Comparativa: meglio Fox o Rock Shox?

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È meglio Fox o Rock Shox? La scorsa primavera vi avevo presentato le nuove sospensioni di Rock Shox, e avevo provato la nuova Lyrik Ultimate e il nuovo Super Deeluxe Ultimate, entrambi montati su una Canyon Spectral CFR. Per fare spazio ai prodotti Rock Shox avevo tolto le sospensioni montate di fabbrica, cioé delle Fox Factory Kashima. Già nel video del test si confrontavano i due marchi, così ci siamo fatti dare due telai identici da Canyon per fare una comparativa sul campo, togliendo tutte le variabili possibili.

Questo significa che sono state usate le stesse impostazioni su forcella e ammortizzatore, per quanto possibile, la stesse gomme (marchio, carcassa, mescola, larghezza, cambia il battistrada), le stesse pressioni, lo stesso manubrio, gli stessi freni e le stesse manopole. Ecco il risultato su questo sentiero.



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I capitoli del video

Le sospensioni in prova
Come viene fatta la comparativa
I settaggi
Prova Fox
Impressioni a caldo Fox
Prova Rock Shox
Meglio Fox o Rock Shox?

Entrambe le Spectral montano dei cerchi in carbonio DT Swiss XMC 1200 con canale interno da 30mm. Il loro profilo alto non le rende particolarmente comode, anzi. Proprio per questo motivo avere delle sospensioni che assorbano bene le piccole asperità diventa importante per non aver male alle mani durante le discese scassate.

Fox o Rock Shox

La gommatura è interamente Continental. La nuova gamma di pneumatici del marchio tedesco è una fra le mie preferite, grazie al peso ragionevole, la mescola duratura ma che offre un buon grip e la buona protezione alle pizzicature. Cambia il modello fra le due bici, ma restano uguali la carcassa, la mescola e la larghezza. In pratica cambia solo il disegno del battistrada. Le ho gonfiate a 1.6 bar al posteriore e 1.4 bar all’anteriore.

Qui trovate il test dedicato ai nuovi copertoni Continental.

Fox o Rock Shox

Il manubrio è quello originale che Canyon monta sulla Spectral CFR, vale a dire il Risebar G5 in carbonio con attacco integrato. Oltre ad essere bello da vedere, non è brutalmente rigido da fare male alle mani, anche grazie alle manopole Truvativ Descendant che ho montato su entrambe le bici. Mi avevano convinto molto al momento del test, e da allora sono diventate le mie preferite.

Fox o Rock Shox

Altro componente fondamentale per testare le sospensioni in ottica comodità sono i freni. Infatti quanta più forza si usa per tirare la leva, quanto è più facile avere male alle mani e agli avambracci. Su entrambe le Spectral CFR sono montati degli Shimano XTR Trail, cioé a doppio pistoncino.

I due ammortizzatori in prova. Entrambi hanno la regolazione del ritorno, della compressione alle basse velocità e una leva per il blocco.

Fox o Rock Shox

Più sofisticate le forcelle, con regolazione della compressione alle alte e basse velocità, del ritorno alle alte (solo Fox) e basse, ma nessuna leva per il blocco. Questa si trova solo su prodotti di gamma più bassa. Il peso di entrambe è di 2 kg.

Fox o Rock Shox

Per maggiori dettagli sulle singole sospensioni vi rimando agli articoli di presentazione e test di ciascun prodotto.

Commenti

  1. DG_MTBiker:

    @marco riguardo ai Buttercup secondo me sono una gran trovata...ma realizzata male. Ma proprio gli elastomeri dovevano usare? Secondo me è una soluzione low-tech anni '90. Curioso di sapere tra un anno come vanno perché è vero che lavorano solo per 4mm ma col caldo, col freddo saranno sempre uguali come comportamento? E poi quando si consumano e "cedono"? Io ho avuto forche con elastomeri compatti e microcellulari ma alla fine il lavoro sporco lo faceva la molla metallica (se c'era)...

    Era meglio se facevano una soluzione idraulica come in certi telescopici ammortizzati TranzX o più semplicemente utilizzando due molle leggere per stampi.

    In ambito sospensioni automotive solo nelle utilitarie si mettono elastomeri o bumper sotto ai duomi e sileblock (cuscinetti montati su gomma) come soluzione economica per non avere problemi di laschi su Macpherson o ponti rigidi. Chi ha preso una macchina nuova lo sa: solo per i dossi artificiali già dopo 6 mesi i bumper cedono e la differenza nel comfort di guida è nettamente percepibile. In ambito racing o nell'alto di gamma gli schemi di sospensioni sono più complessi e performanti e necessitano di essere riassettati periodicamente, ma non si usano elastomeri, al limite due molle metalliche di cui una corta molto più leggera dell'altra.

    Per fortuna che ci sono di serie solo sulle Ultimate...il consiglio è sempre lo stesso: mai prendere un prodotto Version-One! Poi adesso sono arrivati alla Charger 3 e quindi seguendo la 2a legge di Microsoft faranno la 3.1 a cui seguirà breve distanza la 3.11.

    Qua sotto il video in cui si vedono bene i BC... e per la gioia degli amanti dei token...beh sulla Pike di serie non sono forniti ("...e io pago" cit.)

    [MEDIA=youtube]CHNTicUaB3g[/MEDIA]
    Io ho preso la pike ultimate charger 3, il mio paragone è con la 34 factory che ho tolto, e non c'è storia come comfort e funzionamento.. comunque il mio commento era per precisare che di token ce ne sono 2 in dotazione nella scatola, ma non sono istallati di default..
  2. Dz10:

    A che percentuale di sag? Perché se troppo alta, ci credo che mura soltanto e senza supporto a metà corsa.

    comunque dopo questa discussione, rifarò una prova a zero token, sempre 20/22% sag e da lì proverò a fare un paio di prove con le low speed
    20 fox 25 rock shox
  3. AlfreDoss:

    Questa è grossomodo la versione industriale dei buttercups, un lato fissato alle aste del rebound e pistone aria, l'altro al fondo dei foderi.
    Tra l'altro un sistema analogo viene utilizzato da molto prima sulle forcelle EXT.
    D'accordo sui silent block.
    Mentre sulle EXT (e sulla Dt Swiss DT Swiss F535 col Plushport) il terminale ha proprio la funzione di molla (contiene una molla a spirale...) per l'asta della camera pneumatica, quindi producendo escursione, poca ma escursione di aiuto nello stacco.

    Goldstein:

    Tu avevi scritto questo messaggio citando l'altro utente, non cogliendo la funzione principale di questi buttercup, descritta sopra, emblematica nel video di poco più di un minuto postato da Marco.
    Tra l'altro non sono nemmeno così sicuro di quello che hai scritto, più che non esserne sicuro credo che sia una interpretazione erronea della loro funzione, non riesco a comprendere come possa compiere quella funzione di svincolare l'asta (adottata da Formula per esempio, con il sistema IFT) un elastomero.

    Altra considerazione sui buttercup, a mio modesto parere, è che possono essere utili ma fino ad un certo punto e in ambiti specifici. Con l'evoluzione attuale di gomme, mescole e carcasse questa funzione di smorzare le vibrazioni partendo da un elemento interno all'ammortizzatore potrebbe essere del tutto inutile se non addirittura controproducente.
    Così come in competizioni automobilistiche questo compito è svolto dagli pneumatici e non certo dagli ammortizzatori (per lo meno non tramite elastomeri), così anche in ambito mtb una gomma evoluta dovrebbe saper svolgere questo compito, ed è uno degli obiettivi che si pongono gli stessi produttori, soprattutto in prodotti destinati alle discipline gravity.
    Libero di credere ai filmati di marketing che paragonano una motosega ad una forcella.
    Sicuramente quei due dischetti smorzeranno chissà quali vibrazioni facendo rimanere la ruota incollata al terreno e le braccia rilassate.

    Goldstein:

    Altra considerazione sui buttercup, a mio modesto parere, è che possono essere utili ma fino ad un certo punto e in ambiti specifici. Con l'evoluzione attuale di gomme, mescole e carcasse questa funzione di smorzare le vibrazioni partendo da un elemento interno all'ammortizzatore potrebbe essere del tutto inutile se non addirittura controproducente.
    Così come in competizioni automobilistiche questo compito è svolto dagli pneumatici e non certo dagli ammortizzatori (per lo meno non tramite elastomeri), così anche in ambito mtb una gomma evoluta dovrebbe saper svolgere questo compito, ed è uno degli obiettivi che si pongono gli stessi produttori, soprattutto in prodotti destinati alle discipline gravity.
    Di quali "competizioni automobilistiche" stai parlando, di motorsport in pista o in fuoristrada?
    Per capire se una forcella ammortizzata come quelle della comparativa la usi sulla Bdc o sulla Mtb...
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