Blu è facile, no?

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Ieri stavamo girando un video al Mottolino, a Livigno, quando qualcosa di imprevisto è accaduto.
Qui potete comprare i biglietti per una giornata in bikepark e qui potete affittare la bici se ne avete bisogno.


Commenti

  1. il livello di difficolta con piu gradazioni è indicato i con simboli (rombi/quadrati) diverso colore all'interno del pittogramma di riferimento, metto come esempio quelli di paganella. La simbologia dovrebbe essere quella standard per i bike park
    Effettivamente il super facile adatto ai bambini sarebbe il verde "puro" (verde su verde), ma tutto dipende dall'esperienza e dalla propensione del principiante .
    Comunque anche sulla verde si puo cadere (distrazione, eccesso di velocità, etc..) e ci si riesce a fare male, infatti i bambini riuscivano a cadere nell'unico punto dove ci sono dei sassi al lato del super flow big hero, e pure con le protezioni hanno preso botte ed escoriazioni...
  2. Sinceramente di gradi di difficolta' in MTB non ci capisco granche'.
    La caduta di Evenepol al Lomnbardia mostra come anche un nastro di asfalto possa diventare difficile andando a tutta.
    In base ai miei standard quella curva la definirei banale perche' non includo la velocita' come fattore discriminante.
    Per me difficile significa per lo piu' che lo faccio a piedi per non rischiare il 180.
  3. Barons:

    Però qui si parlava di colori in bike park, trail fork è proprio un altra cosa perché come giustamente dice @D-Lock i colori li da l utente che può farli a casaccio o come intende lui
    Questo si capisce, quello che può mandare fuori strada è che si usi il rosso per le più difficili quando di solito è il nero.
    Lo vedi perché c’è doppio diamante con traccia rossa.
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