Montalbano: cavo teso ad altezza collo, ferito mountain biker

35

Sul Montalbano, in Toscana, un mountain biker è rimasto ferito in modo serio a causa di un cavo tirato ad altezza collo su uno dei tanti sentieri della zona. Come riporta il quotidiano La Nazione, Francesco Biagini, 47enne di Pieve a Nievole, venerdì scorso si è accorto all’ultimo momento del cavo, ha inchiodato, è caduto, e si è rotto entrambi i gomiti.

Per una mera fortuna avevo le cuffie bluetooth nelle orecchie e, anche da caduto, ho potuto telefonare mia moglie al telefono usando la voce. ‘Chiama i soccorsi, non riesco a muovermi’ le ho detto. Il problema era capire dove mi trovavo”.



.

Rintracciare il ferito è stato complicato. La moglie Silvia ha subito allertato il 118 che, non senza difficoltà, sono riusciti a trovare il ferito dopo circa mezz’ora. Sul posto sono intervenute la Pubblica Assistenza di Larciano e la Misericordia di Vinci, oltre che un’auto-medica. Il personale sanitario ha poi adagiato il ferito su una barella e lo ha trasportato all’ospedale San Jacopo. “Purtroppo i dottori – prosegue Biagini – hanno riscontrato una doppia frattura ai gomiti. Dovrò operarmi a giorni, non so se a Pistoia o a Firenze, vista la gravità di entrambe le fratture. Il recupero non sarà semplice“.

Non credo sia stata la bravata di qualche ragazzino, penso sia più probabile il gesto dissennato di un proprietario di un terreno lì intorno che non voleva ciclo-amatori vicino alla sua proprietà“.

Non sappiamo esattamente dove è successo l’incidente, ma la zona è questa che trovate nella cartina qui sotto. Se avete informazioni più precise, postatele nei commenti.

Foto di copertina di repertorio.

Commenti

  1. Colgo l'occasione per sottolineare l'importanza di condividere la traccia live con un amico/parente/consorte quando si gira da soli. Gli strumenti non mancano.
  2. Assassini.
    Anche dalle mie parti in alcune zone é pratica comune , insieme ai legni chiodati.

    Chi mette queste trappole é un potenziale assassino che crede di poter far valere i suoi presunti diritti tentando l omicidio di persone che per la maggior parte non hanno idea che non si possa circolare ma vedono semplicemente un sentiero tracciato. Assassini. E come tali vanno perseguiti, ma così non avviene.

    Un po' come se non volessi far parcheggiare qualcuno nel mio posto auto e invece di mettere segnaletica e dissuasori a vista rilasciati dal comune, mettessi un ordigno che quando ci sali sopra con le gomme esplode l'auto.
    Assassini.
  3. Un vero schifo, con sta storia della proprietà privata si fa uso/abuso di questa parola e TUTTI attaccano cartelli presi nei centri commerciali e attaccati qua e la come se l'intera area fosse loro, POI ci sono quelli che abbattono piante mettendole di traverso al percorso o alla peggio tirano cavi, vado in bici dal 85 e enduro ( moto ) continuo a fare quello che faccio e me ne frego ( non delle regole ) ma di questi imbecilli che credono di essere i padroni del mondo, faccio percorsi dove nemmeno una capra di montagna ci va, appunto per scongiurare di rompere le palle a qualcuno, ma come per magia trovi il cartello NO MOTO o proprieta' privata :pirletto:assurdo. Mi hanno sparato ( fucilata sparata in alto e i pallini mi sono arrivati morti per caduta in testa ) mi sono venuti incontro con una roncola, li ho sempre affrontati e dopo due parole le cose si sono calmate, dopo tutto per arrivare in certe location si deve passare dove c'è vita. Sara' sempre peggio questo è chiaro, la gente è pazza è un dato di fatto.
Storia precedente

[First ride] Nuova Arc8 Extra

Storia successiva

Regolazione del cambio SRAM AXS T-Type Transmission

Gli ultimi articoli in News

Il giro della morte

Il rider greco di BMX George Ntavoutian è entrato nella storia dopo aver completato il più…