Deragliatore T-Type meccanico in arrivo?

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SRAM ha depositato un nuovo brevetto che ha tutte le caratteristiche per essere la versione meccanica dei deragliatori posteriori  T-Type, già intravisti sul campo qualche mese fa.


Gran parte del brevetto riguarda il sistema di regolazione della tensione catena, che sui deragliatori classici avviene tramite la vite di regolazione del limite (o B-Gap, in inglese). Per fare questo nel brevetto di SRAM è presente una tabella che spiega la proceduta passo-passo per farlo:

  • determinare una categoria di bicicletta, in particolare determinare se la bicicletta è una full o meno.
  • Selezionare un elemento di bloccaggio che sia abbinato alla categoria di bicicletta determinata.
  • In base alla categoria di bicicletta determinata spostare il deragliatore contro l’azione della molla di tensione in allineamento con un pignone di riferimento, in particolare con uno dei pignoni centrali, preferibilmente con il sesto o settimo pignone della cassetta.
  • In modo che la catena sia in contatto con il pignone di riferimento e che la prima apertura di ricezione (102) sia allineata con la seconda apertura di ricezione (80).
  • Spingere il corpo del blocco in posizione attiva, in modo che quest’ultimo fissi il meccanismo di rotazione rispetto all’elemento di base.
  • Ruotare il deragliatore all’indietro intorno all’asse della ruota posteriore fino a raggiungere la tensione desiderata della catena.
  • Fissare il deragliatore al telaio una volta raggiunta la tensione desiderata della catena e rimuovere l’elemento di blocco.

Per “elemento di blocco” si intende il pin (104) che vedete nell’illustrazione sotto, che va ad inserirsi nei due fori chiamati “aperture di ricezione” nel brevetto (102 e 80):

Come potete vedere il pin è di forma esagonale, quindi si potrà regolare con una semplice brugola della giusta misura.

Nel disegno sotto invece si vede come ci siano due fori in cui inserire una brugola, di misura 4 e 5. Probabilmente le due misure servono per il montaggio su una full piuttosto che una hardtail. Il brevetto dice infatti che, ad esempio, una burgola da 5 mm può essere utilizzata per impostare il deragliatore sul pignone corretto per una hardtail, mentre una full potrebbe richiedere un 4 mm, che imposterebbe il deragliatore sul pignone successivo.

Il brevetto menziona anche la costruzione “modulare” dello stesso, per cui la gabbia può essere cambiata per essere sostituita in caso di malfunzionamento senza dover smontare tutto il cambio.

Il livello di dettaglio ed affinamento del progetto sembrano indicare un prodotto ormai pronto alla commercializzazione. I prototipi visti già a settembre confermano l’ipotesi.

Commenti

  1. fitzcarraldo358:

    Troverei strano che sram torni a fare gruppi meccanici di alta gamma. Mi aspetterei l'opzione meccanico nella bassa gamma e basta, come fatto con l'apex
    La questione è che l'attuale versione T-type wireless include anche pacco pignoni, guarnitura e catena dedicati dal costo elevato , se vogliono mantenere i medesimi componenti anche per la versione meccanica presumibilmente avrà prezzi da alta gamma ! se però il T-type a cavo sarà questione solo di assenza del forcellino con l'impiego di componenti d'usura comuni e non specifici allora potremo avere delle versioni a prezzi più popolari . Non so però quanto Sram abbia intenzione di lasciare incontrastata Shimano sull'alto di gamma tradizionale ( XTR, XT, SLX ) senza introdurre una versione T-type per XX, XO, GX ? certo la nuova versione di deragliatori Sram senza forcellino parrebbe più massiccia e pesante dell'attuale Eagle XX/XO/GX quindi magari in ambito race potrebbe essere preferita la vecchia soluzione , però il top di gamma meriterebbe anche solidità e precisione che fino ad ora abbiamo visto sulla versione T-type elettronica .
  2. lollo72:

    Non so però quanto Sram abbia intenzione di lasciare incontrastata Shimano sull'alto di gamma tradizionale ( XTR, XT, SLX ) senza introdurre una versione T-type per XX, XO, GX ? certo la nuova versione di deragliatori Sram senza forcellino parrebbe più massiccia e pesante dell'attuale Eagle XX/XO/GX quindi magari in ambito race potrebbe essere preferita la vecchia soluzione , però il top di gamma meriterebbe anche solidità e precisione che fino ad ora abbiamo visto sulla versione T-type elettronica .
    Non ho mica capito, sia perché XX,x0 e gx sono già t-type sia perché a essere incontrastata in ambito mtb mi pare proprio sia Sram e non Shimano.

    Ripeto quello che mi aspetto è che sram esca con il basso gamma meccanico a montaggio diretto e t-type e che quindi si ci saranno componenti più economici (pignoni, catena e corone incluse) ma la gamma alta resterà solo elettronica, e in ambito race si sceglierà quella.
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