Dal punto di vista del meccanico, il passaggio dei cavi nella serie sterzo è un incubo. Cambiare le guaine o anche solo abbassare il manubrio diventa spesso un’impresa titanica che non sempre va a buon fine.
Da quello dell’utilizzatore finale, soprattutto di chi non si fa da solo la manutenzione, è invece un passo avanti a livello estetico e pratico. Guaine e tubi freno non si muovono quando uno sterza, non vanno a rigare il telaio che dunque non ha bisogno di essere pellicolato e protetto, offrono meno superficie di attacco a rami ed arbusti.
E poi le bici sono più belle esteticamente, su quello non ci piove.
E voi cosa ne pensate?
In collaborazione con Bike Lab.
io eviterei volentieri. nel telaio si, nella serie sterzo anche no grazie.
in casi del genere parliamo di una bici da strada (in cui l'aerodinamica ha il suo perché) che non ha più davvero nessun cavo a vista. Esteticamente l'effetto ha un suo perché, è innegabile. Giustifica la rottura di scatole di far passare i cavi nella serie sterzo? Per me no ma posso capire.
In una mtb invece il discorso è diverso, ci sono molti più cavi e difficilmente hanno un instradamento tale da poter davvero scomparire, si ottiene un effetto come quello nel video o in questa foto
Perché tanto il cavo freno per la forcella anteriore e il possibile cavo per il controllo remoto della sospensione dove li fai passare? Inoltre anche per gli altri cavi, alla fine è difficile immaginare un manubrio da mtb che riesca a integrarli.....quello sì che sarebbe un vero mal di testa. Risultato? Rispetto ad un normalissimo passaggio cavi interno non hai risolto praticamente niente dal punto di vista estetico ma in compenso hai guadagnato un bella serie di grane per la manutenzione.
Tra l'altro parlando di manutenzione nel video Daniel mi pare si dimentichi di uno dei problemi: se vuoi fare un minimo di manutenzione ai cuscinetti della serie sterzo (che su mtb ci sta) come fai?