Propain arriva sul territorio italiano con negozi per assistenza

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Oggi Propain annuncia il nuovo country manager italiano, Romano Favoino, che tanti di voi conoscono per essere stato l’organizzatore del circuito Gravitalia oltre che telecronista di diverse gare di DH. Un aspetto molto interessante è la scelta di andare “multicanale”, cioé di poter comprare la bici online dal sito Propain, per poi ritirarla presso un negozio fisico da cui si può fare assistenza meccanica. Pare che siano finiti i tempi in cui i negozi snobbavano chi comprava bici su internet.

[Comunicato stampa] Propain Bicycles GmbH, leader tedesco nella produzione di bici sviluppate e collaudate nelle principali competizioni mtb a livello mondiale, è lieta di annunciare il rafforzamento della sua presenza nei mercati strategici del Sud Europa con l’ingresso di Romano Favoino nel management board.
Con un’esperienza ventennale nella bike industry in ruoli differenti di vendite, marketing e management, conosciuto inoltre nell’ambiente per l’impegno pluriennale come organizzatore, team manager e promotore dello sport, Romano Favoino assume il ruolo di Country Manager con l’obiettivo di sviluppare il canale multichannel sul territorio italiano tramite una rete di negozi/
officine specializzate che sappiano accompagnare con competenza e professionalità i Clienti nella scelta del modello, delle sue specifiche di montaggio e seguirlo successivamente nel servizio post-vendita, con una formula innovativa che garantisca al Cliente i vantaggi dell’acquisto online in termini di rapporto qualità/prezzo, garantendogli comunque il pieno supporto di un
professionista.



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Propain

Commenti

  1. Uno chiude (Trek) e un'altro apre, sicuramente il mercato MTB sarà quello che è, non lo metto in dubio, ma sarà anche altrettanto vero che c'è chi (in un dato momento storico) sa fare e vendere e chi no.
  2. pk71:

    Uno chiude (Trek) e un'altro apre, sicuramente il mercato MTB sarà quello che è, non lo metto in dubio, ma sarà anche altrettanto vero che c'è chi (in un dato momento storico) sa fare e vendere e chi no.
    Non so quanti siano oggi, pero' propain-bikes un anno fa era una azienda di 150 dipendenti.
    In trek saranno decine di migliaia?

    Propain è molto piu' snella e ha meno stipendi da pagare anche in periodi difficili, e poi ha una gamma di 6-7 biciclette? Trek contando corsa e citybike ne avrà 30+...
    Posso immaginare che gestire una flessione di mercato sia piu' difficile per una grande azienda che per una piccola.
  3. gmr:

    Non so quanti siano oggi, pero' propain-bikes un anno fa era una azienda di 150 dipendenti.
    In trek saranno decine di migliaia?

    Propain è molto piu' snella e ha meno stipendi da pagare anche in periodi difficili, e poi ha una gamma di 6-7 biciclette? Trek contando corsa e citybike ne avrà 30+...
    Posso immaginare che gestire una flessione di mercato sia piu' difficile per una grande azienda che per una piccola.
    C’est la vie!
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