Quando ti esplode l’ammo e vieni salvato da una Pivot di Evolve Finale

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Durante questi primi giorni del nuovo anno io e il prode Oscar (13 anni) abbiamo deciso di andare a girare sui sentieri di Finale Ligure per sfogarci e goderci il meteo mite. Già durante la prima giornata abbiamo notato che l’ammortizzatore Öhlins STX22 perdeva olio. Questo ammo ha una lunga storia, perché si trova su una Specialized Enduro del 2017 da 27.5″,  precisamente la sorella minore di questa da 29″. Già durante i primi mesi di vita l’Öhlins perdeva aria. O meglio, entrambi gli Öhlins STX22 perdevano aria, anche quello della 29.



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Grazie a Base Bike di Rivera li abbiamo resuscitati circa un anno fa, quando l’Enduro 27.5 in taglia M ha cominciato ad andare bene alle dimensioni di Oscar. Infatti la geometria di quella Enduro 2017 era completamente sballata, con un reach troppo corto per una Medium, che in realtà è sempre stata una S. Vi chiederete perché non abbia montato un ammortizzatore di un altro marchio: il problema è il custom yoke di Specialized. O si compra il pezzo da Bike Yoke (nome est omen) o si monta il pezzo originale.

La vita dell’Öhlins STX22 è proseguita senza intoppi fino a ieri, quando in mattinata è letteralmente esploso. Gonfiandolo ogni 5 minuti siamo riusciti a chiudere la giornata, anche se il suo comportamento era più simile ad una molla impazzita che ad un’ammortizzatore ad aria. Chiamo così diversi negozi per scoprire che il modello STX22 è fuori produzione e che nessun suspension center della zona ha dunque i pezzi di ricambio per resuscitarlo la seconda volta in un (tardo pomeriggio).

Tornando alla base, cioè da Evolve Finale dove avevamo prenotato la giornata di shuttle, vediamo una flotta di Pivot pronte per essere noleggiate. Tralasciando le ebike che non ci servono per fare risalite meccanizzate, i gentilissimi ragazzi del negozio mettono Oscar su una Mach6 in ottimo stato, gli tarano le sospensioni, montano i pedali e gli danno la bici in men che non si dica.

Chiacchierando con loro scopriamo che questo è il noleggio Pivot più grande d’Europa, posto in una location strategica se si vogliono provare le bici del marchio dell’Arizona. I sentieri impegnativi a Finale non mancano di certo, e in una giornata si riesce a capire se la bici è quello che cerchiamo o meno.

Oscar stamattina non vedeva l’ora di provare la “nuova” Mach6 e, fra un classico Cacciatori e un nuovo Upanddown, si è sparato oltre 40km e 2700 metri di dislivello di discese. Giornata salvata o, meglio, upgradata, anche grazie alla guida Edo e il driver Enzo (torneremo in primavera, promesso!). Alla fine non tutti i mali vengono per nuocere.

Ringraziamo Evolve Finale per il supporto, fateci un pensierino quando passate da queste parti!

Commenti

  1. marco:

    Lascio poi perdere le autostrade: un cantiere unico, dopo 40 anni di negligenza. Ci vuole molta pazienza quando ci si mette in viaggio.
    Verissimo, sono Ligure....e da quanto so io tutti questi finti cantieri non sono altro che birillate per ridurre il carico di passaggio su ponti e cavalcavia.... Quindi non si risolverà a breve...
    Vado li a Finale 2/3 volte all'anno e al max faccio una risalita al Din e poi pedalo....trovo che tutto questo via vai noi sia troppo sostenibile...
  2. Bella storiella di famigghia .... quello che succede spesso nelle uscite di tanti bikers , grandi ragazzi.
  3. L'aumento del prezzo a 70 euro a giornata rispetto al passato credo sia legato al fatto che ora è tutto alla luce del sole...e la manutenzione dei sentieri è finalmente più regolare. Poi se la domanda soprattutto di stranieri è così alta (gli shuttle sono sempre pieni) perchè fare prezzi bassi? Oltre a questo non ci sono tanti altri posti in cui ci sia questa quantità e varietà di sentieri enduro in giro. Concordo che se si ha una minima di voglia , conviene fare una o due singole e poi pedalare, si possono inanellare molti giri diversi spendendo molto meno e rimanendo indipendenti. Comunque quando vai in un posto dove nel raggio di pochi km hai sentieri (puliti) come il roller+madonna, fast and furious, isallo extasy, l'ingegnere (tutti sentieri da quasi 1000d-) più tutti quelli della base e di Feglino, senza neanche citare quelli di Pietra e quelli più vicino al mare, diventa sempre più difficile accontentarsi delle alternative..:)
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