UCI MTB World Series: la nuova era della World Cup sarà a pagamento

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La Union Cycliste Internationale (UCI) e Warner Bros. Discovery presentano il nuovo sito dedicato alla nuova era del più alto livello di competizioni mondiali in ambito mountain bike. I circuiti UCI World Cup di tutte le discipline coinvolte come XC, DH, marathon, short track ed enduro, vengono unificati sotto il nome di UCI MTB World Series.

Il calendario 2023, che abbiamo pubblicato a fine anno, prevede diverse tappe che ospiteranno più discipline in un unico evento e questa sarà la direzione che presumibilmente verrà presa nel corso delle prossime stagioni, privilegiando le location che saranno in grado di ospitare il maggior numero di discipline, come in una sorta di mini-Olimpiade della MTB.

In un comunicato sul suo sito ufficiale, la neonata UCI MTB World Series dichiara che la diretta streaming sarà disponibile on demand sui canali Discovery+, Eurosport App e GCN+, con i relativi costi di abbonamento. Precisano anche che nei prossimi mesi indicheranno ulteriori canali dove poter vedere le gare ma non viene specificato se in diretta oppure in differita / replica e soprattutto se ugualmente a pagamento oppure in chiaro. Al momento appare altamente improbabile la scelta di affiancare alle dirette a pagamento le dirette in chiaro se queste vengono affidate in primo luogo a canali on demand. A soli due mesi dall’inizio del calendario 2023, restiamo in attesa di indicazioni più chiare con le quali vi terremo aggiornati.

UCI MTB World Series

 

Commenti

  1. fafnir:

    La MotoGP è peggiorata e di molto, quindi non capisco a che spettacolo ti riferisci, alle panzanate delle due scimmie urlatrici?
    I fantastici 4 li abbiamo avuti quando la MotoGP era gratis.

    La SBK che è lo spettacolo di moto più esaltante al momento è in chiaro

    Per la formula 1 non posso più di tanto esprimermi, ma credo che esistano sonniferi più economici.

    Comunque le gare di bici non mi sono mai piaciute quindi non mi cambia nulla
    Al di là dello spirito polemico della tua risposta, ti invito a leggere il mio post con più ampio respiro...i soldi devono girare se si vuole aumentare il livello qualitativo degli atleti, e solo attraverso i Media si può ottenere questo risultato, a prescindere dal gusto per uno sport o l'altro.
  2. pk71:

    Secondo me hanno fatto i calcoli come li fa chi lavora nello sviluppo commerciale, ovvero dato un certo passaggio di persone una percentuale X si ferma e, diciamo, entra in negozio, un po' come pescare avendo un'attrezzatura "standard" più pesci ci sono e più probabilità hai di tirarne su qualcuno. Chi ha acquisito i diritti ha fatto i conti su quante bici sono state vendute negli anni scorsi, hanno visto una esplosione nei numeri e si sono tuffati ................
    https://it-it.facebook.com/fantozzifanpage/videos/fantozzi-tuffo-in-piscina/748984975561324/
    si sono tuffati in una piscina senz'acqua però, perché dopo la bolla il mercato bici è fermo.

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  3. impeto72:

    A rischio di risultare impopolare (…), credo che sia l’unica via per offrire un prodotto di qualità, sulla scorta di cosa accade da anni in F1 e MotoGP, al netto delle gare in chiaro. Continuare a illudersi che i soldini debbano arrivare solo dagli sponsor e Case, è fuori dalle odierne logiche economiche. Più di tanto soldi, non potranno mai girare in questo modo, con conseguente minor ritorno economico per gli atleti che saranno sempre e solo costretti a correre per la Gloria…
    Non sono d'accordo..
    alle dirette (e repliche) di Redbull TV non mancava proprio nulla e onestamente non credo che tutti gli appassionati di MTB in tutte le sue forme, facciano le corse per acquistare i prossimi abbonamenti!

    Piuttosto mi vien da pensare che la UCI abbia voluto fare le cose in grande andando ad emulare il format mediatico di F1 e MotoGP (tanto per citare quelli più famosi e remunerativi) e quindi per forza di cose deve puntare sui canali TV a pagamento se vuole rientrare dei costi.
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