Flitedeck, il manubrio con display integrato | MTB Mag

Flitedeck, il manubrio con display integrato

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Flite.bike è un’azienda tedesca che ha avuto un’idea che potrebbe rivoluzionare il mondo dei dispositivi elettronici da bici, creando il Flitedeck, un manubrio con integrato nella parte superiore un display touch su cui visualizzare e comandare le varie funzioni solitamente disponibili tramite i classici ciclocomputer.


Il Flitedeck per ora è solo un concept design, ovvero non è ancora realizzato, ma Flite Bike assicura che arriverà, e sarà una soluzione per far convergere software ed hardware in un”integrazione intelligente”.

Sul manubrio infatti si potranno visualizzare ed integrare i dati di navigazione, luci, indicatori di direzione, i vari campi coi dati dei sensori, etc.. in una soluzione elegante ed intelligente. In effetti sembra una soluzione che va incontro alle moderne esigenze di avere sottocchio una pletora di dati e campi, spesso visualizzabili solo su più pagine su ciclocomputer ormai di dimensioni (e prezzo) decisamente importanti.

Vedremo come questo Flitedeck sarà implementato, dato che ci sono sicuramente dei punti di domanda sino a che non sarà proposto fisicamente, dalle misure disponibili e la possibilità di cambiare magari solo la parte elettronica/touch, al costo, etc.. sembra però una buona ed innovativa strada rispetto le soluzioni attuali, che mostrano ormai qualche limite.

Commenti

  1. lorenzom89:

    Il futuro non è sta roba che tecnologicamente è indietro 20 anni... Il futuro sono gli occhiali con in sovraimpressione i dati, esistono già e tra pochi anni li useremo tutti.
    stesso mio pensiero: queste cose lasciano il tempo che trovano, replicando il cruscotto di un'auto, non inventando niente di nuovo.
    È da quando Google lanciò i suoi Google Glass che penso alla bici come possibile campo d'utilizzo. Son passati 12 anni da allora, e forse ormai i tempi potrebbero esser maturi.
  2. Pietro.68:

    Immagino che sia touch solo il display centrale. Altrimenti quando pedali con le mani sopra sai che casino....
    Chiaramente si rivolge alle squadre pro e semipro in primis. E poi al cicloamatore ricco e amante della tecnologia.
    Però è una figata.
    Ma i "pro" e "semi-pro" non necessitano di svariati manubri in funzione dei percorsi di gare ed allenamenti ?
    Se così fosse è chiaro che il display resterebbe esterno.

    Per il discorso peso invece immagino possano compensarlo altrove visti i limiti minimi imposti.
  3. lorenzom89:

    Il futuro non è sta roba che tecnologicamente è indietro 20 anni... Il futuro sono gli occhiali con in sovraimpressione i dati, esistono già e tra pochi anni li useremo tutti.
    gli occhiali vengono cambiati con una certa frequenza, li puoi rompere e li puoi perdere. Inoltre non sono ok in qualsiasi condizione: in certe condizioni di scarsa visibilità (per esempio quando pioviggina o se la nebbia/umidità tende facilmente a condensarcisi sopra) molte persone preferiscano toglierli.
    Anche quella degli occhiali è una soluzione che presenta problemi di non semplicissima risoluzione, se lo scopo è l'adozione di massa.
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