo questa discussione come è partita, su 10 commenti, 9 sono di gente o PRO cacciatori, o ANTI cacciatori. ormai si è diffuso questo modo di pensare che polarizza qualsiasi cosa, o sei con me o sei contro di me, o sei pro o sei contro.
    Guarda, sulla polarizzazione ti do' ragione, ma qui non si sta parlando di roma vs lazio o mtb vs gravel.
    Si sta parlando di armi da fuoco, in mano a gente che spara per divertirsi. Il tutto non in ambienti chiusi come un poligono ma in mezzo a un bosco, dove ci puo' essere altra gente, per non parlare di pazzi che si mettono a sparare vicino alle case.

    Imho la soluzione e' una sola. la caccia deve essere fatta da gente che lo fa di "mestiere", cioe' non amatori ma professionisti che sparano per ridurre i capi, non per divertimento. io allora girerei piu' sicuro.
  2. Ernesto85:

    Sarebbe interessante spulciare ciascun caso verificatosi. Anche perché ho il presentimento che vengano considerati anche quelli che non coinvolgono le armi (ruzzoloni giù dal burrone, scivoloni, infarti ecc.). Magari se hai qualche dato...
    No sono totalmente esclusi è anche ben specificato ,no si tratta solo ed esclusivamente di incidenti con feriti o decessi con arma da fuoco
    te l'ho detto non sono per niente pochi Anche se in forte calo negli ultimi 2 anni
    Poi ci sono anche tabelle per fascia di età che ha coinvolto cacciatori e non cacciatori
    In oltre bisogna anche dire che mancano delle statistiche di confronto fra la caccia e altri sport
    es:
    Quanti morti in montagna all'anno?


    I dati parziali, relativi all'anno 2023 , registrano 258 morti, 3.723 feriti per un totale di 6.382 persone soccorse, su scala nazionale. Un trend in crescita rispetto al 2022, che si è chiuso con 504 vittime (più 13,5 sul 2021), 5.823 feriti e 10.125 persone soccorse.
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