Mathias Flückiger si proclama innocente nel caso doping

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Dopo tre settimane dalla notizia della positività di Mathias Flückiger, e la relativa sospensione preventiva dalle gare, l’atleta svizzero rilascia una dichiarazione tramite il suo ufficio stampa, proclamandosi innocente. In sintesi Mathias dichiara di non aver ingerito zeranolo, la sostanza incriminata, coscientemente.

Lo stesso laboratorio di Losanna, dove è stato effettuato il controllo, segnala che la prova A potrebbe indicare il consumo di carte contaminata. Lo zeranolo è approvato per l’uso negli Stati Uniti come fattore di crescita per il bestiame, tra cui bovini da carne. In Canada è approvato solo per l’uso in bovini da carne. Il suo uso non è invece approvato nell’Unione europea (da Wikipedia).

La quantità rilevata è minima e non avrebbe effetti di miglioramento delle prestazioni. Non solo, la quantità rilevata è inferiore a quella indicata per la contaminazione da consumo di carne.

Flückiger sta esaminando tutte i possibili motivi per la positività del suo test, e non rilascerà altre dichiarazioni.

Il comunicato originale:

Almost three weeks after the communication of a positive A-sample for the substance Zeranol, the Swiss mountain biker Mathias Flückiger speaks out for the first time and clarifies: “I have not knowingly ingested Zeranol.” The amount apparently found in Mathias Flückiger’s A-sample is so small that Flückiger’s A-sample should only have been evaluated as an « atypical result », but not as a « positive result ».

To his knowledge, Mathias Flückiger has never ingested a prohibited substance. Apparently, however, the WADA-accredited laboratory in Lausanne found minimal amounts of Zeranol in the A-sample of June 5, 2022.

The Lausanne laboratory therefore pointed out in its doping control report on the A-sample that this could indicate the consumption of contaminated meat, especially since Zeranol is not known as a doping agent. The smallest amount found thus had no performance-enhancing effect anyway.

In order to prevent false prejudgements, WADA has issued an instruction for the anti-doping authorities on how to proceed in such cases (Stakeholder Notice regarding potential meat contamination cases of June 1, 2021). Unfortunately, Swiss Sport Integrity did not follow this instruction. According to this, the A-sample of Mathias Flückiger should only have been evaluated as an «atypical result», but not as a «positive result».

This assessment would have been urgently indicated, especially in view of the much more sensitive measuring methods of the Lausanne laboratory (compared to other laboratories). The amount apparently found in Mathias Flückiger’s A-sample is many times lower (0.3 ng/mL) than the threshold value for possible meat contamination (5 ng/mL). In addition, Flückiger gave two negative anti-doping samples a few days before and a few days after the June 5 test.

In the meantime, Mathias Flückiger consulted Swiss Sport Integrity’s files and requested all documentation (Documentation Package) from the Lausanne laboratory regarding the A-sample. Swiss Sport Integrity has suspended all deadlines until the Documentation Package is handed over, which is why no B-sample has been requested to date.

Mathias Flückiger is currently intensively examining all possible explanations as to how this atypical result could have come about. A hair analysis has already been commissioned from Prof. Pascal Kintz and Mathias Flückiger has assured Swiss Sport Integrity of his willingness to cooperate fully in any investigation.

Due to the intensive investigations, the complexity of the case and the ongoing proceedings, Mathias Flückiger will not make any further statements at this time.

 

Commenti

  1. Dio solo sa cosa c'entri una Federazione con le positività. Non sono le Federazioni a fare le analisi, nè è stata la Federazione a comunicare la positività (erroneamente, a quanto pare).

    Certo se il comunicato si fosse limitato a rimarcare come l'autorità antidoping svizzera non ha seguito le linee prudenziali della WADA ma un approccio più rigido sarebbe stato meglio. Meglio evitare affermazioni come "ah, ma ha fatto altri due controlli ed era negativo" o "non ha effetti dopanti", che sappiamo essere (stati) usati largamente in vicende indifendibili.
  2. Pietro.68:


    io penso ad esempio che se l'UCI volesse veramente combattere il doping i laboratori dovrebbero essere dell'UCI o perlomeno l'UCI dovrebbe avere un controllo diretto sugli stessi e le decisioni nei confronti dei corridori dovrebbe prenderle l'UCI.
    Al contrario, controllori e controllati devono essere entità separate se vuoi avere una minima credibilità ed efficacia. Non è un caso che molti commentatori chiedono una riforma della WADA perchè sia ancor più indipendente rispetto al sistema dello sport, proprio per evitare conflitti di interesse.
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