Se fino a qualche anno fa tutti erano pronti a giurare sulla praticità di uno zaino dotato di sacca idrica, le cose sono cambiate e ormai costruire un telaio con spazio per la borraccia è diventata una priorità. Vantaggi e svantaggi dei due sistemi sono conosciuti, ma vediamo di riassumerli.
Borraccia fissata al telaio
+ Meno peso sulle spalle
+ Più facile da pulire
+ Più facile da riempire
– Più difficile da utilizzare mentre si pedala
– Più soggetta allo sporco dei sentieri
– Meno capiente
Sacca idrica
+ Più capiente
+ Più facile da utilizzare mentre si pedala
+ Meno soggetta allo sporco dei sentieri
– Più difficile da pulire
– Più difficile da riempire
– Più peso sulle spalle
Personalmente trovo che meno peso ho sulle spalle, più mi godo l’uscita in bici: sudo di meno sulla schiena e sono più libero nei movimenti, soprattutto in discesa. Una borraccia da 750cl è spesso più che sufficiente se si gira nella maggior parte delle Alpi, dove ci sono tante fontane, ma il discorso cambia in altri luoghi, tipo in alcune zone carsiche, per non parlare poi delle isole.
Voi cosa usate e perché? Rispondete al sondaggio e fateci sapere nei commenti le motivazioni!
Freddo:
Giro corto 1 borraccia da 500
Giro medio/lungo borracce 500ml con sali 750 acqua
Giro molto molto lungo: sacca idrica (con rifornimenti) e borraccia da 500 con sali
Caldo:
Corto borracce 500ml sali 750 acqua
Medio borraccia 500 sali e sacca idrica
Lungo borraccia 750ml sali e sacca idrica
Molto lungo Borracce 500 e 750 con sali e sacca idrica
poi ci sono sempre delle varianti se non ci sono fontanelle o altro sempre meglio la sacca idrica anche d’inverno se intendiamo fare un giro molto lungo o molto impegnativo