[First Ride] Trasmissione SRAM GX DH

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SRAM presenta oggi la trasmissione da downhill GX 1×7. Come la corrispondente GX 1×11, anche questa ha lo scopo di portare la tecnologia del gruppo X01 DH in un prodotto più economico leggermente più pesante, che è però compatibile con il gruppo di gamma più alta. Abbiamo ricevuto la GX DH una decina di giorni fa, ed abbiamo fatto in tempo a montarla su una Santa Cruz V10 e farci qualche giro di prova.


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Il gruppo SRAM GX DH con guarnitura Truvativ Descendant

Componenti

Cassetta


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7 velocità: 11t, 13t, 15t, 17t, 19t, 22t, 25t
Compatibile con il corpetto HG Driver
I pignoni sono singoli, montati su un classico corpetto (quello che va bene anche per Shimano, per capirci).
Prezzo: €36

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Catena ad 11 velocità.
The GX DH cassette has a built in block in lieu of the standard top 3 to 4 gears on a 10 or 11 speed cassette.
Per ovviare alla mancanza dei 4 pignoni più grandi, il GX DH ha un blocco in plastica fra pignoni e mozzo.

Deragliatore GX DH X-Horizon

La tecnologia X-Horizon è la stessa dell’XX1, cioè a parallelogramma. Il deragliatore si muove solo orizzontalmente.
Specifico a 7 velocità.
Blocco della gabbia.
Gabbia media.
Prezzo: €119

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Manettino Trigger GX DH X-Actuation

Specifico per le 7 velocità
Compatibile con il Matchmaker
Compatibile con il XO1 DH
Prezzo: €48 

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La corona ha dentatura X-Sync, già usata sugli altrui gruppi monocorona SRAM.

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La guarnitura è una Truvativ Descendant, presentata due mesi fa insieme ad altri componenti di questa linea.

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Sul campo

Quando la tecnologia scende piano piano dal prodotto top al resto della gamma, raramente ci si trova di fronte a sorprese sgradite. A parte qualche grammo qui e là e a parte l’estetica, il funzionamento è il medesimo. Lo SRAM GX DH non fa eccezione. Volete una trasmissione a buon prezzo che faccia bene il suo lavoro e che non vi dia patemi d’animo se rompete qualcosa? Questo è il prodotto che fa per voi. Specialmente in ambito downhill, il prezzo gioca un ruolo importante, visto che è un attimo rompere dei componenti quando si affrontano delle piste da discesa.

La cambiata è fluida, veloce e precisa, i sette pignoni possono sembrare pochi, ma in ambito discesistico sono più che sufficienti. La trasmissione in prova ha una corona da 34 denti che, a seconda delle esigenze, può venire cambiata facilmente svitando i quattro bulloni che la fissano alla guarnitura. Il deragliatore posteriore è dotato di frizione Type, che tiene bene in tensione la catena. Bisogna anche dire che il tendicatena già fa il suo lavoro, ma un deragliatore che sbatacchia poco è sempre ben gradito.

L’abbiamo provata sulla scassatissima pista del Monte Tamaro, e ci ha convinto sotto tutti gli aspetti.

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