Mathias Fluckiger

Tolta la squalifica per doping a Mathias Flückiger

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La Camera disciplinare olimpica svizzera ha deciso che il test anomalo allo Zeranol può non essere considerato positivo. Questo significa che la squalifica provvisoria imposta da Swiss Sports Integrity il 18 agosto 2022 viene revocata.

Mathias si dice molto sollevato: “Non mi sono mai dopato. La decisione della camera disciplinare mi dà un sollievo enorme. Questi sono stati i peggiori cinque mesi della mia vita. Dopo mesi di attesa snervante, sono di nuovo ottimista sul futuro. Dal punto di vista atletico sono motivato più che mai e sto lavorando al mio ritorno più duramente che mai.



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Di seguito il comunicato ufficiale.

Flashback: Il 16 settembre 2022, Mathias Flückiger e il suo team avevano presentato alla DK un dossier dettagliato con spiegazioni e indicazioni di scagionamento. In tal modo, Flückiger ha chiesto l’immediata revoca del divieto provvisorio.

La più importante prova indiziaria a discarico:

– DK ha mostrato realisticamente, con le relative prove, come si sarebbe potuta verificare la contaminazione degli alimenti.

– Il profilo steroideo di Flückiger è normale, assolutamente non appariscente.

– Flückiger ha prelevato autonomamente un campione di capelli il 31 agosto 2022, che è stato analizzato dal Prof. Pascal Kintz dell’Università di Strasburgo il 12 settembre 2022. Kintz è il massimo esperto mondiale in questo campo e si è fatto un nome soprattutto nelle analisi dei capelli nei procedimenti penali. L’analisi del capello è risultata negativa. Nei capelli di Flückiger non sono state trovate tracce di zeranolo o dei suoi metaboliti. Ciò significa che Mathias Flückiger non ha ingerito piccole quantità di zeranolo per un lungo periodo di tempo, né una quantità maggiore in un giorno specifico.

– Poco prima del risultato atipico del test ai Campionati svizzeri di Leysin, sono stati prelevati due campioni negativi da Flückiger.
* Lunedì 30 maggio 2022, controllo in allenamento da parte della SSI, 6 giorni prima dell’XCO-SM di Leysin (Sui).
* Venerdì 10 giugno 2022, controllo in gara da parte dell’UCI/ITA, 5 giorni dopo la SM, dopo la vittoria della Coppa del Mondo XCC a Leogang (Ö).

– Esistono diverse prove e risultati scientifici che consentono di escludere uno scenario di doping nel caso di Mathias Flückiger: Le prove scientifiche disponibili sullo Zeranol dimostrano che è altamente improbabile che abbia un effetto anabolizzante nell’uomo. Lo Zeranol non è quindi utilizzato come steroide anabolizzante né negli ambienti del body-building né dagli atleti (statistiche WADA). Lo zeranolo non viene utilizzato nemmeno in microdosi a causa della sua non efficacia (a differenza del testosterone e degli steroidi anabolizzanti androgeni simili al testosterone). Le strutture chimiche del testosterone e dello zeranolo sono fondamentalmente diverse, così come il loro meccanismo d’azione.

È chiaro: SSI non avrebbe mai dovuto emettere un divieto provvisorio di questo tipo se avesse seguito la “Comunicazione alle parti interessate relativa ai casi di potenziale contaminazione della carne” dell’Agenzia Mondiale Antidoping WADA. Questa guida WADA specifica cosa deve essere fatto in un caso del genere prima che il campione di doping possa essere considerato un “risultato analitico anormale” (“campione positivo”). La SSI non ha seguito la maggior parte dei passaggi. Il fatto è che la SSI non avrebbe mai dovuto valutare il campione di Flückiger come positivo, ma solo come atipico. Tuttavia, un campione positivo è un prerequisito per l’imposizione di un divieto provvisorio, o per l’attuazione del campione B.

Proprio per questo motivo e a questo proposito, il 28 settembre 2022 la DK aveva preso una prima importante decisione a favore di Flückiger. Il DK aveva fermato la SSI in via superprovvisoria (senza un’udienza della SSI). Ciò significa che le scadenze di una normale procedura antidoping sono state sospese fino a nuovo avviso. Pertanto, la DK non ha consentito a SSI di continuare la “normale” procedura in un caso di doping con l’apertura del campione B.

La revoca del divieto provvisorio con effetto immediato dal 17 dicembre 2022 è estremamente importante per Flückiger sotto diversi aspetti: “Per più di cinque mesi non ho partecipato ad alcuna gara. In questo periodo sono sceso dalla posizione 3 alla 24 della classifica mondiale e la mia posizione di partenza è peggiorata notevolmente. Mi è mancato anche l’allenamento in gara e ho saltato l’intera seconda metà della stagione, con i momenti salienti dei Campionati Europei e dei Campionati Mondiali. Ora sto pianificando la mia stagione 2023 e voglio tornare a gareggiare presto”.

Ora il caso torna a SSI. In conformità con l’avviso alle parti interessate, l’Agenzia Nazionale Antidoping può, al massimo, rivalutare il campione A del 5 giugno 2022, in quanto risultato di analisi anomalo o atipico. SSI non può contestare legalmente la decisione della DK.

Commenti

  1. Sono contento per lui per gli l'esiti, però una regolata gli enti antidoping se la devono dare. Una roba del genere può rovinare la vita a una persona e può accadere a chiunque. Era evidente già da subito che la sostanza non aveva effetti produttivi per l'organismo, anzi era dannosa per un ciclista. Come scrissi nei vari post del precedente topic, era noto che è piuttosto comune la positività per contaminazione da funghi. Ma fare 2+2 no? La medicina che applica i protocolli alla cieca garantisce solo se stessa, e ci espone a ogni genere di malasanità, protocolli etici e antidoping compreso.
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