Ochain: il sistema made in Italy per eliminare il pedal kickback

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[Comunicato stampa]  –  Ochain è un nuovo brand nato per rendervi possibile una nuova esperienza di guida. Vogliamo farvi provare la guida “chainless”, ma con la catena montata.



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“Tutto è iniziato a settembre 2014. Ero incollato al monitor per guardare la finale del mondiale di downhill a Hafjell, quando Mulally fece la sua incredibile run rompendo la catena in partenza. Cominciai a rimuginare “che tipo di vantaggio potrebbe derivare da questa situazione per il pilota o per la sua bici?”. Un anno dopo, la stessa cosa è successa di nuovo davanti a me, con Aaron Gwin che ha vinto a Leogang: chainless.”
Fabrizio Dragoni – Ochain Ceo, ingegnere MTB e rider

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Ochain è uno “spider attivo”, completamente meccanico e adattabile alla maggior parte delle guarniture sul mercato grazie all’uso degli standard più comunemente usati per le corone direct mount. Ochain isola automaticamente la trasmissione dalla sospensione quando necessario, con conseguente assenza di pedal kickback. Ciò consente una guida più fluida e confortevole, ottime prestazioni di frenata, preservare pneumatici e cerchioni e molto altro. Ochain impegna costantemente la corona durante la fase di pedalata, rendendo quindi la trasmissione esattamente come quella standard a cui siete abituati.

Le moderne mountain bike vengono progettate cercando un compromesso tra prestazioni in fase di pedalata e prestazioni in discesa: il pedal kickback è una delle conseguenze, influenzando le prestazioni della sospensione, nonostante gli sforzi dei migliori ingegneri. Considerando le varie possibilità, non esiste “giusto” o “sbagliato”, ma la necessità di una reale comprensione di ciò che fa fluire le cose al meglio.

Ochain è stato sviluppato con l’aiuto dei piloti di downhill di coppa del mondo UCI come Loris Revelli e Simone Medici ed è attualmente in fase di test da alcuni altri grandi nomi della mtb internazionale, ma non possiamo rivelare chi sono.

Finalmente libera dalle limitazioni della catena, la tua bici può ora trasferire totalmente impatti e urti dai pedali alla sospensione.

Uso e prestazioni

E adesso butterai fuori dalla finestra il tuo mozzo con 120 punti di ingaggio? Assolutamente no, al contrario: i gradi della ruota libera sono disponibili in modo casuale e pessimi durante l’ingaggio (sensazione ferro su ferro). Con Ochain puoi decidere quanti gradi (sostituendo i nostri elastomeri) utilizzare mantenendo sempre un pedalata fluida e silenziosa.

Ochain è un nuovo componente per la messa a punto delle MTB, si può decidere se usarlo nelle sue diverse configurazioni oppure no. Ochain può essere utilizzato dalla tua bici da downhill alla tua bici da trail, dalla bici da enduro alla bici XC race. Dai un’occhiata alla tabella seguente per cominciare a capire dove e come poterlo utilizzare:

Compatibilità

Ochain si trova in un’area normalmente non utilizzata delle bici dove non c’è molto spazio disponibile. Abbiamo cercato di ridurre le dimensioni dei componenti per adattare Ochain alla maggior parte dei telai, come ad esempio i telai in carbonio con uno standard pressfit BB30. Per quanto riguarda le bici da downhill ci sono alcuni prodotti come i guidacatena che devono essere adattati per essere utilizzati con Ochain.

Ochain è offerto per il momento nella configurazione Boost (linea catena 52mm) ma stiamo lavorando su altri standard (SuperBoost e non Boost) e può essere utilizzato con tutte le corone BCD 104 da 30 denti in su.

SRAM, RaceFace, e*thirteen e Ingrid sono attualmente disponibili. Stiamo lavorando per aggiungere altri standard, presto disponibili sul nostro webstore.

Prezzi e disponibilità

• Ochain Nero è offerto a 298 € (inclusi nut in titanio e IVA)
• Offriamo ai nostri clienti la possibilità di acquistare Ochain e le corone Carbon-Ti come kit pronti all’uso.

Scopri tutte le versioni su ochain.bike/ochain-products.

Ochain avrebbe dovuto essere disponibile sul nostro sito web in Europa a partire da marzo 2020, ma sfortunatamente questa nuova situazione (COVID-19) ci ha costretto a interrompere temporaneamente la produzione. Abbiamo in programma di riaprire lo store da giugno 2020. Pre-ordini disponibili sul nostro webstore.

Maggiori informazioni su Ochain e dove acquistare

Negozio Ochain: www.ochain.bike/ochain-products
Informazioni Ochain: www.ochain.bike/technical-support
Follow us: www.instagram.com/ochaincomponents/

Se questa newsletter ti ha fatto venire voglia di guidare la tua mtb in modalità chainless, ti suggeriamo di fare un rapido test: rimuovi la tua catena!

 

Commenti

  1. Faccio notare che nel video di @pk71 la velocità movimento della sospensione è molto più bassa di un impatto a "bassa velocità" in discesa... siamo più a livello di bobbing. Ovvio che basta una mimina rotazione del mozzo per compensare il kickback in questo caso.
  2. Pietro.68:

    ecco. il tuo video è lampante.
    a ruota ferma c'è il kick, con la ruota in movimento il kick sparisce. E questo perchè la ruota libera rimane svincolata, purchè la velocità di rotazione della ruota sia superiore a quella contraria determinata dal kick.
    Nella realtà però molto spesso in discesa si fanno passaggi a velocità basse, oppure con il freno tirato e la ruota bloccata o quasi. In questi casi sicuramente si genera il kick.
    @yura nel test della scalinata sei sceso a freni mollati e abbastanza veloce o lentamente e col freno tirato?
    Ciao Pietro, ho fatto entrambe le prove ma, come ho scritto nel primo messaggio, per capirne l' effettiva utilità mi piacerebbe riprovarlo con la mia bici e in una prova reale sui sentieri che percorro abitualmente. La sensazione è che lavori bene (ripeto che è stata una prova veloce con una bici non mia), sembrava che il peso che si scarica sui pedali fosse meno influente sul lavoro della sospensione.
    A mio modo di vedere per certi utilizzi può essere un' ottima trovata.

    ...poi liberissimi tutti di pensarla come volete...:-P:
  3. ibanez:

    Pk71, puoi rifare il video con una pedivella parallela al tubo obliquo bloccandola con qualche fascetta o qualche giro di corda ben stretta e poi muovi il carro a ruota ferma, a ruota in moto e a ruota frenata?
    Di seguito trovi/ate 2 video, nel primo le pedivelle sono bloccate ela ruota è frenata, nel secondo le pedivelle sono bloccate e la ruota è libera, .
    E' necessario fare un paio di considerazioni:
    - con la ruota non bloccata si vede che a circa 3/4 dell'escursione gli ingranaggi della ruota libera ingaggiano e fanno girare la ruota.
    - con il freno tirato e la ruota bloccata (oltretutto bloccata con gli ingranaggi ingaggiati) l'escursione si ferma praticamente subito, si manifesta il kickback, ma chi scende o atterra da un salto o da un drop con la ruota completamente bloccata?

    Mie personali conclusioni:
    come detto prima con la ruota bloccata dal freno si manifesta il kickback ma non è proporzionale alla frenata, ovvero si manifesta solo nella condizione del blocco della ruota, il freno entra in gioco sulla sospensione, anche in modo proporzionale, ma è dovuto alla geometria del telaio ed è del tutto scollegato dal kickback.

    Cercando in rete si trova anche la spiegazione di quando si manifesta il kickback, quando la velocità angolare della ruota è minore di quella dei pignoni e della ruota libera, ovvero sempre tranne quando tiriamo completamente il freno e blocchiamo la posteriore, :nunsacci: potrebbe anche verificarsi nella condizione in cui l'escursione della sospensione sia talmente veloce per cui la ruota libera gira più velocemente della ruota, ma guardando i drop della Rampage (grandi altezza con basse velocità) mi domando; i riders con quelle botte dovrebbero rompersi le caviglie?

    P.S. mi devi una decina di fascette ;)
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