Bici della settimana: la Marino di Pierbarba

56

Telaio in acciaio fatto in Perù, bici a zero carbonio e ogni componente con il colore perfettamente abbinato. Dulcis in fundo, delle foto che rendono giustizia a questa spettacolare bici della settimana!


Montaggio


.

Marino “Pierbarba_circe” Telaio full custom “Marino” hand Made in Perù, in acciaio “reinolds 725”. Angolo sterzo 63* Angolo tubo sella 74,5*
Ruote: Industry Nine back country 360 all’anteriore, con copertura Pirelli Scorpion enduro S 27,5×2,60’, mentre al posteriore back country 450 con copertura surly dirt wizard 27,5×3.00’, mozzi hydra, inserti antipizzico cushcore .
Forcella: Fox 36 factory grip 2 kashima, escursione 170mm.
Freni: Hope “tech4/V4” con tubo in treccia metallica
Dischi: Hope da 203mm sia all’anteriore che al posteriore
Cambio: Sram x01 Eagle con pulegge custom
Cassetta: Gabaruk 12v 10/52
Pedivelle: Race Face Turbine, old stile customizzate
Movimento centrale: Hope
Pedali: HT AE03 evo+
Bashguard e paracorona custom, hand made in Brescia, in alluminio
Serie sterzo: Hope
Attacco manubrio 40×35 e manubrio 35mmx820, Title Campanello ad apertura, Timber!
Manopole: Sixpack
Reggisella: KS  Lev integra da 125mm di escursione, diametro .31.6 con collarino Hope
Sella: SDG Bel air
Paracatena e paracolpi handmade
Bici completamente “Carbon free”
Grazie per le foto speciali e professional @Sierra75

Proponi la tua bici per la rubrica “Bici della settimana” cliccando qui!

Commenti

  1. Fra1993to:

    Elencaci i motivi per cui è impedalabile, siamo tutt'orecchi :)))::))):
    Non era mia intenzione buttarla in "caciara", è una constatazione soggettiva, ma se guardi la mia Banshee Prime ( bici della settimana ) poco tempo fa, capisci qual'è la mia "visione". Sarò fissato, ma per me il peso è e rimane un parametro indicativo della pedalabilità del mezzo. Avendo avuto parecchie bici, posso dirti che per me, appena si superano i 13 kg il mezzo mi risulta una "tortura cinese". Finendo sempre per scegliere mezzi più leggeri da cui uscire col garage, avendone diversi. Qui abbiamo masse rotanti pachidermiche, troppo peso dove non dovrebbe esserci. Poi va bene tutto, ma per me è e rimane un mezzo che dopo 500 metri di dislivello verrebbe voglia di lasciarlo appoggiato a un abete nel bosco. Io son 65 kg, magari sotto a un 90 kg di muscoli che i biciclettini sub 10 kg li rottama, chiaro che è tutt'altra storia.
  2. Dal punto di vista cromatico non sarebbe male se ci fosse stato meno fucsia, io avrei messo due o tre punti di colore così e troppo pacchiana ma i gusti sono personali

    Dal punto di vista tecnico la vedo poco sensata, ruote da 27.5 e al posteriore addirittura copertone da 3.00 forcella da 170 su una front non serve a una mazza se settata bene e non alla divano style, la vedo una front moscia
Storia precedente

[Highlights] Pidcock e Stigger vincono lo Short Track di Nove Mesto

Storia successiva

C’era una volta in Umbria

Gli ultimi articoli in Bici della settimana