Lo sport ci salverà

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Almeno mentalmente.


Non avrei voluto tornare a scrivere di Coronavirus, restrizioni e possibili lockdown, ma rieccoci nei guai, alla velocità di un battito di ciglia o poco più. Questa volta trovo il tutto più pesante, non solo perché ormai siamo in ballo da oltre sette mesi, ma perché entriamo nei mesi bui, nel senso che le ore di luce calano e, ciliegina sulla torta, sabato notte torna l’ora solare, accorciando ancor di più le giornate. Non rimane che contare i giorni fino al 21 dicembre, il solstizio invernale. Da lì in poi, minuto per minuto, la luce combatterà con successo contro il buio.

Torniamo a noi, sportivi o presunti tali. L’altro giorno discutevo su quanto sembrasse noiosa la vita senza la possibilità di rompere la routine quotidiana, visto che ci troviamo a dover rinunciare a grandi fette della nostra vita sociale. Anche se i ristoranti sono aperti, chi ha voglia di incontrarsi alla sera con degli amici in questa situazione? O di andare in un bar?

Durante la discussione ho proposto di fare tanto sport, possibilmente ogni santo giorno. I motivi sono diversi. Innanzitutto stancarsi, arrivando alla sera belli cotti dalla giornata lavorativa + attività fisica, così che le smanie da vita sociale si spengano con le palpebre che cadono. Secondo, l’effetto endorfina, ovvero la “droga” prodotta dal nostro corpo quando si fa sport che ci fa sembrare tutto un po’ più bello e ci dà energia. Terzo, occupare il tempo con l’ovvia conseguenza di tenersi in forma, con effetti positivi per la mente e per l’anima.

Sembrano cosa scontate, per chi è abituato ad allenarsi regolarmente, ma non lo sono per una gran fetta dei nostri Zeitgenossen. Basta vedere quanta poca gente usi la bicicletta per andare al lavoro, malgrado le code davanti ai negozi di bici e gli assembramenti da allevamenti di bestiame davanti a treni, metrò e autobus.

Per uscire sani di mente da questa situazione bisogna ingegnarsi. Noi biker abbiamo un’àncora di salvezza a portata di pedale (e se non avete una luce per le notturne, procuratevela!).

YouTube video

 

Luci nel video
Sul manubrio
Sul casco
Luce posteriore con attacco USB

Foto di copertina di Giorgioape

 

Commenti

  1. lorenzomartinelli:

    Al posto di gettare denaro pubblico (di spesa corrente e a debito peraltro) in incentivi all'acquisto di biciclette ne impiegassero molti di più (ma in conto capitale cioè a creare ricchezza) per fare piste ciclabili: una pista ciclabile da un comune a quello suo vicino.
    Dove ci sono le ciclabili la gente le usa.
    Concordo con te.
    Il problema è che poi trasformano in "ciclabile" quello che prima era un marciapiede, con annessi incroci ed attraversamenti: una mano di vernice, qualche cartello con apposita indicazione, e fine della ciclopedonale (piste ciclabili praticamente non ne esistono, in questo paese).
    Sarebbe bello che, oltre a seguire cieche norme burocratiche, come già succede adesso con le strette varie, le ciclabili le progettasse chi una bici l'abbia usata almeno qualche volta.
  2. Mandarin:

    Il problema è quello. Uno che non ha spazio per tenere un catorcio, ma solo per la mountain bike bella, a lavoro non ci può andare in bici se sul posto non sono previsti spazi adeguati per lasciarcela.

    Per tanti anni ho lavorato a pochi Km da casa, con anche la fortuna di aver una ciclabile di collegamento. Non mi sono mai azzardato ad andare al lavoro in bici perché non avrei saputo dove metterla.
    ma che lavoro fai? in ufficio non riesci a metterla? in fabbrica nemmeno?
    mi hai detto che in casa non hai spazio per una seconda bici? la soluzione e semplice...butta fuori la suocera ah ah oppure la moglie
  3. Mandarin:

    Purtroppo questo messaggio non arriverà da nessuna parte. Rimarrà qui in una comunità di appassionati che la bici la usano già tutte le volte che possono.

    Devi parlarne ad ogni occasione con amici e conoscenti. Convincerli che non gli conviene votare quegli amministratori poco lungimiranti che non puntano sulla mobilità sostenibile. Iscriverti ad associazioni che fanno pressione sui decisori.
    purtroppo hai ragione. ma chi sa...magari i parenti, o comunque semplici amici, potrebbero anche loro essere utenti di questo forum. e chi sa magari leggere questo mio sfogo.
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