Che fine ha fatto la Cannondale Scalpel?

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La Cannondale Scalpel è stata per diversi lustri una delle bici da cross country più iconiche presenti sul mercato. Vuoi per la forcella Lefty, poi diventata Lefty Ocho, vuoi per il sistema integrato che prevedeva una campanatura della ruota posteriore e una linea catena custom, vuoi per gli innumerevoli aficionados del marchio americano.

L’ultima versione della Scalpel era stata presentata in pieno lockdown Covid, a maggio del 2020. Da allora è calato il silenzio, complice anche una grande ristrutturazione interna seguita dall’acquisizione di Cannondale da parte di Pon, azienda che detiene anche marchi come Santa Cruz, Cervelo, Focus e GT.



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Eppure sui campi di gara i successi non sono mancati, in campo femminile con Mona Mitterwallner e maschile con Avancini. Nel frattempo la concorrenza però non è stata ferma, e si è fatto un gran parlare di modelli come la nuova Scott Spark, la Trek Supercaliber o la Specialized Epic WC.

A guardare gli altri modelli Cannondale, sembra che sia stata abbandonata la strada dell’unicità e dell’innovazione a tutti i costi. Prendiamo ad esempio la Habit LT: un’ottima trail bike che però non ha soluzioni “Cannondale”: un Horst link su un telaio da un design piuttosto anonimo, soprattutto se lo paragoniamo ad una Jekyll di qualche anno fa.

Quindi cosa sta succedendo in casa Cannondale? Come detto sopra, l’acquisizione di Pon ha causato grandi cambiamenti, ma pian piano è giunta l’ora di vedere questi cambiamenti anche sul modello MTB più importante del marchio americano, la Scalpel. Il 2024 è l’anno delle Olimpiadi, l’appuntamento più importante nella carriera dei cross countristi. Chi non si ricorda del bronzo di Fontana, in sella ad una Cannondale, 12 anni fa a Londra? Sarà dunque l’anno del ritorno della Scalpel?

Qual è la vostra percezione riguardo alla Scalpel: si vede di mendo sui campi di gara rispetto al passato? State aspettando la nuova versione?

Commenti

  1. Beh cosa fa nel frattempo... Cannondale ha fatto un bell'anno su strada l'anno scorso. Hanno spinto tanto secondo me là!

    Ma poi, @marco aldilà dei motivi che hanno spinto a non rinnovare la gamma full xc, ma non si parlava che sarebbe un approccio migliore per il mondo del ciclismo? Quello di non proporre un restyling ogni anno?
  2. drmale:

    Viziata, semplicemente e solamente viziata! cosa vuoi, c'ho sempre tenuto ad avere un'idraulica di prim'ordine, non risparmio di certo sull'escursione o sul diametro degli steli.
    e della manutenzione periodica ne vogliamo parlare ?
    .... le "tenute" ... la lubrificazione degli steli ... le spugnette ... ;-)
  3. andy_g:

    Non faccio gare e non faccio XC, ma d'inverno mi incontro spesso con chi si allena. Ho l'impressione che qui a Roma le full da XC non siano mai state di gran moda, anche visti i tracciati delle gran fondo e delle marathon da queste parti, francamente imbarazzanti per banalità tecnica. Di front Cannondale invece continuo a vederne, anche se forse meno di qualche anno fa.
    Perché costano e la gente compra macchine che meno premium per spendere meno
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