Lo “Yeti Tribe” è da anni il nome con cui il marchio del Colorado definiva i raduni dei proprietari di una delle sue bici. Negli Stati Uniti, però, alcune parole (e monumenti) si sono scoperte essere offensive per una delle tante minoranza che abitano nel Paese. Una di queste è Tribe (tribù), con cui nei secoli scorsi si definivano i gruppi di indigeni del posto, da noi chiamati “indiani”.
Per questo motivo i raduni non porteranno più la dicitura Tribe, ma continueranno a tenersi comunque. Qui sotto il comunicato ufficiale di Yeti.
https://www.instagram.com/p/CCoIRvahXyL/
Dare del "terrone" o del "negro" o del "pellerossa" non è in nessun modo contestualizzabile. E' un'offesa e basta, lo dicono i meridionali, i neri o i nativi americani, o perlomeno gran parte di essi, se vogliamo sostenere che smetterla è un "regresso" forse il problema non è il politically correct ma il razzismo o perlomeno l'indifferenza e la mancanza di empatia.
I Washington Reskins si chiamano così dal 1932, appunto da un'epoca in cui le minoranze (non solo etniche, ma anche le donne...) avevano minori diritti dei bianchi o nessun diritto. I tempi cambiano, certamente anche per motivazioni economiche, ed un po' schizofrenico invocare "la storia" per frenare il cambiamento quando la storia racconta appunto i cambiamenti delle società umane.