Perchè odio il passaggio dei cavi nella serie sterzo

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Dal punto di vista del meccanico, il passaggio dei cavi nella serie sterzo è un incubo. Cambiare le guaine o anche solo abbassare il manubrio diventa spesso un’impresa titanica che non sempre va a buon fine.

Da quello dell’utilizzatore finale, soprattutto di chi non si fa da solo la manutenzione, è invece un passo avanti a livello estetico e pratico. Guaine e tubi freno non si muovono quando uno sterza, non vanno a rigare il telaio che dunque non ha bisogno di essere pellicolato e protetto, offrono meno superficie di attacco a rami ed arbusti.



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E poi le bici sono più belle esteticamente, su quello non ci piove.

E voi cosa ne pensate?

In collaborazione con Bike Lab.

Commenti

  1. abbiamo tutti trascurato l'aspetto sicurezza. I cavi interni iniziano a dimostrarsi molto pericolosi. C'è in primis il problema dell'usura degli stessi a causa dello sfregamento interno con la serie sterzo. Ci sono già molti casi in cui il cavo idraulico danneggiato, praticamente tagliato, dalla serie sterzo abbia messo a rischio la frenata del ciclista. È roba proprio caldissima il problema della Sworks SL7 che a causa dei cavi interni ha dovuto proprio fare in richiamo globale. Lì non solo i cavi si danneggiano ma la serie sterzo, a causa del complicato sistema di cablaggio, sega proprio la forcella con conseguente rottura del manubrio.
  2. Pietro.68:

    Da dove ti arriva questa informazione?
    https://www.swisscycles.com/perche-il-richiamo-di-tarmac-sl7-di-specialized-fornisce-una-lezione-importante/


    se non ci fosse stato l'instradamento non ci sarebbe stato nessun problema e nessun richiamo
    pensa chi magari questo richiamo non sa nemmeno che esista... poi non parliamo di bici da pochi soldini
    e sorpattutto c'è da tirare giù tutto, freni, spurgo, forcella per cambiare 1 cavolo di pezzo che serve per l'instradamento e rovina cavi e canotto forcella.
    fate le cose semplici e fatele bene
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