Dalla notizia dei nuovi freni Braking INCAS 2.0 è nata un’interessante discussione sulle abitudini di frenata. C’è chi dice che tenere il freno posteriore tirato più a lungo dell’anteriore è normale, c’è invece chi afferma che, in discesa, la parte del leone viene fatta dall’anteriore, in quanto la distribuzione dei pesi scarica il retrotreno e per controllare bene la bici bisogna lavorare molto con il freno davanti.
La prova del nove è data dall’usura delle pastiglie: se quelle del freno posteriore si consumano prima, vuol dire che si usa di più questi, e viceversa.
Vediamo ora di capire quali sono le abitudini in frenata dei mountain biker con questo piccolo sondaggio:
Il discorso è che in alcune discipline, l'anteriore lo usi solo prima di inserire la bici in curva, a bici perpendicolare al terrenoo quasi, rallenti prima della curva e poi la lasci scorrerre qualsiasi cosa ti passi sotto (gradoni da un metro inclusi), gestendo la bici con il corpo non con i freni. Ma questo lo fai solo quando il livello tecnico di te guidatore te lo permette, ossia nel meno del 5% della persone che vanno in mtb, me compreso.
L'uso del freno anteriore è confinato in alcuni frangenti di guida, il posteriore più o meno intensamente lo usi SEMPRE.
Più il grip scende più sarai portato ad usare il posteriore per non sdraiarti alla prima frenata.
Più la pendenza aumento più ti sposterai col sedere dietro e con il petto basso sul manubrio, più userai il freno dietro per non capottarti alla prima radice o al primo gradone, ecc..ecc..ecc..