Vinci Vodan vive a Leogang e ha passato la chiusura delle scuole causa Covid-19 ad allenarsi nell’omonimo bike park. Ecco la sua discesa sulla pista di coppa del mondo, con un momento da capelli dritti al minuto 3:31.

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Capisco perfettamente quello che vuoi dire e sono pure d'accordo se parliamo di certi atteggiamenti comportamenti tanto comuni fuori dai campi di calcio (per fare un esempio concretissimo e a noi noto) ma non è mica un assioma, anzi... quante volte o visto ragazzini innammorarsi di questo o quello sport e venir limitati dai genitori apprensivi (proiettano le loro paure sui figli tanto quanto quegli altri proiettano le loro aspettative con lo scopo di sublimare i propri insuccessi) che invece di dargli la possibilità (spesso a costo zero, non cerchiamo scuse) almeno di provare e provarsi ti dicono e/o gli dicono "no, è piccolo... quando sarà grande"... il risultato più classico e scontato è che sto ragazzino non farà mai sport come si deve (se mai lo farà ) e magari gli rimmarrà pure il rimpianto di non averci provato...
Secondo me il massimo è fargli vedere con "naturalezza" quello che esiste, farli provare e farli scegliere liberamente e poi metterli nelle condizioni di poter essere liberi, seguiti e consigliati, condividere si (che figata), ma comunque liberi...
Il tutto, chetelodicoafare, compatibilmente con le nostre possibilità ovviamente... ma ci sono tanti modi anche per superare quegli ostacoli volendo, ma tanti...