Scene pazzesche quelle filmate nel parco dell’Etna il 19 dicembre 2022, che dovrebbe essere un’area protetta, ma a quanto pare ci si può girare in moto e pretendere anche di avere ragione.
Gli autori sono stati identificati dalla procura di Catania, con conseguente multa e confisca dei mezzi.
I milanesi poi lasciamo stare il commento….
Ero anche io motociclista endurista negli anni 90 e la targa non là si metteva , non perché si rompeva ma per scappare non scriviamo cazzate dai… le vecia Mantova
Certo mi da fastidio leggere che solo in Italia accadono robe del genere: non é cosi.
É utile ricordare che Rebellin é stato ucciso da un tedesco alla guida di un camion per lavoro, che proprio in Italia era stato già condannato (a Foggia), e al quale avevano ritirato la patente (a Chieti, circa 20 Km da casa sulle strade dove esco in bici) per reati avvenuti nel 2009 e nel 2014.
Quanto ai sentieri e ai giri in MTB, valgono le stesse considerazioni: se uno é una testa di cazzo, lo é sempre sia alla guida di un auto che di una moto da cross.