Le 8 cose di cui avremmo bisogno nel 2022

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Abbiamo visto le otto novità del mondo MTB nel 2021, e possiamo tranquillamente dire che nessuna ci ha lasciato veramente a bocca aperta. Ora vediamo insieme quali sarebbero dei prodotti che ci porterebbero realmente dei vantaggi.

Freni che frenano

Sembra una frase fatta, eppure quando si compra una bici nuova spesso e volentieri ci troviamo dei freni scadenti. Al di là degli SRAM Guide o G2 che dir si voglia, anche gli Shimano non sono più quelli di una volta, con il punto di frenata che varia quando si surriscaldano. Chiaro, ci sono marchi più piccoli che funzionano bene, però raramente si trovano sulle bici di primo montaggio. Possibile che sia così difficile tenere sotto controllo una produzione industriale? Vedremo se DT Swiss riuscirà a produrre i fantastici freni Trickstuff in grandi numeri mantenendo costante la qualità.


Imbottiture casco intelligenti


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Non stiamo pretendendo di parlare alle imbottiture del casco come si fa con Siri, ma non sarebbe male se fossero in grado di fare due cose:

  1. non far cadere il sudore direttamente sulle lenti degli occhiali.
  2. Asciugarsi rapidamente.

Potremmo anche aggiungere un terzo punto, e cioé quello di non non sfaldarsi dopo qualche mese di uso, ma non vorremmo pretendere troppo. Basterebbe che i produttori di caschi mettessero un’imbottitura di ricambio nella scatola (o anche due). Difficilmente andrebbero in bancarotta, visti i prezzi.

Una sola larghezza del mozzo posteriore

C’è veramente bisogno del mozzo da 157mm, detto Superboost? Vi rispondo dopo quasi un anno di prova di una bici che lo montava: No! La differenza a livello di rigidità con l’ormai classico 148mm non si nota, se non quando bisogna cambiare ruote e non sono compatibili.

Movimento centrale filettato per tutti

Va bene, il movimento centrale Press Fit permette di costruire un piantone più largo e in teoria rigido ma, di nuovo, chi si accorge della differenza? Forse Nino Schurter. Ci si accorge piuttosto di quanto sia prono a scricchiolii e rumori molesti di vario tipo, che tirano i nervi al biker. Un bel movimento centrale con calotte filettate permette una rapida pulizia, senza rischiare di romperlo o danneggiare il telaio.

Una misura di serie sterzo

Missione impossibile: trovare la serie sterzo di una bici moderna. Con centomila misure diverse i produttori si e ci complicano la vita, per cosa poi? Mistero glorioso. Che si mettano d’accordo per una volta.

Standard universale attacco manettini

Avete mai provato a mischiare freni Shimano con cambio SRAM o viceversa? Oppure a montare un freno che non sia di queste due case? Se si vuole un manubrio pulito e sensato, cioé con due soli attacchi al manubrio (uno a destra e uno a sinistra) bisogna passare nottate su internet a cercare degli adattatori. Possibile che non si riesca a mettersi d’accordo su uno standard che vada bene a tutti, su cui attaccare ogni prodotto?

Una presa per le batterie

Qui ci muoviamo in un campo minato, quello delle ebike, ma vale la pena farci una puntatina, soprattutto se si pensa alle tonnellate di immondizia elettronica che produciamo. Non dovrebbe essere così complicato riuscire a mettersi d’accordo su un’unico connettore per le batterie. Bosch, Shimano, Brose, Yamaha: tutti con prese diverse per arrivare allo stesso risultato, cioé ricaricare delle pile. Sarebbe ora di darsi una svegliata.

Ottavo punto

Questo dovreste suggerirlo voi qui nei commenti!

 

Commenti

  1. Non sarebbe male uniformare anche il diametro del tubo sella... quando erano dei semplici "tubi" non ci si faceva tanto caso, ma con i prezzi dei telescopici, è una continua ricerca di adattatori per poterli passare da un telaio all' altro senza dover spendere una fortuna.
    Ed ovviamente piantarla di cambiare standard per le ruote ed il loro fissaggio.
  2. Articolo che approvo al 110%.
    Soprattutto per quanto riguarda i vari tipi di standard e movimenti centrali che fanno diventare veramente scemi..
    e poi per le imbottiture casco che ormai sono una vergogna.. ok vedo che ormai le case la menano tanto con le tecnologie di sicurezza.. tipo mips oppure il miniradar che ti fa trovare se disperso o altro che sicuramente avrà una sua valenza.. però le imbottiture a volte sono imbarazzanti..
    Ho appena preso un 100% altec e già alla seconda uscita mi si son staccati metà delle imbottiture.. avevo quasi voglia di fare il reso ma poi ho lasciato perdere..
    Il fatto è che per quanto ho visto la qualità delle imbottiture è scollegata dal prezzo.. ho un met da strada e un endura da 100 e 70 euro e dopo 3 anni sono ancora perfetti.. poi ho un bell 3r e un 100% altec da 200 e 140 euro che dopo pochi mesi si sono già sfasciati internamente..
    Ok la sicurezza ma su sti caschi bisogna investire anche nella comodità visto che son da portare ore e ore..
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