Quarto furto in 3 anni: Chientibike chiede aiuto

99

[fncvideo id=232419]

 



.

Chientibike ha subito il quarto furto in tre anni, ed è ora in ginocchio. Ha lanciato una campagna Gofundme, se volete dare una mano questo è il link.

 

Commenti

  1. ChientiBike:

    Ciao ragazzi, sono il titolare di ChientiBike, la campagna di raccolta fondi è stata creata per fare fronte alle necessità immediate. La mia assicurazione prevede un rimborso per un massimale di 60.000,00€ che penso di ricevere non prima di 8/12 mesi. Il danno subito, purtroppo è molto più alto.
    Ho subito altri furti ma tutti nell'ordine di 10/8 ebike e mai avrei pensato di trovare il negozio vuoto.
    Non ho intenzione approfittare della vostra solidarietà e come riconoscenza ho predisposto l'invio di una maglia a tutti coloro che vorranno aiutarmi.
    Purtroppo sono veramente in ginocchio e per via di una sfortunata serie di eventi non ha funzionato il sistema di allarme come dovrebbe. Ho telecamere, perimetrali, volumetrici ma un muro sfondato non se lo aspetta nessuno.
    Grazie a tutti.
    Adriano
    Solidarietà, mi auguro possiate ripartire ed evitare altri episodi del genere che purtroppo sono molto diffusi.
    Il discorso del muro non è nuovo. Sono costosi ma avete pensato ai fumogeni o non avrebbero funzionato cmq?
  2. Valtrompia1970:

    Bene, allora non lamentiamoci dei furti. Finchè i prezzi saranno questi, i furti continueranno ad esserci ed esisterà sempre un mercato di bici rubate a prezzi onesti. E' questo ha dell'assurdo.
    Vedere una Ducati che costa molto meno di una Specialized elettrica ha dell'incredibile.
    Sbagli. C'è il ragazzino che per non spendere 9,90 ruba la custodia del galaxy s10 da 1000€, che la nonnina o il nonnino che ruba il CD da 4,90 o il tossico che entra in negozio con le borse schermate a rubare consolle o gopro per rivendere a una miseria per comprare le dosi... Alla fine, dei 3 casi in esempio, uno lo fa per "bisogno" , uno perché cleptomane, un altro solo per sfidare gli altri. Anche con le piccole cose, anche per oggetti che potresti permetterti benissimo... E quello che non ti puoi permettere lo lasci lì.
    Posso darti ragione sui prezzi troppo esosi delle bici, in rapporto alla difficoltà industriale, ma lo sappiamo che il brand, l'esclusività (apple docet ma non solo lei) e il fatto che credo che si costruiscano meno bici in carbonio che monster, hornet o vesponi 4 tempi, in una parola la tiratura del bene prodotto, influiscono sul prezzo. Semmai, paragona una sworks a caso con una panigale... Che costa comunque il doppio o più della bici più cara.
    My 2 cents...
Storia precedente

Ammortizzatore ad aria o a molla?

Storia successiva

20 anni di Mondraker sulla pista della Val di Sole

Gli ultimi articoli in News