Lo “Yeti Tribe” è da anni il nome con cui il marchio del Colorado definiva i raduni dei proprietari di una delle sue bici. Negli Stati Uniti, però, alcune parole (e monumenti) si sono scoperte essere offensive per una delle tante minoranza che abitano nel Paese. Una di queste è Tribe (tribù), con cui nei secoli scorsi si definivano i gruppi di indigeni del posto, da noi chiamati “indiani”.
Per questo motivo i raduni non porteranno più la dicitura Tribe, ma continueranno a tenersi comunque. Qui sotto il comunicato ufficiale di Yeti.
No, certo. Ai neri piace essere fermati a caso dalla polizia e scaraventati su un cofano , ai genitori neri piace dover dire ai figli di non portare felpe col cappuccio e a non rispondere mai alla polizia, ai neri piace farsi sforacchiare o strangolare. Immagino cosa diresti se questo capitasse a te, ai tuoi amici, parenti, vicini di casa da almeno 150 anni.
Ah, certo, è un complotto contro Trump. Evidentemente gli hanno anche hackerato l'accont Twitter.
Alloraa a mio avviso non puoi contestualizzare, altrimenti ad oggi non avremmo avuto il Colosseo ad esempio, simbolo di schiavitù, avrebbero dovuto buttarlo di sotto alla caduta dell’impero, o tante statue di condottieri dell’epoca, tante tombe avrebbero dovuto essere rase al suolo e con loro tante chiese, non parliamo poi dei dipinti o arazzi...cosa ci resterebbe? Non sapremo nemmeno come andò la storia.... La stessa idiozia italiana sulla statua per Montanelli....come è che quando Montanelli attaccava Berlusconi quella statua non dava noia a nessuno, ora ad un tratto rappresenta un pedofilo??? (Oltretutto in altri tempi ed in altre culture). Siamo ai limiti dell’ipocrisia...perché è tutta ipocrisia.
Prendiamo le femministe uno dei movimenti piu ipocriti che vi sia... una come la Boldrini che fa ricorso se il modulo dell’autocertificazione e’ rivolto al maschile (e fa ricorso al tempo in cui per covid morivano come mosche) pero non fa un fiato quando l’eroina di Sanremo la Jebreal dichiara che la condizione delle donne in Italia è pari a quella in Pakistan o Afganistan....la Jebreal stessa nel suo paese quello non avrebbe mai potuto pronunciarlo. Oppure vogliamo parlare di Silvia Romano e del velo simbolo di liberta’???
E le femministe? Mute
Oramai al giorno d’oggi ogni battaglia che parte da contenuti buoni e condivisibili, di enta poi solo una battaglia politica, i veri principi si lasciano per strada facendo spazio solo all’ipocrisia imperante ed al raggiungere l’obiettivo politico o economico.
Sid
renditi conto come siamo messi (o come sono messi...)
cambiare la parola blackout... nemmeno negli anni più bui del Medioevo...
pensa quando non potrai più comprarti una bicicletta nera perchè è simbolo di oppressione (tu che pedali la bici nera)