È meglio il blocco delle sospensioni a 2 o 3 posizioni?

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È meglio il blocco delle sospensioni a 2 o 3 posizioni? O forse nessun blocco?

La domanda è più attuale che mai, dopo la presentazione della Cannondale Scalpel e della Specialized Epic 8. La prima ha un blocco a due posizioni, la seconda a tre. Consideriamo la gestione elettronica delle sospensioni del nuovo Flight Attendant, e vediamo che anche quello lavora su tre posizioni. Essendo però elettronica, il biker non deve stare attento a cosa sblocca/blocca, cosa che diventa difficile nelle fasi concitate di una gara o quando uno è cotto alla fine di una granfondo.



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Serve davvero la posizione intermedia sulle bici moderne, dove la cinematica ormai è quasi sempre molto buona, nel senso che non esistono più mountain bikes che bobbano come dei cammelli in salita? Personalmente ritengo che non serva: sul tecnico in salita preferisco lasciar lavorare bene le sospensioni che fanno quello per cui sono state pensate: offrire trazione e filtrare le botte che provengono dal terreno.

Voi cosa ne pensate?

Commenti

  1. Nell'articolo poi si scrive:
    [QUOTE]
    È meglio il blocco delle sospensioni a 2 o 3 posizioni? O forse nessun blocco?
    La domanda è più attuale che mai
    [/quote]in realtà il blocco a 3 posizioni esiste da una vita, la prima full decente che ho avuto era un orbea in alluminio del 2015 e ce l'aveva... anni fa la posizione intermedia si chiamava proprio PEDAL

    adesso evidentemente non va più di moda PEDALare... tutti con ebike oppure si furgona o bike park... è anche il motivo per cui escono trail bike da 17kg che costano 5k fuori da ogni logica... evidentemente per alcuni marchi non c'è più tanta attenzione a fare bici veramente polivalenti e che si pedalano comodamente in salita mantenendo l'efficienza

    specifico "per alcuni marchi" perchè tanti altri le 3 posizioni le hanno: orbea, canyon, scott . e tra l'altro mi sembrano le full da xc più di successo (coincidenze?!? non credo proprio.. :mrgreen: )
  2. 3 tutta la vita.... Se devono essere 2 allora preferirei tutto libero ed intermedio... Tanto facciamo mtb se su asfalto non ho il blocco totale sti ca....
  3. MasterOfSilence:

    Ricordo quando si pedalavano Lapierre Froggy con van R che se pedalavi troppo forte sembravi un canguro da quanto bobbavano!
    Ora, a mio modesto avviso, in contesto non race quasi potrebbe non servire nemmeno il blocco, gli schemi di sospensione sono diventati talmente efficienti che non ne sento il motivo...In contesto race invece...non lo so, non faccio race :))
    ma su questo non sono d'accordo..
    posto che i sistemi sospensivi moderni sono sicuramente più efficienti, il discorso di avere una posizione totalmente bloccato serve eccome, anche in ambito diciamo "fuori gare"!
    Chi più chi meno, dei tratti asfaltati di collegamento tra paesi, collegamento casa-sentieri ecc.. ce l'abbiamo tutti ed avere una posizione bloccata da avere una bike bella rigida aiuta eccome! Che poi in realtà, con le giuste pressioni delle gomme, la posizione tutta bloccata ti serve anche sulle strade di campagna, strade forestali di bosco, strade sterrate in generale se non sono troppo accidentate.
    A meno che non ti piaccia disperdere watt e fare fatica per niente.. perchè poi si arriva al solito discorso.. quanto durano le uscite e con che ritmo vai in giro?.. se fai uscite lunghe ed impegnative, voglio vedere se non sei contento di "risparmiare" energie dove puoi farlo..
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