La caduta di Kyle Strait alla Rampage 2022

14

Guardare questo video fa venire i brividi: la caduta di Kyle Strait durante le prove per la Redbull Rampage 2022. Per fortuna Kyle è sulla via del recupero completo ed è al momento di nuovo in sella.


Commenti

  1. Mauro-TS:

    Più che brividi mi fa pensare che, se te la cerchi, prima o poi la trovi. :roll:
    Ormai, tutto quanto viaggia sotto l'egida del toro rosso, viene spinto all'estremo, a beneficio di chi gestisce la baracca e fa milioni, ma al prezzo di chi si presta all'esperimento.

    In estrema sintesi: Se va bene sono guadagni miei, se va male cazzi tuoi. :maremmac:
    Secondo me questo è un falso luogo comune, non falso nel senso che la redbull non "monetizzi" la situazione, ma falso nel senso che la situzione "non si creerebbe" senza redbull. Il freeride estremo esiste da prima della red bull rampage, la redbull sicuramente "monetizza" lo spirito di questi rider di spingere al limite. Ma questo spirito è intrinseco ad una certa piccola percentuale di rider che portano avanti i limiti dello sport prendendo alti rischi.

    Possiamo discutere quanto vogliamo di quanto possa essere razionale o meno, intelligente o meno, accettare simili alti rischi, ma non è "colpa" della redbull. I freerider estremi esisterebbero lo stesso anche senza i soldi della redbull. Oltre al fatto che esistono comunque anche atleti di freeride estremo non sponsorizzati e che non partecipano alla rampage, magari un po' meno bravi sui trick dei super pro ma che comunque prendono gli stessi rischi per via delle altezze in gioco, ma che non vengono pagati..
  2. JKR:

    Secondo me questo è un falso luogo comune, non falso nel senso che la redbull non "monetizzi" la situazione, ma falso nel senso che la situzione "non si creerebbe" senza redbull. Il freeride estremo esiste da prima della red bull rampage, la redbull sicuramente "monetizza" lo spirito di questi rider di spingere al limite. Ma questo spirito è intrinseco ad una certa piccola percentuale di rider che portano avanti i limiti dello sport prendendo alti rischi.

    Possiamo discutere quanto vogliamo di quanto possa essere razionale o meno, intelligente o meno, accettare simili alti rischi, ma non è "colpa" della redbull. I freerider estremi esisterebbero lo stesso anche senza i soldi della redbull. Oltre al fatto che esistono comunque anche atleti di freeride estremo non sponsorizzati e che non partecipano alla rampage, magari un po' meno bravi sui trick dei super pro ma che comunque prendono gli stessi rischi per via delle altezze in gioco, ma che non vengono pagati..
    Mi metti in bocca parole che non ho scritto, ma confermi invece ciò che penso, ossia: RB estremizza le discipline freeride.
    E non ho nemmeno giudicato se fosse intelligente, razionale o meno. Semplicemente che, estremizzando l'azione, si estremizzano pure le conseguenze (è statistica).
    Quello che non consideri è che pagando i riders e mediatizzando gli eventi, i riders estremi che sarebbero stati pochi (per natura), diventano più numerosi... assieme agli incidenti (ovvio).

    Del resto, non è da oggi che c'è chi lucra sulla "selezione +/- naturale altrui". RB incentiva, investendo e monetizzando (è un dato di fatto).
Storia precedente

Un 2022 molto Ninja

Storia successiva

Mullet fai da te, ha senso?

Gli ultimi articoli in News