Scor 4060: nuovo brand, nuove bici e una ventata di aria fresca

72

Tra aziende che si copiano le novità a vicenda e trend che coinvolgono tutti i marchi mainstream, l’unica alternativa per chi cerca qualcosa di diverso dalla massa generalmente sono i piccoli brand artigianali che offrono approcci differenti ma che spesso devono fare i conti con budget ridotti per lo sviluppo e la produzione. Occasionalmente, di rado purtroppo ma succede, vediamo nascere dei brand che dispongono di budget superiori e propongono dei prodotti diversi da quelli realizzati dai competitor mainstream offrendo allo stesso tempo dei progetti curati in ogni dettaglio che lasciano intuire l’investimento importante dal quale derivano.



.

È il caso del nuovo brand svizzero Scor fondato da ingegneri/rider, costola di BMC e dal quale ha ricevuto tutto il supporto economico e in termini di know how per sviluppare un telaio che ha visto la luce dopo 3 anni di studi e prototipazioni. Bici che risultano assolutamente eleganti ed estremamente curate nei dettagli e nelle soluzioni offerte, moderne come concetto e come geometrie ma senza uniformarsi strettamente all’attuale mercato, offrendo quindi un’alternativa interessante. Andiamo a scoprirne i dettagli.

Partiamo dicendo che la 4060, questo il nome del primo progetto MTB di Scor, è un telaio che racchiude in sé due bici con destinazioni d’uso differenti. Lo stesso telaio infatti può essere montato con componenti da trail ed escursione posteriore di 140mm oppure con escursione di 160mm e componenti aggressivi per l’enduro o per il bike park. Nel primo caso la bici prende il nome di 4060 ST (Short Travel) nel secondo caso quello di 4060 LT (Long Travel).

Una trasformazione effettuabile anche successivamente all’acquisto, semplicemente cambiando i componenti principali e modificando tramite un flip chip il punto di ancoraggio inferiore dell’ammortizzatore.

Eccetto la biella inferiore, il telaio è realizzato interamente in fibra di carbonio per la quale non è specificato un particolare processo di produzione o altri dettagli in merito alle fibre utilizzate ma si parla di un composito di qualità molto alta, quindi presumibilmente riprende lo stesso processo produttivo dei telai top di gamma di BMC.

Il sistema di sospensione è stato studiato a lungo e negli anni è stato modificato diverse volte con prototipi in alluminio e bielle in CNC, fino a raggiungere il risultato attuale per ottimizzare l’abbassamento del baricentro, delegando la compressione dell’ammortizzatore alla biella inferiore che migliora la sensibilità iniziale e la rigidezza strutturale complessiva del cinematismo.

Si tratta di un virtual pivot a bracci corti con attivazione pull che ha la caratteristica di essere molto compatto, con la biella superiore molto vicina a quella inferiore e l’ammortizzatore che attraversa tramite una cruna sia il telaio che la biella superiore stessa. La curva di compressione è progressiva ed è compatibile con ammortizzatori sia ad aria che a molla. Tutto il sistema di sospensione ruota su cuscinetti Enduro Max.

La protezione in plastica del tubo obliquo nasconde una “botola” dove si possono riporre parti di ricambio, tra cui il forcellino UDH di scorta già incluso con la bici. Se non dovesse bastare lo spazio, è possibile fissare un porta oggetti al telaio tramite l’attacco a due viti con passo del portaborraccia sotto al top tube, oltre al portaborraccia stesso che ha abbondante spazio sul tubo obliquo.

Il passaggio dei cavi è interno e guidato. Protezione abbondante anche per il chainstay, con profilo realizzato appositamente per ridurre il rumore degli urti della catena.

Per chi volesse personalizzare l’estetica del telaio, sono disponibili delle grafiche personalizzabili su pellicole protettive di alta qualità, tagliate per adattarsi perfettamente al telaio e che non ingialliscono, in un’ampia varietà di disegni, anche facilmente customizzabili con il proprio design tramite un’app.

Geometrie

Quote molto interessanti per la 4060 che offre un angolo di sterzo molto aggressivo, un reach moderatamente lungo, tubo sella sufficientemente verticale e carro piuttosto corto, in un mix chiaramente votato al gravity ma fondamentalmente ben equilibrato e non estremo.

4060 LT

4060 ST

Allestimenti e prezzi

Ciascuno dei due modelli, LT e ST, è disponibile in tre diverse colorazioni e in due diversi allestimenti che mirano alla sostanza mantenendo quanto più possibile accessibili i prezzi. L’allestimento GX, per entrambi i modelli, viene venduto al prezzo di 6.299 euro, mentre l’allestimento NX a 4.299 euro.

Disponibili anche i kit telaio con la LT al prezzo di 3.499, con ammortizzatore Fox Float X2 Factory, e la ST al prezzo di 3.299, con ammortizzatore RockShox Super Deluxe Ultimate.

Scor MTB

 

Commenti

  1. solid gas:

    E' una tecnica delle grandi marche, proporre novita senza rischiare, ma creando un archio alternativo.
    cioe BMC non puo sputtanarsi il nome facendo bici enduro. anche perche è straconosciuta come azienda BDC e XC.
    Hanno finanaziato una nuova azienda, costola di BMC e con quella fanno i test.
    BMC aveva a catalogo verso il 2016 la Trailfox, o Speedfox Trailcrew, una all-montain/enduro con 150mm e 29", un precursore!
    Ma era troppo avanti per il suo tempo, probabilmente. O le geometrie non erano adeguate....

    Per curiosità ho guardato cos'hanno ora a catalogo ed ho notato che Speedfox é "scesa" a 120mm e che ora ha il remoto doppio per ammo e forca... e del trailsync nessuna traccia!
  2. paolop72:

    a me sembra confermato il trend "fuori di testa" di quasi tutti i brand.
    Una full montata basica, talmente basica da avere tutto nx, costa ormai sopra i 4000 euro e c'è una certa rassegnazione diffusa sui prezzi.
    Si può dire è bella, progettata bene, io direi pure "ci mancherebbe che non lo fosse a questi prezzi".
    Probabilmente non dovrebbe essere la svizzera, dove un giornaliero per una stazione rinomata costa 70-80 euro a proporre mtb con listini particolarmente convenienti, ed è normale che non lo sia.

    Oggi solo cube, pure rialzando i listini, ha mantenuto dei prezzi umani, lasciando da parte i top ormai il trend del mercato è di offrire un primo livello di full carbon che supera i 4000 euro, che diventano circa 5000 con qualche upgrade (forcelle, freni) . Ormai si propongono modelli full in alluminio a oltre 3000-3500 euro, front enduro in alu a 2500, prezzi che sarebbero stati folli non 5 o dieci ma un paio di anni fa..
    Per il futuro ripongo le mie speranze nell'usato in attesa che magari si ripresenti qualche brand che fa della forza prezzo (a fronte di ottima qualità) un elemento di attrazione, come a suo tempo fecero YT e Canyon, ora assai più vicini ai marchi tradizionali come offerta.
    Con il green pass la paghi meno
  3. marco:

    Nella situazione attuale, se si pensa che i prezzi siano fuori dalla propria portata, c'è solo una cosa da fare: tenersi stretto quello che si ha.

    Ho parlato con diverse aziende nei giorni scorsi ed è un pasticcio enorme, dovuto in gran parte alla carenza di materie prime, al loro rincaro (l'alluminio ha il prezzo più alto di sempre), e a decine di migliaia di telai che aspettano di venire montati. Ci sono caterne di montaggio che lavorano pochissimo da mesi ormai.

    Non solo, il covid in oriente è più attivo che mai, con stop alle fabbriche molto frequenti. Ultima della serie la fabbrica in Malesia di Shimano, ferma 7 settimane per 1 caso di covid. Ed è quella che rifornisce praticamente tutti i montaggi Shimano, per i vari adattatori, manettini, ecc che produce.
    Ferma 7 settimane vuol dire ritardi di mesi sulle bici che devono arrivare in negozio.

    Non c'è niente da fare se non portare pazienza.
    Io per mia logica non cambio la bici ogni anno e nemmeno ogni 2 anche se potrei permettermelo (ma sono homo oeconomicus e mi sembra poco sensato).

    Il discorso sulle materie prime è vero. Alluminio alle stelle e ad ottobre (almeno per l'acciaio) si parla di ulteriori aumenti.

    Anche il covid fa la sua parte in modo diretto (ed indiretto perché, come vedo in altri settori, qualcuno ci marcerà anche nel settore bike).

    Concordo che bisogna aspettare che si esaurisce questo transitorio, ma.anche pre covid il trend prezzo aumentato con montaggi inferiori si era già visto.
Storia precedente

Le gomme si seccano?

Storia successiva

Nuove scarpe flat Giro Latch

Gli ultimi articoli in News