Brakeace, il powermeter che analizza la frenata

96

Nato come uno studio universitario, Brakeace è un powermeter pensato per analizzare la frenata ed indicare al rider dove può migliorare su un dato sentiero. Grazie infatti ad un software dedicato, è possibile vedere dove, come e quanto si è frenato.



.

Brakeace è un adattatore alla pinza freno, a cui va abbinato il software per l’analisi. È pensato sia per il pro che vuole migliorare il suo tempo in una discesa, sia per il coach che spiega come frenare durante un corso di guida.

Jeff Lenowski ne parla in uno dei suoi video:

YouTube video

 

Cosa ne pensate?

Maggiori info qui.

 

Commenti

  1. Barons:

    Non ne dubito, lo lascio volentieri a te e a chi ne sentirà l esigenza, per me la frenata è già al top adesso....
    PS, basta frenare poco:-)
    L'evoluzione tecnologica va avanti.
    Indipendentemente da me, da te e da chiunque altro.
    Che ne senta o meno l'esigenza tu, ovviamente
  2. Hot:

    Il sistema necessita di un'alimentazione elettrica, in effetti
    L'installazione sulle e-bike (incluse le e-MTB) quindi è certamente la sua destinazione d'elezione.

    Non vorrei andare OT, comunque.
    Chiudo qui la disquisizione
    l'ABS in molti casi allunga lo spazio di frenata, non mi sembra una soluzione adatta ad una guida sportiva in discesa, dove se vai oltre di 20 cm sei giù dal monte...
    In pista con la moto lo tolgono tutti ad esempio, per lo stesso motivo.

    Forse per uso turistico potrebbe avere senso
  3. frenk:

    Anche con una macchina fotografica da 8.000 euro riesci a fare le cose che fai con una fotocamera consumer, tutto in automatico magari, sfruttandone una minima parte di ciò che offre la fotocamera ma comunque facendo ciò che ti serve ma con un prodotto che costa 10 volte tanto rispetto a quella che ti sarebbe già sufficiente. Per la bici è la stessa identica cosa, è ovvio che riesci a fare tutto quello che ti serve anche con una bici super professionale da 8.000 euro, ma fidati, lo faresti ugualmente anche con una bici consumer che costa un decimo. Bisognerebbe ricordarselo quando ci si lamenta dei prezzi e si dà la colpa al marketing... che alla fine la distorsione di mercato di ritenere indispensabile il materiale da super professionisti per farsi la scampagnata a ritmo da amatore una domenica sì e una no, quando il meteo e la moglie lo permettono, è esclusivamente responsabilità del cliente medio. Le aziende offrono ciò che è richiesto, materiale super tecnico e super professionale a prezzi folli perché è quello che si vende anche se non è necessario... e chiamateli scemi! ;)
    sisi non ho parlato di risultati o rapporto qualità prezzo.... si va in bici anche con quella del decathlon e le foto le fa anche il cellulare da 100€...
Storia precedente

[Test] Casco Fox Speedframe Pro

Storia successiva

[Video] Linee nello Utah

Gli ultimi articoli in News