Sembra il titolo di un film di Verdone, e invece è la realtà dei fatti nell’Italia del 2020. Il lockdown è tornato, ma non così “cattivo” come in primavera. Siamo curiosi di sapere come ve la passate, se riuscite ad andare in bici o preferite fare i rulli, se riuscite a fare dei bei giri o se state nelle vicinanze di casa. Insomma, cosa vi permette di fare la legge, secondo le direttive locali di dove vivete?
È facile immaginare che, data la rilevanza del problema, sia stato più facile reclutare volontari, e molto probabilmente le autorità competenti non hanno lasciato fermentare i vari incartamenti sulle scrivanie qualche mese prima di esaminarli per capire se superavano gli standard richiesti.