male sedere bici

Come non avere male al sedere in bici

50

Il male al sedere quando si pedala in bici è un problema che affligge sia i principianti che i ciclisti incalliti. Ci sono diverse soluzioni, a seconda della propria conformazione fisica e della disciplina che si pedala.


Male sedere in bici: il fondello


.

Il primo elemento da tenere in considerazione, per evitare di avere male al sedere, è quello di acquistare un buon fondello. Il che non vuol dire avere un pannolone superimbottito, ma un fondello di qualità, senza cuciture, antibatterico e che non vada a sfregare contro l’interno coscia quando si pedala.

Famosi sono i fondelli di marchi come Assos o Castelli. Fra l’altro Assos ha creato una linea appositamente per la mountain bike. Qui trovate diverse opzioni. Se non volete spendere così tanto, ottimi sono anche i boxer di Craft, che si adattano ad ogni pantalone corto e non hanno le bretelle, lasciando più libertà durante i giri lunghi.

Male sedere in bici: la sella

Ogni sedere ha la sua sella“. Niente di più vero. Impossibile consigliare una sella che vada bene a tutti, innanzitutto per la diversa larghezza delle ossa ischiatiche, e poi per la sensibilità personale ai punti di contatto. C’è un articolo molto approfondito sulle varie selle antiprostatite, con soluzioni veramente originali per venire incontro anche ai disturbi più particolari.

Uno dei marchi di più successo è sicuramente SMP, facili da riconoscere per il loro naso ripiegato verso il basso.

Quello che vi posso consigliare è di provare, provare e provare. Una volta trovata la sella giusta per voi, tenetevela stretta e portatela da bici a bici.

Per le tipologie di sella a seconda della disciplina che si pratica vi rimando al video.

In collaborazione con Bike Lab Torino.

 

Commenti

  1. trovata la sella giusta, ne ho comprate 3 in modo da avere la scorta quando si rompe/consuma!
    E chiaramente mi segue di bici in bici
  2. MarcoM85BG:

    Anche io sono fortunato come te! Meglio senza fondello, ma ho un motivo preciso, non è che non mi fa mai male il culo in bici: succede solo quando per qualche motivo strano resto fermo da più di 2-3 settimane, quindi non mi succede spesso. Il fondello l'ho provato, e in passato mi hanno regalato pure uno dei più pro che usavo d'inverno (della X-Bionic!) ma alla fine il mio problema più grosso era che questo come altri mi aumentava solo il volume di "roba" in zona perineale, dunque fondello = meno tempo per arrivare alla brutta sensazione di "insensibilità/assenza di circolazione" in zona pisello insomma... Quella sensazione mi terrorizzava e volendola evitare al massimo ho tolto qualsiasi fondello e cominciato ad usare la stessa sella con ampio buco al centro e... Risolto! Niente più problemi di pressione e insensibilità al perineo, mal di culo (ossa ischiatiche) solo quando riprendo dopo molto tempo di inattività... Penso che la scomparsa del dolore in zona ossa ischiatiche sia dovuto alla formazione di una specie di "callo" (cosa che non ho mai verificato da vicino per ovvie impossibilità anatomiche ahahha).
    Dubito si tratti di fortuna la tua, come la mia; se il fondello dà sensazioni di ingombro e pressione facilmente là sotto c'è qualche problemino, magari di poco conto. Sulle brevi percorrenze invernali vado anche io senza fondello, ma solo con intimo specifico (senza cuciture e che asciughi velocemente), ma per i lunghi giri estivi si impone l'uso di fondelli di qualità, quindi non troppo spessi, il più possibile morbidi e cedevoli, non come quei pezzi di legno che si trovano su alcune salopette anche di gamma media. Obbligatoria sella superflow e con imbottitura non proprio minimale.
Storia precedente

Nuovo prototipo Intense per la World Cup di Lourdes

Storia successiva

Cape Epic 2022: risultati quarta tappa

Gli ultimi articoli in Tech Corner