Come vestirsi in inverno per andare in MTB (Fox)

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Come vestirsi in inverno per andare in mountainbike? L’annoso tema torna anche quest’anno, e affrontandolo colgo l’occasione per parlare di Fox Winter, visto che è arrivata la nuova collezione invernale.

Oltre a presentarvela, vi dico pregi e difetti di ogni capo. Buona visione!



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Materiale usato nel video

FOX Enduro Pro Knee Guard
FOX Ranger 3L Water Jacket
FOX Defend Thermo Hoodie
FOX Ranger Water Glove
FOX 8″ Winter Wool Sock
FOX Ranger 3L Water Pant
FOX Speedframe Mips Helmet

Quando uso i vestiti del video

Uso i capi che vedete nel video praticamente ogni giorno per gli spostamenti casa lavoro. Percorro circa 10 km con la bici elettrica, al mattino e alla sera, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. I pantaloni e la giacca mi permettono di arrivare asciutto ma soprattutto di tenere l’aria fredda lontana dal corpo.

Le calze in lana sono un ottimo abbinamento agli scarponcini Shimano, perché tengono i piedi caldi, mentre l’hoodie mi è venuto comodo più di una volta quando, alla sera, la temperatura esterna era più fredda di quello che credessi e non avevo con me una cuffia da mettere sotto il casco.

Le ginocchiere leggere si sono rivelate essere una piacevole sorpresa, visto che non uso quasi mai protezioni se non in bike park. Infatti le uso come una sorta di scaldaginocchia in discesa, tirandole giù sulle caviglie durante la salita, durante giri MTB, non commuting ovviamente. Non portando con me uno zaino (tema che affronterò a brevissimo), è l’unico modo per non doverle indossare in salita.

A proposito di salita, giacca e pantaloni si possono indossare solo se si va in ebike, facendo poca fatica e dunque non sudando. Altrimenti, malgrado la loro traspirabilità, ci si bagna dal di dentro al posto che dal di fuori. La giacca è mediamente ingombrante, ma riesco a farcela stare in un marsupio capiente.

Per farvi un esempio, durante le riprese esterne di questo video ero vestito completamente Fox Winter, a parte i guanti. Non piovendo, ho preferito un paio di guanti più caldi.

 

Commenti

  1. Un'appunto proprio sui colori: io quando giro in mtb ma anche su strada voglio essere ben visibile anche perché non vorrei venire impallinato dal cacciatore di turno, quindi via di colori accesi se possibili e qui la scelta latita...
    La "felpa" (o hoodle) ha il taglio della cerniera che mi fa poco pratica così laterale ma magari nell'uso quotidiano non è così; molto interessanti le protezioni e i calzini.
    Sulle taglie fox ho due pantaloncini corti in due taglie diverse (32 e 34): non trovo la calzata giusta, con la salopette corta da xc (non hanno il fondello) tendono un pò a scivolare pure stringendo quella specie di quick release e le tasche (peraltro neanche fonde) sono solo due, come in questi pantaloni lunghi...ho un modello endura in taglia M (humvee) che a mio parere è fantastico con parecchie tasche che a mio avviso sono un fattore da tenere molto in considerazione (soprattutto se non si esce con lo zaino per lunghi giri)
    Sui materiali impermeabili non uscendo con il bagnato stonfo e sotto la pioggia non mi esprimo.

    ps i materiale delle giacche dovrebbero essere a prova di spino/rovo (che immancabilmente si trova dietro la curva in discesa): giusto due domeniche fa giacca figa dell'endura rovinata (poco a dire la verità, ma era la quarta volta che la usavo...) a causa di un fucking roveto invadente a lato del sentiero :azz-se-m::azz-se-m::-(:-(
  2. Gianz:

    Piedi un po' meglio. Sono le dita il problema, e solo alcune.
    Adesso sto provando con doppio guanto: interno in cotone, esterno più tecnico. Il disastro succede quando magari ti suda la mano in salita, e il guanto diventa un freezer in discesa per condensa interna. Infatti giro con guanti da salita e guanti da discesa...

    Sono arrivato a pensare che il fenomeno di Reynaud sia dovuto anche alle vibrazioni...
    guarda, del fenomeno di Reynaud (chiamato anche fenomeno "delle dita del morto") ci soffro anche io e ti assicuro che non c'entra con la bici..
    io ho fatto anche degli esami per valutare il discorso della circolazione sanguinea ecc.. e io lo soffro principalmente nei mesi invernali praticando scialpinismo!
    Ho già avuto un paio di episodi di congelamento di 1° grado in questi ultimi anni e purtroppo questo fenomeno di Raynaud si è un pò intensificato! Non è piacevole perchè, almeno a me, mi crea anche formicolio e poca sensibilità.. ma è questione di 20/30min al max e poi tornano le dita normali!
  3. bughy1978:

    La sindrome di Reynaud può anche essere dovute alla vibrazioni ma è la tipica sintomatologia da malattia professionale da vibrazioni, per stringere, chi ha usato per 20 anni martelli perforatori, trapani ecc...è impossibile che le vibrazioni della bicicletta abbiano questo effetto...
    io sono passato da un lavoro in supermercato (in gioventù) ad un lavoro d'ufficio (da ormai 16 anni).. per quanto mi riguarda non è un discorso di vibrazioni. Anche perchè come ho scritto sopra, nel mio caso è un problema prettamente legato alla stagione fredda.. inverno/inizio primavera!
    Per il resto io vado in bici sempre senza guanti! (come Van der Poel :smile:)
    Uso i guanti solamente adesso in autunno quando fà particolarmente freddo..
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