Trek Italia chiude, al suo posto Trek Sud Europa

98

Chiude la filiale di Trek Italia, nell’ambito di una ristrutturazione aziendale a livello europeo. Il mercato italiano verrà gestito dalla sede di Madrid. Tutta la redazione di MTB Mag è vicina a chi ha perso il posto di lavoro nella sede di Bergamo e augura loro il meglio nel proseguimento della carriera.

[Comunicato stampa] Trek annuncia la creazione della sua quinta grande filiale europea, dopo GAS, BLX, Nordics e UK+, denominata Trek South Europe, al fine di favorire le sinergie e migliorare la competitività in Europa. La sede centrale della nuova filiale è stata stabilita a Madrid e sarà guidata da Olivier Pelous, che negli ultimi dieci anni ha realizzato le integrazioni di Spagna e Portogallo in Trek Iberia e dal 2021 la creazione di Trek South West Europe, incorporando la gestione del mercato francese.
Secondo Harald Schmiedel, VP Trek Europe: “Vorrei ringraziare Davide Brambilla per l’eccellente lavoro svolto negli ultimi 14 anni. Davide ha aperto la filiale Trek in Italia, ha guidato un ottimo team e ha creato una forte rete di rivenditori impegnati per il futuro del nostro marchio“.


Olivier Pelous

.

Siamo entusiasti di portare l’esperienza e l’energia del team dell’Europa sud-occidentale, insieme al team italiano di successo, per consolidare il marchio n tutti e quattro i Paesi”, ha dichiarato Olivier Pelous, Direttore Generale Trek Sud Europa. “Con questa fusione, Trek allinea la propria struttura organizzativa per offrire il miglior servizio possibile ai propri concessionari e l’attenzione ai clienti del marchio.

Trek

Commenti

  1. Boro:

    Quindi canyon l=economico e conveniente non e sempre vero, dipende.
    Lo era, tanti anni fa. Prima che canyon iniziasse a spendere in marchette a youtuber e influencer vari, test, riviste ecc ecc ecc ecc..
  2. AxelMTB:

    dai obiettivamente ha alzato anche la qualità
    se prendo una kia sportage attuale e la paragono ad una sorento del 2005 c'è un bel gap...
    poi che siano gonfiati i prezzi ok, ma cosa non lo è...
    acuistavo nel 2008 una Rockrider 8.2 che aveva freni sram avid elixir 5 a 850€ e per una mtb con una reba oggi devi sganciare almeno 1500€
    che sport di merda
    Beh, la qualità è aumentata, sicuramente, come hanno dovuto fare quelli che erano i suoi diretti concorrenti di allora, e chi non l'ha fatto ora non c'è più. Secondo te Dacia per quanto ancora manterrà i prezzi concorrenziali che ha? Skoda è già passata al gradino superiore, anche più di un gradino.
    La MTB è sicuramente uno sport costoso, ma ti garantisco che anche gli altri sport non sono da meno: per esempio, se volessi fare nuoto mi costerebbe 10€ di ingresso per ogni nuotata, almeno qua a Bologna.
Storia precedente

Stoll presenta la nuova serie 3

Storia successiva

Interstellar e Supernatural, i 2 nuovi trail del Dolomiti Paganella Bike

Gli ultimi articoli in News